Eleonora Lo Bianco, a 36 anni, è alla quinta Olimpiade della sua carriera. Con la nazionale di pallavolo proverà a vincere una medaglia, un trofeo a mancare nel suo palmares ricco di successi fuori e dentro il campo
Lei a Rio non doveva neppure andarci. A 36 anni, la carriera di Eleonora Lo Bianco sembrava avviarsi verso il naturale tramonto. Aveva anche deciso di abbandonare la Nazionale. “Le Olimpiadi? Solo un sogno” spiegava ai giornalisti.
Eleonora Lo Bianco, 500 presenze in nazionale
E invece alle Olimpiadi 2016 in Brasile, Eleonora Lo Bianco, Leo per i tifosi, ci sarà. Il ct Marco Bonitta ha deciso di convocarla a sorpresa, una settimana prima dell’inizio del ritiro. Lei ha accettato. “Non posso negare di essere stata contenta della chiamata. Avevo rinunciato per motivi fisici ma ora sto bene.” È la sua quinta Olimpiade, ha esordito nel 2000 a Sidney, poi è stata anche ad Atene, Pechino e Londra.
Ancora una volta a lanciare il cuore oltre la rete, lei che è alta un metro e settanta e gioca nel ruolo di palleggiatrice. Piemontese, Eleonora Lo Bianco è nata a Borgomanero e cresciuta a Omegna. Per la squadra del paese, la Pallavolo Omegna, esordisce in Serie C nel 1994. Il 21 giugno 1998 è il giorno dell’esordio in nazionale in una partita contro il Brasile. Con la maglia azzurra ha contato finora ben 536 presenza, tantissime. Per fare un paragone, Buffon l’ha indossata solo 161 volte.
Nel 2002 trascina l’Italia alla storica vittoria ai Mondiali di pallavolo in Germania. È la prima volta nella storia del nostro sport. Poi arriveranno due ori alla Coppa del Mondo disputata in Giappone sia nel 2007 che nel 2011 (diversa dal campionato mondiale), due ori agli Europei in Lussemburgo (2007) e in Polonia (2009).
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Il tumore
Insomma una carriera crescente e densa di successi. Ma un giorno arriva una notizia tremenda. Eleonora è impegnata nel mondiale 2010 in Giappone, scopre di avere uno strano incavo sul seno. Decide di non farne parola con nessuno ma appena rientra in Italia si precipita da un’amica medico. È un nodulo che va asportato il prima possibile. Se la metastasi è diffusa, se ha raggiunto i linfonodi ascellari potrebbe essere anche la fine della sua carriera.
Ricoverata in una clinica di Milano, viene operata. L’intervento per fortuna riesce. Un mese e mezzo dopo Eleonora ritorna in palestra ad allenarsi e poi ricomincia anche a giocare con la squadra. Il Palasport di Bergamo, la città in cui gioca, accoglie il suo ritorno in campo con un lunghissimo applauso.
La sua vita privata? Un mistero
Persona molto riservata, ha sempre fatto trapelare pochissimo sulla vita privata e sentimentale. Non ha mai fatto conoscere pubblicamente il nome di un eventuale partner, non sappiamo se abbia avuto o meno flirt. Al momento, non è sposata e non ha figli. Alcuni siti di gossip hanno più volte parlato di una sua relazione con una compagna di squadra, Valentina Arrighetti. Ma, per ora, è solo un pettegolezzo senza alcun fondamento.
Rio, ultima occasione
Le Olimpiadi brasiliane probabilmente saranno le ultime per questa campionessa. A Rio de Janiero proverà a chiudere in bellezza una vita e una carriera lunghissima e densa di vittorie, non solo sportive come abbiamo visto. La nazionale di pallavolo è sempre stata piuttosto sfortunata nelle competizioni con i cinque cerchi, eliminata sempre prima di arrivare alle semifinali. La stessa Eleonora non ha mai nascosto come il suo sogno più bello, ancora da realizzare, sia propria la medaglia olimpica. Speriamo che il Brasile sia generoso con le nostre ragazze!
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