Alessandra

ALESSANDRA

Nome di origine greca il cui significato è: "colei che protegge gli uomini".

Poichè sono esistite diverse sante con questo nome, l'onomastico si può celebrare il 14 febbraio ma anche il 20 marzo, 22 aprile o 18 maggio.

A differenza della variante maschile ancora molto diffusa,  Alessandra è oggi un nome portato sempre meno dalle bambine. Chissà che personaggi famosi come la cantante Alessandra Amoroso o l'attrice Alessandra Mastronardi possano contribuire a riportare in voga questo nome!

20 nomi degli anni ’70-’80 che non si usano (quasi) più oggi

  • 20 12 2016

Vediamo insieme quali erano i nomi più diffusi qualche decennio fa, che sembrano essere ormai passati di moda

Parlando di nomi per bambini è interessante osservare come, negli anni, si modifichino i “trend” e le scelte dei genitori. I nomi femminili più diffusi in questi ultimi tempi hanno quasi del tutto preso il posto di quelli più in voga negli anni ’70 e ’80. Oggi è piuttosto facile trovare bambine che si chiamino, ad esempio, Sofia, Matilde, Aurora o Emma. Nomi dal sapore “vintage” che sono tornati decisamente in uso, insieme ad altri più nuovi e moderni. Ma negli anni ’70 e ’80 in effetti erano davvero poche a portare questi nomi!

Diversamente, i gusti in fatto di nomi maschili non sembrano essere così cambiati rispetto a quelli di qualche decennio fa. Nomi come Luca, Matteo, Andrea, Francesco, sono ancora piuttosto diffusi, mentre ce ne sono altri che effettivamente non si sentono quasi più.

Possiamo senz’altro dire che alcuni nomi, sia femminili che maschili, sono drasticamente passati di moda. Chi sa dire se presto o tardi torneranno ad essere scelti dalle mamme e dai papà?

Vediamo allora quali erano i nomi più utilizzati per i bambini negli anni ’70 e’ 80 del Novecento.

Barbara

Barbari era il termine usato anticamente per indicare i forestieri (in greco, bàrbaros). Il significato del nome Barbara è quindi “balbuziente”, “che non sa parlare”, o in generale, “straniera”.

L’onomastico si festeggia il 4 dicembre in memoria di Santa Barbara di  Nicomedia, patrona dei vigili del fuoco e degli  artificieri.

Molto in voga negli anni ’70, gradualmente ha perso popolarità; un po’ come, purtroppo, è successo per la celebre bambola Barbie!

Claudia

Come la sua variante maschile, il nome Claudia è di origine latina e deriva dal termine claudus, “zoppo”.

L’onomastico di Claudia si festeggia il 20 marzo in memoria di Santa Claudia martire.

Nel nostro paese, il nome Claudia è stato particolarmente in voga negli anni ’80. Successivamente, sia la versione femminile che quella maschile hanno avuto un deciso calo di popolarità.

Cristina

Può derivare sia dal nome Cristiana, sia direttamente dal latino dal termine latino Christinus e Christina, tutti significanti “cristiana”, “seguace di Cristo”, “appartenente a Cristo”.

L’onomastico si festeggia il 24 luglio in onore della mistica santa Cristina l’Ammirabile.

Cristina è un nome abbastanza diffuso fra i nati tra gli anni ’60 e gli ’80, mentre ha perso popolarità tra le nuove nate degli ultimi  anni.

Tra i personaggi più famosi ricordiamo la cantante Cristina D’Avena, celebre soprattutto per i nati negli anni ’70-’80, e Cristina Yang, un personaggio della serie televisiva Grey’s Anatomy.

Daniela

È la forma femminile di Daniele, che deriva dall’ebraico Daniy’el e significa “Dio è i mio giudice”.

L’onomastico si può festeggiare il 31 luglio in memoria della beata Daniela di San Barnaba, anche se la ricorrenza più diffusa è il 10 ottobre, San Daniele.

Oggi non sono moltissimi i bambini che portano questo nome, sia nella variante femminile che in quella maschile; entrambe sono infatti fuori dalla “top 30” dei nomi più diffusi in Italia.

Debora

Debora è un nome biblico, portato da una profetessa del Vecchio Testamento; deriva dall’ebraico Deborah che significa “ape”.

Nome adespota, ovvero privo di una corrispondenza con un Santo, si festeggia quindi il 1°novembre, giorno di Ognissanti.

