Fascino e dolori della sigaretta

Quando fumare diventa un (pericoloso) gioco di seduzione. La storia, le ultime tendenze e i siti internet dedicati a un vizio che può uccidere

Donne che fumano: fascino e dolori della sigaretta

Il fumo fa male; questo è uno di quei dati scientifici su cui si discute e si polemizza nonostante tutto il mondo sappia che è vero. In Italia, è doveroso citarlo, secondo il Ministero della Salute, i tumori al polmone accertati sono stati circa 30 mila nell'ultimo anno. Gli uomini fumano di più tra i 25 e i 44 anni, con una percentuale del 40% sul 33% delle donne che sembra però vengano affascinate sempre di più dal vizio.

Qui però non si vuole discutere delle cause che spingono una donna a portare una sigaretta alla bocca: si vuole parlare del fascino che nonostante tutto può avere una fumatrice agli occhi di un uomo. Perchè se proprio deve fumare, che almeno la donna lo faccia con classe, stile ed eleganza. Ce lo insegna la diafana e dolce Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, ce lo insegnano le impeccabili signore francesi di 8 Donne E Un Mistero, possiamo rivederlo instancabilmente nei film di Gloria Swanson : fumare può risvegliare i sensi di chi ti guarda soprattutto se non stai portando alle labbra un banale filtro giallo. Grazie al vintage la donna sta riscoprendo tutta una serie di accessori estetici ma anche di grande praticità che possono rendere eccentrica, piacevole e anche sexy un'azione quotidiana come quella del fumare.

La moda della sigaretta per le donne

Il bocchino per signore ad esempio è un accessorio di grande bellezza; lineare, lungo, di osso o di pietra, con decorazioni in oro o in argento, piccolo e discreto, colorato, personalizzato. C'è una grande scelta di cigarettes' headers, così si chiamano nel resto del mondo che non ha solo utilità estetica; il bocchino può salvare le labbra, i denti e le dita della donna da quell' inesorabile ingiallimento da nicotina che viene causato anche dal contatto con il filtro.

L' odore sgradevole della sigaretta sulle dita potrebbe non essere più un problema e il gesto di tenere tra le dita un affusolato bocchino di ebano o avorio può rendere la donna ancora più unica. Tra gli accessori da tenere in borsetta (oltre alle caramelle aromatizzate per profumare l'alito dopo una fumata) c'è anche la scatola portasigarette: piccola, sottile, alta, decorata, personalizzata, anche questa può diventare un accessorio discretamente unico e la scelta sul mercato è pressochè infinita, a differenza del cigarettes' header che trova invece il mercato più limitato del collezionismo.

Le cigarettes' box si adattano ad ogni tipo di misura, sia che si fumino sigarette extra lunghe sia che si fumino quelle extra sottili. I prezzi in Italia partono da cifre irrisorie e ne esistono esemplari per ogni stile: d' argento, d' oro, in tessuto, in plastica, in corda, box di Hello Kitty o con il viso dell'attore preferito più adatti alle giovani donne che hanno bisogno di un elemento in più per arricchire la loro personalità.

Il fascino delle sigarette

Indubbiamente la sigaretta è più affascinante tra le mani di una signora che tra quelle di una ragazza i cui gesti possono essere inesperti, impacciati, forzati. La signora di mezza età, quella che ha imparato che il fumo oltre che al vizio è anche un'arma di seduzione, lo fa con calma, con fascino, abbassando lo sguardo e portando con lentezza alle labbra il lungo bocchino, accavallando le gambe con una sicurezza che sospende per un attimo le certezze dell' uomo.

L' uomo che fino agli anni Cinquanta amava portare la sigaretta dietro l'orecchio, l' uomo che può fumare senza filtro infischiandosene degli immediati effetti collaterali, l'uomo fumatore incallito che non rinuncia all' ultimo tiro anche se l'autobus sta correndo via. Quante volte per strada abbiamo visto passare uomini e donne che, sigaretta tra le labbra, parlavano con il compagno? E' una delle tante storpiature che il vizio induce. Smorfie per espirare il fumo, smorfie quando il fumo va negli occhi, smorfie quando si accende una sigaretta troppo forte. L'ideale femminile dell'uomo tabagista potrebbe essere il detective Poirot: impassibile, fumatore silenzioso e corretto, non spegne mai la sigaretta per terra ma in un portacenere da tasca riccamente decorato che sparisce discretamente così com' è apparso.

Se poi il compagno non fuma allora il massimo della raffinatezza è evitare di accendere una sigaretta davanti a lui, rispettare lo spazio del non fumatore e preferire luoghi all'aperto. L' intolleranza dell' Italia verso i fumatori si fa sentire sempre di più ma è anche vero che la nostra cultura non rifiuta l'immagine di una donna che fuma. Nel mondo, soprattutto nel medio ed estremo oriente, la donna fumatrice è considerata inelegante, volgare e dai costumi discutibili. In Corea esistono nelle maggiori città degli interi quartieri dove è vietato fumare per strada. In Giappone esistono nighclub dedicati al feticismo del fumo dove si incontrano solo veri amanti della sigaretta. In medio oriente, dove l'uso del narghilé è più diffuso, la donna può fumare dentro casa ma non in pubblico ed esistono dei tipi particolari di velo che permettono questi gesti in occasioni particolari. Su internet non si contano siti web dedicati ai fumatori e c' è perfino un sito di appuntamenti per soli tabagisti.

Un piccolo popolo creato e coccolato dalle multinazionali del tabacco, che lavorano senza sosta per diffondere mode e tendenze legate alla sigaretta; ma non c'è moda, non c'è tendenza che giustifichi o eviti l'inesorabile declino di chi ama fumare con troppa passione.

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