LA SCELTA DEL LETTINO
Il momento in cui si passa dalla culla al lettino in alcuni casi è drammatico. Bambini che inizialmente non hanno alcun problema a dormire da soli, improvvisamente vivono questo cambiamento con disperazione. Maria Montessori, già nei primi del Novecento, sconfessa l’uso del lettino con le sbarre, vissuto come prigione castrante. Un letto basso, come il futon, permette al piccolo di sentirsi libero, ma è utile anche per la mamma, che potrà usarlo per allattare e come spazio di gioco, per le coccole e le favole insieme al papà. Inoltre ti permetterà di appoggiare il bambino e, un volta addormentato, andare nella tua camera senza svegliarlo. L’importante è costruire questo spazio prestando attenzione alla sicurezza.