Il nome Debora, anche nella sua variante con la h finale, è stato molto diffuso in Italia a partire dal primo dopoguerra, grazie alla popolarità di varie attrici così chiamate, in particolare Deborah Kerr, e poi negli anni ’70 grazie al successo della canzone di Fausto Leali Deborah.

Diego

Nome di origine spagnola dallla derivazione piuttosto incerta; potrebbe avere un’ origine greca (‘didaché’: istruzione, insegnamento) e quindi assumere il significato di “istruito, colto”.

L’onomastico viene generalmente festeggiato il 12 novembre in ricordo di san Diego d’Alcalá.

In Italia la fama di questo nome si è accresciuta a cavallo tra gli anni ottanta e novanta grazie alla popolarità di Diego Armando Maradona, il celebre calciatore argentino che militò nel Napoli. Ricordiamo anche l’attore Diego Abatantuono e, per i giovanissimi, la tigre dai denti a sciabola dei film della serie L’era glaciale!

Fabio

Origine romana per questo nome che deriva dall’antico latino Fabia, appellativo di un’antichissima famiglia patrizia romana. Il suo significato rimanda direttamente a “fava, ovvero colui che coltiva   fave”.

L’onomastico di Fabio si celebra l’11 maggio in onore di San Fabio martire.

Molto diffuso nella nostra tradizione, il nome oggi non rientra più nella classifica dei 30 più usati in Italia per i nuovi nati. Fra i personaggi famosi più giovani che portano questo nome ricordiamo l’attore, scrittore, conduttore radiofonico e televisivo Fabio Volo e gli sportivi Fabio Fognini, tennista, e Fabio Quagliarella, calciatore.

Fabrizio

Il nome deriva dal latino Fabricius. Viene ricondotto sostantivo faber e significa “fabbricante, fabbro”. Altri interpretazioni lo associano al significato di “servo” nel senso di “lavoratore”.

L’onomastico si festeggia il 22 agosto in onore di san Fabrizio martire.

Il nome è piuttosto diffuso tra la popolazione adulta italiana anche grazie al celebre cantautore italiano Fabrizio De André, mentre  non compare tra i primi 50 nomi più usati per i nuovi nati.

Isabella

Possibile variante di Elisabetta (da cui erediterebbe il significato di “Dio è perfezione/Dio è giuramento”, è diventato poi nome autonomo dall’origine non del tutto confermata.

L’onomastico si può festeggiare in memoria di diverse sante e beate, fra cui il 4 giugno, Isabella Maria della Passione. Essendo Isabella una variante di Elisabetta, come tale si può festeggiarne l’onomastico nella stessa data.

Isabella è stato il nome di varie regine, imperatrici e sovrane europee. Fra i personaggi che hanno contribuito ad accrescerne la diffusione negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso ricordiamo l’attrice Isabella Ferrari e l’attrice e modella Isabella Rossellini.

Maurizio

Deriva dal latino Mauricius o Mauritius, un supernomen (ovvero un secondo cognome) di età imperiale, poi divenuto nome individuale. È un patronimico del nome Mauro che risale al greco col significato di “scuro”. Maurizio e ha quindi il significato di “di Mauro”, “figlio di Mauro” ma anche “moro”.

L’onomastico di Maurizio si celebra il 22 settembre in memoria di San Maurizio martire, patrono degli Alpini.

Il nome è piuttosto diffuso tra la popolazione adulta italiana, mentre  negli ultimi anni sono sempre meno i nuovi nati chiamati Maurizio. I personaggi italiani famosi che portano questo nome sono infatti non più giovanissimi: vedi il presentatore Maurizio Costanzo, oppure il comico Maurizio Crozza.

Michela

E’ la forma femminile di Michele (Mikha’el) di origini ebraiche e significa “Chi è come Dio?”. Il termine proviene dal grido degli  Arcangeli contro Lucifero e gli angeli ribelli.

L’onomastico si può celebrare il 24 agosto in onore di Santa Maria Michela del Santissimo Sacramento, ma è usanza festeggiarlo in concomitanza con l’onomastico della forma maschile, cioè il 29 settembre.

Il nome Michela è uscito dalla top 50 dei nomi più usati per le nuove   nate in Italia nel 2007.

Monica

Il nome deriva dal greco Mònake, il cui significato è “solitario, eremita”.
Secondo altre fonti avrebbe origini incerte, forse puniche oppure fenicie derivanti dal temine Monnica.

L’onomastico si festeggia il 27 agosto (4 maggio in alcuni calendari) in onore di santa Monica, madre di sant’Agostino.

