Culla

CULLA E LETTINI

La prima culla di un neonato finlandese? Una scatola! In Finlandia ogni mamma riceve una scatola con il necessario per il primo corredo, fra cui vestitini, cappellino in lana e un piccolo materasso. La scatola, infatti, si trasforma in una culla. L'usanza, iniziata negli anni Trenta, continua ancora oggi e ha aiutato a combattere la mortalità infantile, migliorando la qualità della vita di mamme e bambini. La vera questione non è il risparmio, ma un consumo più critico. La maggior parte delle mamme rivela che di fronte all'arrivo di un secondo figlio non farebbe gli stessi acquisti pensati per il primo. Un neonato pone tanti interrogativi e spesso si finisce per cedere all'acquisto di oggetti che poi si rivelano completamente inutili. Ogni genitore vuole il meglio per suo figlio: anche  su questo si basa il convincente marketing delle case produttrici. Aspetta e non cedere all'impulso, ecco il primo consiglio utile. Confrontati con le mamme, utilizza internet e gli strumenti social per scambiare o riciclare e soprattutto... attendi di vedere tuo figlio e osservalo: ogni bambino è differente, per questo ciò che va bene per uno potrebbe non essere la scelta più appropriata per un altro.

Le cose da NON comprare quando arriva un bambino

Risparmiare e... evitare di ingombrare casa!

 

Hai già pensato a come arredare la sua cameretta? Secondo il metodo Montessori è importante che oggetti e mensole siano alla sua portata, di modo che il bambino possa muoversi liberamente usufruendo dello spazio in modo costruttivo. Giochi e libri costituiscono supporti utili in grado di aiutare la crescita. Via libera alla creatività! Attenzione: meno giocattoli e più materiali da manipolare aiuteranno la creatività, perché i piccoli hanno semplicemente bisogno di volare sulle ali della fantasia.

Giocare sul tappeto

IL BOX È NECESSARIO?

Nei primi anni del Novecento Maria Montessori invitava a evitare l’uso del lettino con  le sbarre a favore di letti bassi, da cui il bambino potesse entrare e  uscire in libertà: l’esempio è calzante, perché in effetti ancora oggi i  piccoli mostrano di non amare sbarre e box. Osservando i bambini, è facile osservare che anche i più piccoli mostrano segni di irrequietezza e nervosismo quando la loro visuale è bloccata e la libertà di movimento è ostacolata. Utilizzando bancali e legno è possibile costruire letti bassi, utili anche alla mamma perché allattare e addormentare il bambino senza risvegli improvvisi risulta più semplice. Il tappeto si dimostra un ottimo strumento, utile per giocare, ma anche per gattonare e camminare a piedi nudi: quando il bambino sarà più grande diventerà uno spazio caldo e confortevole dove sdraiarsi a leggere e disegnare.

Biberon e oggetti utili

BIBERON E…

Che cosa è davvero necessario oltre al biberon? Naturalmente è fondamentale considerare le esigenze specifiche, tue e del bambino. Tuttavia ricorda che puoi sempre acquistare ciò che ti serve nel corso del tempo, senza fretta: ascolta le esigenze del momento. Ricorda che un bambino allattato al seno non ha bisogno di tisane o ciuccio. Oggetti come lo sterilizzatore in realtà possono essere sostituiti dai vecchi metodi, che si dimostrano ancora validi e efficienti: basta far bollire ciucci e oggetti in un normale pentolino. Oltre al costo, spesso la questione riguarda anche problemi di spazio. Evitare di ingombrare la cucina terrà a bada lo stress… e le spese superflue!

Come scegliere il passeggino

A SPASSO INSIEME

La regola giusta? Non esiste, perché dipende dalle tue esigenze. In ogni caso per scegliere il passeggino in modo ottimale puoi tener conto di un criterio molto semplice, ma efficace: la leggerezza. Spesso non si tiene abbastanza conto dell’importanza della praticità: al di là dell’estetica un passeggino facile da chiudere e in grado di occupare il minimo spazio possibile è facile da utilizzare anche quando si è da sole, si infila facilmente in auto o in un vano di casa, è adatto anche per gli spostamenti. La tipologia da viaggio è perfetto anche in città, soprattutto se ti sposti con i mezzi e hai una casa piccola. Sono moltissime le mamme che hanno trovato semplice e di grande utilità l’uso della fascia: economica e sfruttata da tempo immemorabile dalle mamme africane, ti consentirà di portare ovunque il tuo bambino… e farlo stare più tranquillo grazie al contatto epidermico! Utile il sacco imbottito, che elimina lo stress di infilare e sfilare il bambino da tutine complicate.

Vestitini

UTILE… O NO

Vestitini? Solitamente accade che non appena si scopre di essere in attesa di un bambino, amici e parenti contribuiscano generosamente. Grazie al riciclo e al passaggio di voce vestire un bambino è più semplice. Naturalmente la questione è personale, tuttavia considera che i bambini crescono in fretta, soprattutto da piccolissimi. Al posto di tutine e accessori costosi forse la pena investire per qualcosa che rimarrà loro più a lungo… oppure versare mance e regali in un conto a loro nome: sarà un dono veramente speciale, da usare per le future esigenze scolastiche o per i momenti di necessità. Quasi tutte le mamme ammettono che le scarpine durante i primi mesi di vita si rivelano inutili. Attenzione, però: meglio evitare di riciclare le scarpette del fratellino o dell’amichetta in modo da favorire la corretta deambulazione naturale del bambino, evitando eventuali difetti.

Allattamento

SCEGLI CIÒ CHE È UTILE NEL TEMPO

Il cuscino per l’allattamento? Puoi farne tranquillamento a meno. Anche il fasciatoio, soprattutto quando è un mobile, rischia di ingombrare inutilmente. Invece del seggiolone è possibile usare una normale sedia, da trasformare facendo aggiungere un supporto in legno in modo da renderla più alta. In alternativa, acquista una sedia che il bambino possa usare anche quando diventerà più grande, da cui scendere e salire autonomamente. I pannolini lavabili ti consentono di risparmiare e dare una mano all’ambiente: anche in questo caso, tuttavia, dipende dalle esigenze personali e dal singolo bambino. Prima di acquistare, confrontati con le amiche, osserva tuo figlio e non avere fretta. In fondo le cose di cui abbiamo veramente bisogno non sono molte, la vita quotidiana lo dimostra continuamente.

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