20 donne italiane che ci piacciono e ci ispirano

Scienziate, scrittrici, attrici, designer, studiose, digital influencer, attiviste, musiciste: 20 donne di successo dalle quali lasciarsi ispirare. 

In un momento storico in cui il femminismo è tornato di grande attualità – in una nuova, più sfaccettata versione, meno arrabbiata e più inclusiva – e ci si interroga su temi come la parità di genere e la salute pubblica delle donne (basti pensare al dibattito sull’aborto e Planned Parenthood che ha infiammato l’America di Donald Trump) è quantomai necessario rendere l’8 marzo qualcosa di più dell’ennesimo appuntamento sul calendario, ma riempirlo ogni anno di nuovi significati. A corollario del nostro speciale dedicato alla festa delle donne, abbiamo cercato di sviscerare la ricorrenza da più punti di vista, dalle sue origini passando per tutte le sue celebrazioni nella cultura popolare, dai libri ai film.

Se c’è una cosa che ci piace fare, però, è celebrare tutte quelle donne che possono essere d’ispirazione per le altre, in particolare per le più giovani. Vuoi fare la scienziata? Avranno molto da insegnarti Fabiola Gianotti, direttore del CERN, e Amalia Ercoli Finzi, ingegnere aerospaziale conosciuta conosciuta anche come la «signora delle comete», dal titolo di un libro a lei ispirato. Vuoi avventurarti nel mondo della moda? La stilista Miuccia Prada e la manager Francesca Bellettini sono alcune fra le donne da prendere a modello, e non sono certo le uniche: ne abbiamo scelte 20, tutte italiane, tutte da conoscere. 

Gallery: 18 donne italiane di successo, da cui prendere ispirazione

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Bebe Vio

Essere fan di Bebe Vio è fin troppo facile, perché la sua forza e la sua determinazione sono sotto gli occhi di tutti e l’hanno portata a essere la campionessa in carica di fioretto individuale, alla faccia della meningite. 

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Samantha Cristoforetti

La prima donna italiana ad andare nello spazio: Samantha Cristoforetti può scrivere questo nel suo curriculum. Seguila su Twitter: @AstroSamantha dà sempre una prospettiva diversa e interessante per guardare le cose. 

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Milena Canonero

Classe 1946, Milena Canonero ha appena ricevuto l’Orso d’oro alla carriera alla Berlinale 2017. Non la conosci? Eppure avrai sicuramente visto un film dove i costumi degli attori erano opera sua: nel suo curriculum ci sono infatti Arancia Meccanica, Marie Antoniette e Grand Budapest Hotel fra gli altri. Ha anche vinto 2 premi Oscar come miglior costumista. 


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Francesca Bellettini

Se sogni un futuro nel mondo della moda, prendi in considerazione la carriera di manager. Un esempio eccellente è l’italiana Francesca Bellettini, dal 2012 a capo di uno dei marchi di moda francesi più conosciuti e apprezzati al mondo: Yves Saint Laurent, che fa parte della conglomerata del lusso Kering. Il rilancio del marchio è opera sua. 

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Giusi Nicolini

Il sindaco di Lampedusa non ne vuole sapere di essere considerata una «donna simbolo» e anche in occasione di questo 8 marzo, ha ribadito il dovere dell’accoglienza. «L’accoglienza è il tema del nostro tempo, e la soluzione» ha dichiarato. 

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Fabiola Gianotti 

Per recuperare il tempo perduto, non ci stancheremo mai di promuovere le carriere scientifiche. A tutte le bambine che vogliono scoprire come funziona il mondo fin nelle sue particelle più infinitesimali: studiate fisica. Proprio come Fabiola Gianotti, che è direttore del CERN (l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare), il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle.

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Miuccia Prada

La più intellettuale fra gli stilisti, la più ironica, la più colta, la più ribelle: negli anni, Miuccia Prada è stata tutto questo e, ancora oggi, è un punto di riferimento imprescindibile per tutti coloro che, nella vita, vorranno disegnare vestiti e accessori. Perché pochi riescono a dare la propria visione del mondo, tra una borsa e un cappotto da signora, come fa lei. 


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Ilaria Cucchi

Da quando suo fratello Stefano è morto a causa di un pestaggio subito in carcere, nel 2009, Ilaria Cucchi non ha smesso un giorno di combattere perché venisse a galla la verità. Ora che la procura ha finalmente rinosciuto che si trattò di omicidio, Ilaria ha ammesso di aver paura a causa dell’odio creatosi attorno a lei e ai suoi familiari ma non ha appeso al chiodo il suo attivismo per i diritti civili: è in prima linea, infatti, nel dibattito sulla legge sulla tortura, di cui l’Italia è ancora sprovvista.


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Nives Meroi

Classe 1961, Nives Meroi è l’alpinista italiana che vanta il record di aver scalato, senza ausilio dell’ossigeno supplementare e di portatori d’alta quota, 13 delle 14 vette più alte sulla Terra, ovvero quelle che superano gli 8000 metri sopra il livello del mare, K2 compreso. Nella stagione estiva 2009 Meroi ha abbandonato il tentativo di scalata del Kangchenjunga per prestare soccorso al marito, che si trovava in forte difficoltà. 

