La mononucleosi è una malattia infettiva comune tra i bambini e può presentarsi sia in forma asintomatica, sia con una sintomatologia molto acuta. La prima cura è il riposo
La mononucleosi è una malattia infettiva, molto comune e frequente tra i bambini. Chiamata da sempre “malattia del bacio“, in realtà la mononucleosi è molto contagiosa tra i più piccoli perché spesso i bambini portano alla bocca oggetti condivisi (bicchieri, giocattoli, cannucce). La mononucleosi può presentarsi in modi completamente differenti nella sintomatologia. Infatti, vi sono bambini (e adulti) che contraggono la mononucleosi ma in maniera assolutamente asintomatica. Altri, invece, manifestano la malattia in modo anche molto acuto e aggressivo (febbre alta, mal di gola, difficoltà a bere e mangiare, spossatezza estrema). La diagnosi certa di mononucleosi avviene tramite un esame specifico, attraverso prelievo del sangue. La mononucleosi si cura essenzialmente con il riposo, sia durante sia qualche settimana dopo la fase acuta della malattia per scongiurare eventuali ripercussioni a livello della milza (che, a volte, si ingrossa). Solo nel caso in cui si evidenzi la contemporanea sovrainfezione batterica da streptococco (molto comune in caso di mononucleosi), il medico prescriverà anche l’assunzione di uno specifico antibiotico