Fasciare i neonati

Fasciare i neonati è un'usanza molto antica che viene riscoperta oggi: seguendo le giuste istruzioni e usando la stoffa più adatta aiuterai il tuo bebè appena nato a ritrovare il conforto delle sensazioni prenatali.
Abbiamo chiesto alla dottoressa ostetrica Silvia Bianchi (A casa con te, Carate Brianza) di spiegarci i benefici della fasciatura sui neonati, i modi e i tempi per eseguire correttamente questa pratica.
Scopri come fasciare i bebè in quattro semplici mosse.

Fasciare il neonato: un aiuto per il suo benessere

Perché avvolgere i bebè? Scopri tutti i benefici

Vediamo ora in pratica un semplice tutorial per fasciare i bebè.

Contenimento e amore: tutto questo con una semplice fascia!

Fasciare i bebè: i benefici

Quali sono i benefici della fasciatura?

“I benefici sono davvero innumerevoli!” risponde l’ostetrica Silvia Bianchi “Partiamo dallo sviluppo motorio… molti studi hanno dimostrato che fasciare i piccoli permette loro di sviluppare movimenti fini di prensione (la famosa presa a pinza) e di avere una migliore percezione del loro corpo. Questo beneficio lo abbiamo già trovato quando abbiamo parlato di babywearing. Ci sono poi ripercussioni positive anche sulle coliche: il contenimento aiuta i piccoli a soffrirne di meno e a gestirle meglio. Inoltre aiuta i bimbi a dormire un po’ più a lungo poiché viene inibito il riflesso di Moro (o riflesso di caduta) che spesso porta i bebè a svegliarsi all’improvviso. Questo semplice accorgimento vi regalerà qualche ora di sonno in più!”…

Fasciare i neonati: fino a che età?

Fino a quanti mesi si può fasciare un bebè?

Prosegue la dottoressa Bianchi: “Fino alla fine dei primi 60 giorni di vita si può fasciare il bebè mettendo nel bozzolo anche le braccia. Verso il terzo mese alcuni bimbi si portano la mano alla bocca per autoconsolarsi quindi in questi casi è saggio lasciare che possano ciucciarsi il dito o il pugno. Questo è un comportamento che denota una coordinazione mano-bocca abbastanza sviluppata! Infine, verso il quarto mese è possibile usare i sacchi nanna.”

L'arte dello swaddling

Per quante ore al giorno il neonato può essere tenuto fasciato?

Risponde l’ostetrica Silvia Bianchi: “Durante i primi giorni di vita suggerisco di mussolare (ovvere fasciare) i piccoli ogni volta che si addormentano, soprattutto se sono bimbi un po’ agitati o che tendono a riposare poco o se hanno avuto un parto difficile. In generale non c’è un massimo di ore oltre il quale il piccolo deve essere sfasciato tassativamente, anzi sono davvero tanti i benefici del contenimento!
Un’avvertenza: mai mussolare il piccolo quando piange o è molto agitato! Non vi renderebbe il compito facile ed è importante che la fasciatura (o swaddling) venga associata ad un momento piacevole, meglio quando si è appena addormentato o dopo la poppata, quando è sazio e rilassato!”

Come fasciare il bebè?

Qual è la stoffa ideale per le fasciature?

“La mussola di cotone o di bambù è ottima (la misura consigliata è 120cm x 120cm) perché un tipo di tessuto che cede in diagonale in modo che il piccolo possa sentirsi contenuto e al sicuro ma non essere costretto. Non consiglio mai di usare il classico lenzuolino di cotone poiché cede pochissimo e i bimbi non si sentono comodi.”

Infine: come si fa a fasciare i bebè?

“È semplice, basta un po’ di pratica! Non bisogna aver paura di tirare un po’ il tessuto in modo che aderisca bene al corpo del piccolo. Però non bisogna mummificarlo, lo scopo è contenere, proprio come nel babywearing!” conclude la dottoressa Bianchi, ostetrica professionista.

Step by step: la guida per fasciare il neonato.

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