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Emma Dante

In questo momento, Emma Dante è impegnata al Piccolo Teatro di Milano con Bestie di scena, spettacolo realizzato in collaborazione proprio con il celebre teatro meneghino. Racconta innanzittuto della perdita di tutto, della parola e dei vestiti tanto per iniziare, e della successiva ricerca di sè: è un concentrato della poetica dell’attrice, drammaturgo e regista di origini siciliane. 

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Alba Rohrwacher

Eterea e discreta, Alba Rohrwacher è una delle attrici più interessanti della sua generazione. Intanto per i ruoli che sceglie, quindi per il profilo pubblico del suo personaggio. Ha all’attivo diversi premi, fra cui  2 David di Donatello, 1 Nastro d’argento e 2 Globi d’oro, e sul mestiere di attrice ha dichiarato: «La recitazione è quando ti rivedi e sei sorpresa da ciò che hai fatto». 


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Beatrice Rana

La giovane pianista, classe 1993, è nata in una famiglia di musicisti e ha iniziato a studiare pianoforte in tenerissima età. Ha studiato per otto anni sotto la guida del pianista Benedetto Lupo presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, dove si è diplomata con lode. A 18 anni ha conseguito il primo premio al Concorso Internazionale di Montréal, in Canada, diventando la più giovane vincitrice della competizione e la prima italiana. 


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Silvia Massarelli

Silvia Massarelli, classe 1961, è una direttrice d’orchestra italiana. Nata e cresciuta a Roma, si è diplomata al Conservatorio di Santa Cecilia in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra. Ha diretto numerose orchestre in Italia e all’estero ed è stata la prima donna al mondo a vincere il Grand Prix de Direction d’Orchestre al concorso internazionale per giovani Direttori d’Orchestra di Besançon in Francia.

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Chiara Ferragni

Nata come «fashion blogger», oggi Chiara Ferragni è una delle digital influencer più conosciute e cercate nel mondo della moda: sul seguito social, infatti, ha costruito un solido piccolo impero. Per lei lavora un team di oltre 15 persone, che la aiutano a scegliere accuratamente i progetti ai quali partecipare. È stata invitata all’università di Harvard per parlare del suo successo e la rivista Forbes l’ha inserita tra i 30 under 30 più di successo al mondo: nota a margine, è l’unica italiana presente in classifica. 

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Eleonora Abbagnato

Palermitana classe 1978, Eleonora Abbagnato è una danzatrice italiana. A 13 anni, dopo un’audizione privata, viene ammessa all’École de Danse dell’Opéra di Parigi come borsista. Nel 1996, appena maggiorenne, si diploma ed entra nel corpo di ballo dell’Opéra, dove si svolge la sua carriera: Coryphée nel ’99, Sujet nel 2000, Première Danseuse nel 2001 ed Étoile dal 28 marzo 2013. Dal 2015 è direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma. 


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Amalia Ercoli-Finzi

È una delle massime esperte internazionali in ingegneria aerospaziale, consulente scientifico della NASA, dell’ASI e dell’ESA, è Principal Investigator responsabile dello strumento SD2 sulla sonda spaziale Rosetta, motivo per il quale è conosciuta anche come Rosetta. Un altro soprannome è quello di «signora delle comete», dal titolo di un libro a lei ispirato. 


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Mariana Mazzucato

Mariana Mazzucato è un’economista, autrice del saggio Lo stato innovatore (Laterza, 2014). Di origini italiane, oggi è professore di Economia dell’innovazione presso l’Università del Sussex. Dopo essersi trasferita con i genitori a Princeton, nel New Jersey, nel 1972, si è laureata presso la Tufts University nel 1990 e si è specializzata in Economia presso la New School of Social Research dal 1994 al 1999. 


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Paola Zukar

Chi c’è dietro ai fenomeni del rap italiano come Fabri Fibra e Marracash? C’è lei, Paola Zukar, che insieme a Claudio Brignole «è stata l’anima di Alleanza Latina, il primo magazine italiano che ha provato a tradurre i linguaggi dell’hip-hop in un modo comprensibile al pubblico italiano», come si legge in una bella intervista su Noisey Italia. Da giornalista a produttrice: quella di Paola è una carriera che piacerà a tutte coloro che guardano alla musica come al campo del loro futuro. 

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Matilde De Angelis

La giovane attrice, classe 1995, è conosciuta al grande pubblico per aver recitato al fianco di Stefano Accorsi nell’acclamato film di Matteo Rovere Veloce come il vento. È un ruolo che ha ottenuto per caso, quando ha deciso di presentarsi ai casting su suggerimento di un amico. Matilde è una delle promesse del cinema italiano e noi siamo pronti a scommettere su di lei. 


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Elena Ferrante

Certo, non sappiamo se sia per davvero una donna. O più donne. O se magari, alla fine, è un uomo. E neanche ci interessa, perché chi ha letto Elena Ferrante (e in particolare la quadrilogia de L’amica geniale) sa che le donne sono le protagoniste assolute della sua scrittura, e tanto basta. Un viaggio nell’identità femminile, e italiana, che in pochi altri hanno saputo intraprendere: Elena Ferrante, chiunque sia, non può che essere una inesauribile fonte di ispirazione. 

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