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Pitti uomo 2013: lo stile arriva dai libri

Il tema guida dell'ottantatreesima edizione del Pitti Uomo è la BookswearMania: ciò che leggiamo influenza la nostra personalità, il nostro modo di essere e di conseguenza anche il nostro stile. Partendo da questo concetto ci siamo divertite a immaginare il look dell'uomo dei sogni. Pochi pezzi che non possono mancare nel guardaroba di un principe azzurro...

Pitti Immagine, BookswearMania

Agostino Poletto, vice direttore generale di Pitti Immagine, spiega la scelta del tema guida, BookswearMania, di questa edizione: “vestiamo i libri che leggiamo. Che siano libri di carta o no non importa: leggere andrà sempre di moda. E perché, anche quando non sono loro stessi a dircelo direttamente, ci facciamo sempre un’idea di come vestono i personaggi dei nostri libri preferiti. Pitti BookswearMania è la passione di leggere libri che nutre il mondo della moda e che la moda stimola a sua volta”.

Pitti Uomo 83 diventa così una biblioteca in cui abiti e accessori delle collezioni autunno inverno 2013-2014 prendono vita tra romanzi storici e fumetti manga. Libri ovunque che riportano alla memoria personaggi diversi: dal dandy all’avventuriero, dallo sportivo all’uomo tecnologico proiettato nel futuro…

Cappotto British man

Il cappotto non può certo mancare nel guardaroba di un uomo, meglio se si ispira all’eleganza british come questo modello: corto sfoderato dal taglio sagomato in lana micro-disegnata di Paoloni. Chi lo indossa sembrerà arrivare dallo Yorkshire come nella serie televisiva: “Downton Abbey”. Da indossare però anche in città.

Il borsone per lui

Considerata la capacità, tutta maschile, di contenere il proprio guadaroba in una valigia; questo borsone per il w-end di Eduardo Wongvalle è l’ideale per un’elegante uomo d’affari sempre in viaggio. Capiente quanto basta ma dal design ricercato.

La camicia da uomo

Alzi la mano a chi non piace l’uomo icon la camicia? Questa a quadretti su tessuto armaturato di Xacus è il giusto compromesso tra una camicia dal taglio classico e una fantasia più sportina. Può essere indossata con un paio di jeans ma anche sotto una bella giacca. Il risultato è assicurato.

La giacca in lana cotta

La giacca in lana cotta è chic ma al tempo stesso casual come questa di Manuel Ritz, decisamente meno rigorosa di un doppiopetto. È un passepartout e un’ancora di salvezza nel look di un uomo. Ideale con una camicia Oxford e un pull a girocollo. Tutto dipende dalla scelta dei pantaloni: casual con jeans di velluto, elegante con pants in lana.

Colori a contrasto sul pull

Il pull extrafine con scollo a V è un altro must del guardaroba maschile; l’idea di Fred Perry di proporlo con colori a contrasto rende il capo più moderno e vivace senza fargli pedere la sua naturale eleganza.

Lupo di mare

Il fascino del lupo di mare non ha stagioni. Questa maglia doppiopetto in lana con lavorazione a costa e bottoni dorati di Gant è perfetta per chi vuole interpretare il ruolo di Capitano. Ci piace anche l’idea di abbinarlo a una semplicissima t-shirt bianca.

Stringate

Un uomo non può non possedere un paio di stringate, è come chiedere a una donna di non avere almeno un paio di scarpe con il tacco. Le francesine in vitello sfumato color legno di Castori sono perfette. Dal gusto classico e facilmente abbinabili.

Natural style

Per uno stile un po’ meno classico ma sempre trendy, il borsone in cotone ecrù con inserti in pelle della collezione Authentic Digin di Eastpak è ideale sia per la città che per il viaggio. Leggero e pratico, un pefetto compagno di trasferte!

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