Perché un neonato dovrebbe avere bisogno di un osteopata... è appena nato! "Vero, ma i parti diffi

Perché un neonato dovrebbe avere bisogno di un osteopata... è appena nato! "Vero, ma i parti difficoltosi con lunghi periodi di impegno nel canale del parto, i cesarei, così come i traumi da parto sono all'ordine del giorno. - Ci spiega il dr. Luca Gori, membro del Registro Italiano Osteopati - Oltre alle numerose plagiocefalie che da qualche tempo i pediatri hanno riscoperto. Cosa sono? Le ossa del neonato alla nascita sono morbide e, nel periodo di vita intrauterina, possono essere facilmente deformate da forze esterne come l'appoggio contro la colonna o le ossa iliache della mamma oppure dall'impronta degli organi materni più pesanti, come il fegato. Queste compressioni possono, una volta che i bambini sono nati, essere causa di forme non usuali, come qualche bozza di troppo. O anche superfici piatte causate dalla postura che il bambino assume: ad esempio qualora il piccolo, nel sonno, preferisca un lato ed i genitori pur di non svegliarlo lo lascino beatamente nelle mani di Morfeo!"

In genere basta un po' di attenzione da parte dei genitori nel ruotare la testa del bimbo il più spesso possibile, come raccomandano i pediatri, in maniera che il peso non sia esercitato sempre sullo stesso punto della testa. In caso di alterazioni non troppo gravi, col passar dei mesi sarà proprio il bambino che, muovendosi di più, riescirà a risistemare la situazione e riprendere una forma più o meno sferica. Non è raro soprattutto in caso di parto gemellare vedere bimbi con la testa asimmetrica già alla nascita. Ci sono infatti ospedali che annoverano osteopati tra i terapisti neonatali, come il Meyer di Firenze (forse il primo e più conosciuto), l'Ospedale Civile di Vimercate o l'Ospedale Filippo del Ponte di Varese, ma sicuramente altri si stanno attrezzando.
"Non posso esimermi dal ricordare che sono possibili soluzioni ortopediche nei casi più gravi come i caschi. Però è stato affermato che il lavoro effettuato da un osteopata può, fin dai primi giorni di vita, ricreare un corretto posizionamento delle ossa craniche. Tuttavia, al di là della mancanza di studi clinici approfonditi, è necessario avere molta prudenza nello scegliere l'operatore." prosegue il dr. Luca Gori.

Ma l'osteopata può essere anche utile per altri problemi comuni dei neonati come reflussi, coliche o stipsi...

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Osteopatia neonatale: cosa cura?

Un osteopata può fare molto per un neonato. Lo specialista ci spiega in quali casi è utile una manipolazione osteopatica per i bebè

Forse non sai che l’osteopatia può essere praticata anche durante la gravidanza per risolvere alcuni problemi tipici della gestazione.

Osteopatia neonati: per curare reflussi e coliche

Non vanno dimenticate le cose più comuni dei neonati come i reflussi, le coliche o la stipsi. “In tutti questi casi, ma non solo, l’osteopata può dire la sua e con ottimi risultati. – continua il dr. Luca Gori – Per non affrontare poi la piaga del sonno, che i genitori spesso perdono per assistere impotenti ai pianti ininterrotti dei loro piccoli. Come ogni genitore ognuno di noi si augura un parto felice, così come una gravidanza spensierata, ma se così non dovesse essere bisogna considerare che un bambino non sa cosa voglia dire mentire e se piange un perché esiste sempre… anche se può essere difficile da capire.”
La base di partenza è sempre il pediatra che può consigliare e aiutare nelle scelte migliori per il neonato e può indirizzarvi verso figure diverse qualora ce ne fosse bisogno.
“L’osteopata può essere un valido aiuto nei casi in cui vi troviate nell’impotenza più totale, quando viene detto “è un motivo caratteriale, col tempo cambierà”. Qui, proprio facendo seguito a quanto detto sopra, un perché c’è sempre anche se non riusciamo a vederlo. Gli osteopati (quelli capaci che vedono neonati a colazione pranzo e cena) una risposta magari sapranno darvela. A volte una di quelle risposte talmente ovvie da lasciarvi impietriti solo per il fatto che non vi è nemmeno passato nel più remoto dei pensieri.”

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Osteopatia neonatale per problemi di allattamento

L’osteopata può risolvere anche i problemi legati all’allattamento. Il dr. Luca Gori ci spiega infatti che “un neonato che non si attacca al seno o non riesce a succhiare a causa di una piccola incoordinazione della lingua potrebbe (non voglio essere risolutivo o arrogarmi diritto di diagnosi, che spetta al pediatra) avere una compressione della base cranica che deriva dal momento dell’espulsione, da una contrazione e/o da una spinta scoordinata durante il parto che, spingendo la testina del feto contro al sacro o alle branche pubiche della mamma, va a compromettere il corretto funzionamento del nervo ipoglosso e/o del glosso-faringeo.”

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L'osteopatia neonatale può risolvere i problemi di colichette

Un altro esempio: il neonato che mangia voracemente, spesso si trova ad aspirare aria insieme al latte, così che dopo una mezz’ora, giusto il tempo di cominciare a digerire tutto, l’idillio è interrotto da un pianto dirompente, colpa di quell’aria ingerita che va a produrre una sorta di bolla nella pancia per produrre poi una colichetta.
Situazioni queste in cui tutte le mamme o quasi sono incorse. Questi eventi possono essere del tutto risolvibili andando a monte del problema, alla causa scatenante che spesso non è nel vissuto recente del neonato ma potrebbe risiedere nel periodo pre-parto in qualche evento accaduto alla mamma e la cui ripercussione è arrivata al feto: un incidente, una caduta o semplicemente uno spavento.

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