Dai principi base dell’Asilo nel Bosco nasce l’Agriasilo, un bellissimo percorso nella natura che ben si adatta anche alle realtà cittadine. Il racconto di chi l'ha scelto per i propri figli e vissuto in prima persona

Prati e boschi visti come luoghi perfetti in cui imparare, sviluppare l’immaginazione, diventare autonomi. Crescere in libertà ed evolvere come individui.
Madre Natura si fa maestra e accoglie i suoi piccoli alunni in alule senza pareti, tra le sue braccia, e li stimola attraverso i tanti materiali, i profumi, i colori e le sensazioni che solo lei è in grado di offrire.
Ecco il modello educativo dell’Asilo nel Bosco, un luogo speciale in cui i giochi preconfezionati e i percorsi tradizionali lasciano il posto a materiali destrutturati e alla sperimentazione, alla scoperta del mondo.
Il primo Asilo nel Bosco nasce nel 1950 in Danimarca e riscuote un tale successo da arrivare rapidamente anche in altri paesi. Basti pensare che nella sola Germania, nel 2008, se ne contano già circa 700.

In Italia l’esperienza, che parte da un progetto nato nella campagna di Ostia Antica e da alcuni centri in Trentino Alto Adige, è ancora relativamente poco diffusa ed è accessibile a pochi.
Non sempre infatti le nostre città si rivelano adatte ad accogliere centri di questo tipo: talvolta manca lo spazio verde necessario, talvolta manca la propensione da parte dei genitori italiani a far vivere quasi esclusivamente all’aperto i mesi invernali ai propri bimbi.
Ecco che nasce quindi una proposta alternativa, che affonda saldamente le sue radici nella filosofia dell’’Asilo nel Bosco e ne condivide gli obiettivi, ma che ne plasma il modello sulle nostre realtà e rende questa meravigliosa esperienza decisamente più semplice e accessibile: si tratta dell’Agriasilo.

Se vuoi saperne di più sfoglia la gallery e scopri questa bellissima realtà educativa attraverso il racconto della mia personale esperienza e con il contributo di Sara Lops, coordinatrice del progetto sperimentale Agrinfanzia presso la Scuola Clotilde Ratti Welcher di Milano.

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