babywearing

Si chiama babywearing e significa “indossare il proprio bambino”, cioè sistemare i figli sul petto, sulla schiena o su un fianco, avvolti in apposite fasce o marsupi, che poi si stringono attorno al corpo. È un’usanza antica, tipica delle comunità rurali di Africa, Asia e Sudamerica, ma oggi è apprezzata anche dai genitori italiani. Sono sempre di più le mamme e i papà (si calcola 3 su 4) che scelgono questa pratica, consapevoli dei suoi benefici.

«Lo stretto contatto fisico che regala il babywearing riduce il pianto e le coliche gassose, e favorisce il sonno» spiega il dottor Franco De Luca, pediatra e presidente del Centro nascita Montessori «Certo, il genitore deve stare attento alla schiena adottando qualche precauzione quando indossa il marsupio. Innanzitutto, mai inarcare la colonna. Poi, stendere bene bretelle e fasce sulle spalle così da distribuire il peso e non sovraccaricare i muscoli del collo. E non usarlo per più di un paio d’ore di fila».

Abbiamo scelto dal nuovo libro sul babywearing Lasciati abbracciare (Trevisini editore) tre tipi di portabebè e, con l’aiuto dell’esperto, vi spieghiamo come indossarli al meglio.

I vantaggi del babywearing

Cullati da zaini e marsupi i bebè dormono di più e hanno meno coliche. Unica precauzione: seguire i consigli che proteggono la schiena della mamma

Il marsupio classico per i più piccoli

Il marsupio ergonomico viene dal Mei Tai, di origine cinese.

QUANDO  Dalla nascita fino ai 15-18 chili.

DA SAPERE  Il piccolo va “indossato” in posizione fetale, con le gambine rannicchiate e le ginocchia più alte del sederino; deve essere ad altezza bacio (sopra il vostro ombelico) e con la testolina sostenuta. Il supporto va tenuto ben aderente alla parte alta del busto del genitore (non scendere sotto la vita, per intenderci) per non sbilanciare il baricentro del corpo. Per la salute della schiena è importante anche che le bretelle siano larghe, così da scaricare il peso su una superficie più ampia.

La fascia pouch dai 3-4 mesi

È una striscia di tessuto cucita ad anello.

QUANDO  Appena il piccolo sostiene da solo il capo (3-4 mesi), fino ai 15-16 chili.

DA SAPERE  Va stesa bene e indossata come una tracolla. Con il gomito si allarga e a quel punto si fa sedere il piccolo, all’altezza della cucitura e con le gambine a cavalcioni del fianco del genitore. Si rimbocca il bordo inferiore per creare una comoda seduta e si rivolta il tessuto sulla spalla. Attenzione ad “aprirla” bene in modo da scaricare il peso del piccolo su una superficie più ampia possibile e prevenire problemi alla schiena. In ogni caso, meglio alternare le spalle.

Lo zaino per i più grandicelli

È un supporto sostenuto da un sistema a telaio: consente di trasportare il bimbo sulla schiena.

QUANDO Dai 15 ai 20 chili di peso. Comunque, dopo che il bambino ha imparato a stare seduto da solo.

DA SAPERE  Gli elementi metallici non devono mai entrare in contatto con la pelle del piccolo. Lo zaino deve restare al di sopra della vita del genitore. È importante anche che le cinghie siano ben regolate e le bretelle ampie e aderenti al corpo, in modo da distribuire il peso del bimbo nel modo più uniforme possibile.

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