La beauty farm nella tua vasca da bagno

La nostra vasca da bagno può essere sufficiente per realizzare una vera e propria beauty farm. Ecco come fare.

Come realizzare una beauty farm nella vasca da bagno

Pensateci bene: a volte a casa propria, con qualche accorgimento e un pò di pigrizia in meno, ci si può prendere cura del proprio corpo benissimo, quasi come in beauty-farm. E poi volete mettere le comodità della vostra casetta? Il fatto di poter scegliere la colonna sonora che preferite, ma anche, perchè no.. la compagnia che preferite…. 

Ovviamente il bagno si può fare sempre, ma per far sì che si trasformi in un vero e proprio trattamento di bellezza, meglio dedicarvisi la sera o nel week.end.. magari in quelle domeniche uggiose nelle quali di uscire non se ne parla proprio… Alle volte un bel bagno caldo a fine giornata si dimostra un vero e proprio toccasana per lavare via tutte le negatività accumulate nel corso della giornata. Inoltre se siete a dieta ma dopo una giornata intensa arrivate a casa affamate e stressate, immergendovi in un bagno caldo, vi farà passare anche la fame.

Regolate la temperatura dell’acqua

La temperatura dell’acqua non dovrebbe, di regola, essere molto superiore alla temperatura corporea per non far abbassare la pressione e per non ledere il tono dei tessuti. Se fate il bagno la sera con acqua molto calda (40-42°) vi rilasserete e farete sonni tranquilli. Mentre se volete svegliarvi la temperatura dovrà aggirarsi intorno ai 36-38°. Il benessere duraturo si ha con un bagno semplicemente caldo (38-40°) Per favorire la circolazione sanguigna comunque, prima di uscire dalla vasca è sempre bene (stringere i denti e) darci una sferzata con una doccia fredda. 

Non è vero che il bagno disidrata la pelle

A seccarla è la cattiva abitudine di lasciar asciugare l’acqua addosso senza tamponarla 

Un bagno caldo può essere anche terapeutico 

Nel senso che può alleviare il senso di occlusione delle vie respiratorie. E’ utile anche per sciogliere i muscoli dopo lo sport. Ma in questo caso bisogna aggiungere sciogliendo bene nella vasca un kg di sale grosso (500 g se la vostra pelle è molto sensibile). Il sale mantiene l’acqua calda più a lungo e fa sudare, così che le vostre tossine possano “scivolare via”

Questione bagnoschiuma

Tutti i bagnoschiuma, anche quelli ottimi ovviamente fanno la schiuma e questo non va bene perchè è proprio la schiuma a far seccare un pò la pelle, essendo essa composta da tensioattivi cioè sostanze che possono irritare la pelle, soprattutto se trascurate di sciacquarvi bene dopo esservi insaponate 

Come sgonfiare gli occhi

Per sgonfiare gli occhi appesantiti dalla giornata immergete 4 dischetti di cotone in una bacinella con latte intero freddo di frigorifero e appoggiateli sulle palpebre per circa 10 minuti. Il peso, con la complicità del freddo e dei principi nutritivi del latte ridoneranno al vostro sguardo luce e vitalità. .: Approfittate di questo momento per farvi una bella maschera al viso o un impacco nutriente ai capelli: il rilassamento generale e i vapori dell’acqua contribuiranno a raddoppiarne gli effetti. Infine accendete un paio di candele profumate e rinunciate, se potete, alla luce elettrica

I bagni aromatici 

Foglie di alloro contro l’indolenzimento degli arti; foglie di alchemilla per rendere la pelle più tonica; foglie di The per mantenere l’abbronzatura; fiori di acacia o di borragine per ammorbidire la pelle; foglie di cedronella per un effetto addolcente; fiori di camomilla contro gli arrossamenti cutanei; bagno al bicarbonato: ideale per le pelli grasse e impure, ha in generale qualità anche emollienti e rilassanti. Versate un etto di bicarbonato di sodio mescolato ad un litro d’acqua nella vasca bagno alla glicerina: per pelli secche e squamose, è ideale per le sue qualità emollienti. Unite all’acqua del bagno 300 gr di glicerina bagno alla crusca: per rendere la pelle vellutata: fate bollire un chilo di crusca di grano in cinque litri d’acqua. Non usate detergenti. Non ce ne sarà bisogno – per la pelle secca fare bollire in 1 l d’acqua qualche pezzetto di radice di ginseng. Quando l’acqua evaporando si sarà ridotta a 1/4 di l, spegnete, fate raffreddare e gettate in vasca. Un metodo che arriva dall’Oriente per idratare al massimo la vostra pelle – per un bagno tonificante aggiungete all’acqua 1 manciata di bicarbonato, 1 manciata di sali da bagno, 2 manciate di amido di riso.

Per usufruire al massimo dei benefici delle erbe nella vostra vasca da bagno, senza sporcarla eccessivamente o intasarla con i residui, abituatevi a usare un sacchettino di tela riempito delle foglie o dei fiori che avete scelto e ponetelo direttamente sotto il getto dell’acqua. 

Sali da bagno personalizzati 

I sali da bagno in commercio sono spesso dotati di profumi molto forti e non sempre si adattano ai nostri gusti. Prima di rinunciare a utilizzarli potete prepararne di personalizzati con una semplicissima ricetta. Prendete 1 kg di normalissimo sale grosso da cucina e mettetelo in un barattolo di vetro con chiusura ermetica (come quello per le conserve). Aggiungete poche gocce del vostro abituale profumo e chiudete bene. Lasciate riposare per una ventina di giorni in luogo asciutto, muovendo di tanto in tanto il composto 

Il bagno alla giapponese

Profondamente diverso dal bagno occidentale, la concezione del “Furo” – così viene chiamata in giapponese la stanza da bagno – si avvicina all’aspetto sociale e culturale dei bagni turchi o romani, dove non ci si occupa solo della propria igiene ma si compie un rito dedicato al proprio corpo e alla propria mente. Esistono alcune semplici regole che lo rendono unico nel suo genere. Innanzitutto si depongono i vestiti in una stanza antibagno e si entra nel Furo avvolti in un asciugamano. La vasca non viene usata per insaponarsi e per sciacquarsi ma solo per immergersi, rimanendo seduti. Lo scopo del restare per qualche minuto nella vasca è quello di rilassarsi e riposarsi. La stessa acqua poi non verrà buttata ma sarà riutilizzata da altri membri della famiglia. L’acqua tendenzialmente la si cambia solo una volta al giorno.

Accanto alla vasca viene normalmente posto un banchetto in legno. Qui ci si siede per insaponarsi. Dei secchielli posti vicino allo sgabello serviranno per sciacquare il corpo insaponato. Per farlo a casa vostra: cominciate lavandovi gettandovi addosso dell’acqua con dei catini. Poi insaponatevi bene strofinandovi, quindi sciacquatevi. Infine, pulitissime, immergetevi in una vasca piena di acqua bollente pulita

 

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