In Italia, il nome fu di moda a partire dagli anni 1960 per i decenni successivi, mentre oggi non rientra nella classifica dei nomi più diffusi fra le bambine italiane. Fra le omonime più note: le attrici italiane Monica Vitti, Monica Bellucci e Monica Guerritore.

Paola

Deriva dal latino Paula, forma femminile di Paolo, Paulus; entrambi significano “piccolo”, “non grande”, o anche “giovane”.

Generalmente, l’onomastico di Paola si festeggia il 26 gennaio in memoria di santa Paola, ma anche il il 29 giugno, in memoria di san Paolo, apostolo e martire.

Paola e Paolo sono stati nomi piuttosto diffusi tra i bambini degli anni ’70 e ’80, mentre oggi non è facilissimo trovarne.

Fra i personaggi femminili celebri degli ultimi tempi ricordiamo Paola Barale, Paola Cortellesi e Paola Turci, mentre fra quelli maschili Paolo Bonolis, Paolo Maldini, Paolo Villaggio.

Roberto

Roberto e la sua variante femminile Roberta derivano dal germanico Hrodebert, composto dal tedesco hrod, “fama/gloria” e da beraht, “splendore”. Assumono quindi il significato globale di “splendente di gloria”.

L’onomastico di entrambi si festeggia solitamente il 17 settembre, in memoria di san Roberto Bellarmino, Dottore della Chiesa.

Entrambi molto comuni negli anni ’70 e ’80 del Novecento, hanno gradualmente perso popolarità e sono poco portati dai bambini di oggi, specialmente la versione femminile.

Fra i personaggi famosi ricordiamo Roberto Baggio, Roberto Benigni, Roberto Saviano, mentre Roberta è una celebre canzone di Peppino di Capri del 1963.

Simona

Variante femminile del nome Simone, nome biblico derivante dall’ebraico Shim’on, che significa “Egli ha ascoltato” o “colui che ascolta”.

Dato che non ci sono state sante o beate con questo nome, l’onomastico di Simona si  festeggia il 28 ottobre, giorno dedicato a San Simone apostolo.

In Italia il nome fu molto popolare tra le neonate degli anni ’70 e ’80 ed è rimasto tra i più usati fino alla fine del 1900. Attualmente non rientra nelle classifiche dei più diffusi, mentre la variante maschile Simone è ancora abbastanza utilizzata per i bambini di oggi.

Silvia

Forma femminile diel nome Silvio, che deriva dal termine silva (“bosco”, “selva”), vuol dire “abitante della selva”, “che viene dal bosco”.

L’onomastico si può festeggiare il 3 novembre in ricordo di santa Silvia, madre di Papa Gregorio I.

Nome piuttosto diffuso nelle arti, nel cinema e nella musica, oggi non è più così diffuso fra le bambine, tanto da non rientrare fra i 50 nomi più scelti per le nuove nate.

Sonia

Variante slava del nome Sofia, che deriva dal greco sophia e significa “saggezza”.

L’onomastico si festeggia lo stesso giorno del nome Sofia, ossia generalmente il 30 settembre in onore di santa Sofia martire.

Al contrario di Sofia, che risulta essere da alcuni anni il nome più scelto per le nuove nate in Italia, Sonia ha avuto maggiore diffusione qualche decennio fa e oggi è diventato un nome quasi “vintage”.

Stefania

È la forma femminile di Stefano che deriva dal greco antico stéphanos, “corona“, e può quindi assumere il significato di “incoronata”.

L’onomastico può essere festeggiato insieme a Santo Stefano il 26 dicembre oppure il 18 settembre in memoria di Beata Stefania, martire francese.

Mentre la versione maschile Stefano, pur non comunissima fra i bambini di oggi, è comunque ancora abbastanza diffusa, il nome Stefania sembra essere quasi del tutto scomparso fra le nuove nate.

Portano questo nome l’attrice Stefania Rocca, la sciatrice Stefania Belmondo, l’attrice Stefania Sandrelli.

Vittorio

Nome di provenienza latina derivante dal termine victor e ne assume  il chiaro significato di “vincitore, vittorioso”.

L’onomastico di Vittorio si celebra generalmente il 21 maggio, San Vittorio martire, ma anche in diverse altre date associate ai numerosi santi e beati che hanno portato questo nome

Il nome Vittorio negli anni ha subito continui picchi e cali di popolarità, fino ad arrivare alla sua scarsa diffusione odierna.

Oltre a diversi membri della casa Savoia, tre papi hanno portato questo nome. Attualmente, fra i “Vittorio” più recenti e celebri possiamo citare Gassman, De Sica, Sgarbi.

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