Analisi del sangue complete: come prepararsi al prelievo e come leggere i risultati del prelievo

Le analisi del sangue sono uno degli esami di base che serve a diagnosticare eventuali malattie o a scoprire se sono in corso infezioni

Analisi del sangue

Almeno due volte all’anno, salvo altre indicazioni del proprio medico, è buona regola fare un prelievo del sangue e valutare lo stato di salute del proprio corpo.  Grazie alle parti fondamentali di cui è costituito il sangue è possibile monitorare il funzionamento della maggior parte degli organi e del nel nostro organismo in generale, ed intervenire immediatamente se qualcosa non va. Le analisi del sangue, che possono essere richieste da uno specialista così come dal medico di base, quindi, sono uno strumento fondamentale per la prevenzione e per la diagnosi delle malattie.

Cosa include l'emocromo completo

  • Globuli rossi (emoglobina, VES, Volume Corpuscolare Medio MCV, ematocrito)
  • Globuli bianchi (linfociti, neutrofili, basofili, monociti, eosinofili)
  • Piastrine
  • Fibrinogeno
  • Glicemia
  • Transaminasi
  • Colesterolo totale
  • Trigliceridi

E’ l’esame del sangue più eseguito e richiesto. Attraverso l’emocromo si possono conoscere i valori dei globuli rossi, di quelli bianchi, delle piastrine e dell’emoglobina. Il sangue è costituito da una parte fluida, il plasma, e da una parte corpuscolata (che costituisce il valore corpuscolare medio), composta da cellule o parti di esse. Nel plasma sono presenti enzimi, minerali, lipidi, ormoni, zuccheri, vitamine, proteine e tutte le sostanze che servono a nutrire il corpo umano. Mentre la parte corpuscolata è costituita dai globuli rossi, da globuli bianchi e dalle piastrine

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La preparazione all'esami del sangue

Il corretto comportamento del paziente prima di un prelievo ematico con siringa contribuisce in modo fondamentale a non alterare i risultati. Le analisi del sangue si effettuano la mattina a stomaco vuoto. Il periodo di digiuno prima dell’esame è variabile tra le 8 e le 14 ore, durante il quale è consentito di bere solo acqua e non assumere caffè, alcool, ed evitare di fumare. In alcuni casi particolari è necessario nei giorni precedenti seguire un’alimentazione sana ed equilibrata ed evitare esercizio fisico intenso, almeno il giorno prima del prelievo. Ed è opportuno anche specificare se si assumono farmaci di qualunque tipo, poiché potrebbero interferire con il risultato di alcuni esami.

Prelievo del sangue con e senza ago

Il prelievo del sangue è un esame indolore. Il sangue viene prelevato da una vena in corrispondenza della piega del gomito, dell’avambraccio o del dorso della mano. Tendenzialmente non ci controindicazioni anche se alcune persone dopo il prelievo possono soffrire di vertigini o di una sensazione di mancamento, dovuto al digiuno prima del prelievo e a un calo di pressione. Per limitare il rischio di svenimento è consigliabile dopo il prelievo non alzarsi di scatto, ma aspettare qualche minuto seduti e mangiare subito dopo. Mentre per chi ha il terrore dell’ago (belonefobia) ed è molto sensibile alla vista del sangue dall’America è arrivata una ventosa che assorbe il sangue senza bucare. Addio aghi. Invece di bucare la pelle, la ventosa estrae il sangue dai capillari e lo immette in una provetta staccabile.

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Come leggere le analisi del sangue

Per la lettura e alla comprensione delle varie voci, sigle e numeri presenti sulla scheda degli esami del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, ematocrito, volume corpuscolare medio, ecc, ecc)  è opportuno rivolgersi ad un medico professionista che sa come interpretarle nel modo giusto, poiché conosce il paziente e le sue patologie. Non improvvisatevi medici leggendo in rete il significato dei valori degli esami.

Costo analisi del sangue ed esenzioni

Stando a quanto stabilito dal Sistema Sanitario Nazionale si può ottenere la ricetta medica per un tetto massimo di 8 esami su ricetta. Non è possibile tuttavia fare una stima del costo delle analisi del sangue perché ciascuna ASL segue il proprio tariffario e quindi il costo degli esami varia da regione a regione. Naturalmente bisogna fare un discorso diverso per quanto riguarda chi ha diritto alle esenzioni, ragion per cui non pagherà il costo degli esami del sangue.

  • Pazienti che superano o non hanno raggiunto una determinata soglia di età (sotto i 6 anni e sopra i 65) con reddito familiare che non supera un dato valore;
  • Pazienti con malattie croniche o rare;
  • Donne in gravidanza a partire dalla settima settimana;
  • Persone con invalidità riconosciuta;
  • Pazienti oncologici con patologie neoplastiche maligne o in attesa di trapianto d’organi.

Analisi del sangue in gravidanza

Ci sono diverse analisi del sangue da fare in gravidanza. Durante la dolce attesa la futura mamma ha la possibilità di avere sempre sotto controllare la sua salute e quella del bambino grazie a molte prestazioni gratuite previste dal Servizio Sanitario Nazionale come: visite ostetriche, ecografie, esami del sangue e delle urine, test di screening e diagnosi prenatale. Le analisi che vengono prescritte, a seconda delle necessità della mamma e del mese della gravidanza, di solito sono: Emocromo, Dosaggio delle emoglobine (Hb), Gruppo sanguigno ABO e Rh, test di Coombs (anticorpi anti-eritrociti), glicemia per misurare il tasso di glucosio nel sangue e scoprire tempestivamente un eventuale diabete non diagnosticato o un diabete gestazionale.

Esami del sangue per la tiroide

Gli esami della tiroide sono dei controlli diagnostici che servono a stabilire lo stato di salute della tiroide. L'elenco degli esami della tiroide comprende anche la quantificazione dei livelli ematici degli ormoni tiroidei T3 e T4 nonché dell'ormone ipofisario TSH; Ed è un esame di laboratorio che segue un prelievo di sangue. La conoscenza dei livelli ematici di T3, T4 e TSH è fondamentale per stabilire la presenza di condizioni importanti come l'ipertiroidismo e l'ipotiroidismo.

Analisi del sangue per malattie sessualmente trasmissibili

Diversi sono i test per diagnosticare le Malattie sessualmente trasmissibili, come nel caso dell’HIV o della sifilide. Le malattie sessualmente trasmissibili colpiscono soprattutto i più giovani. Il rischio di contagio è ridotto praticando sesso protetto.  Per diagnosticarle ed iniziare la cura adatta è necessario sottoporsi a test specifici. Con gli esami del sangue si può monitorare la presenza di malattie sessualmente trasmissibili come HIV, epatite C, epatite B, sifilide.

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