Emilio Pucci

Una storia importante

La tuta è figlia d’arte: suo padre è Thayahat, pseudonimo di Ernesto Michaelles. Fiorentino, artista futurista, illustratore, inventore. Amico e collaboratore di Madame Vionnet, per lei disegna abiti, accessori e il logo della maison.

Nel 1919-20 Thayahat crea un capo universale tutto d’un pezzo: la tuta, destinata a diventare una favorita della moda. «Ma non subito, la sua prima diffusione è stata come abito da lavoro» spiega Claudia Marini, stilista emergente del marchio Les Deux C.

Il ritorno di un capo cult: la tuta

Inventata da un artista fiorentino negli anni ’20, la “jumpsuit” torna nel cuore degli stilisti.

Vedrai, amarla sarà facile: è grintosa, originale e ha così tante varianti che ce n’è sicuramente una per te

Il modello giusto se sei alta

Se sei molto alta e slanciata puoi azzardare ruches e maniche ampie o enfatizzare il fisico atletico con lo scollo all’americana.

 

Da sinistra:

Tuta di viscosa smanicata con ruches decoro, scollo a V e cintura di metallo (Twin-Set Simona Barbieri, 221 euro, taglie 38-46).

Modello in crêpe di seta senza maniche con scollo tondo (Gentryportofino, 488 euro, taglie 38-50).

Tute fantasia

Da sinistra:

Di viscosa a fantasia multicolor, smanicata e con scollo a V davanti e dietro (PennyBlack, 189 euro, taglie 38-48).

In jersey di viscosa lucida, a stampa gioielli multicolor (Naughty Dog, 178 euro, taglie 38-46).

Tute morbide con cintura

Da sinistra:

Di cotone con tascone e cintura di tessuto tono su tono (Hoss Intropia, 325 euro, taglie 38-46).

Modello con scollo incrociato e inserto di metallo dorato (Luisa Spagnoli, 298 euro, taglie 38-48).

Tute "sporty"

Da sinistra:

Tuta morbida con scollo tondo e maniche corte ampie, con cintura in vita (PennyBlack, 169 euro, taglie 38-48).

Tuta di tessuto lucido a maniche corte con coulisse in vita (H&M, 19,95 euro, taglie XS-L).

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