rimedi dolci prima degli esami

Si avvicinano gli esami di fine anno scolastico, periodo faticoso e stressante per gli studenti.

«Stanchezza e agitazione possono fare brutti scherzi, rendendo difficile la concentrazione, alterando la memoria e disturbando il sonno» spiega Ruggero Cappello, medico esperto in omopatia. «O addirittura possono provocare il fastidiosissimo herpes».

Ma con i rimedi dolci si può giocare d’anticipo e arrivare alle prove carichi, lucidi e rilassati.

I rimedi dolci per affrontare al meglio gli esami scolastici

Ansia e stanchezza rendono difficile lo studio? Con le cure verdi i ragazzi arriveranno alle prove carichi di energia

Contro stanchezza e stress, gli integratori di magnesio sono un toccasana. Ora in farmacia si trovano in versione superconcentrata (come Magnesium 300+), ricchi anche di vitamina B e selenio. Perfetti per gli studenti che preparano gli esami.

Per aiutare l'apprendimento ricorri all'omeopatia

Complici il caldo e l’agitazione, la concentrazione può diventare difficile.

«In questo caso il rimedio giusto è Kalium phosphoricum 7CH, 5 granuli mattina, mezzogiorno e sera» suggerisce il dottor Cappello. «Spesso, però, il disturbo è accompagnato da mal di testa e stanchezza mentale e allora è necessario aggiungere Calcarea Phosphorica 30 CH un tubo monodose, una volta alla settimana».

La memoria perde colpi? È normale in questo periodo. Anche chi è quasi un Pico della Mirandola, per il sovraccarico e lo stress può avere difficoltà a ricordare quello che ha studiato, figuriamoci chi normalmente fa fatica a memorizzare. «Phosphoricum acidum 7CH, con 5 granuli, tre volte al giorno, fa miracoli e permette di mettere a frutto le ore trascorse sui libri» suggerisce l’esperto.

Omeopatia per calmarsi e dormire bene

In questo periodo il sonno spesso è problematico. C’è chi va a letto presto e non riesce a dormire e chi studia fino a tardi e poi fatica ad addormentarsi o addirittura trascorre la notte in bianco.

«L’ideale è un rimedio omeopatico che funziona per tutti i tipi insonnia: Datif Pc, due compresse da far sciogliere sotto la lingua mattina, mezzogiorno e sera» consiglia il dottor Cappello. La difficoltà a prendere sonno, però, spesso nasce dall’apprensione e dall’insicurezza per le prove da affrontare. Così si crea un blocco allo stomaco. Ci vuole allora Argentum Nitricum 9 CH, 5 granuli al mattino e al pomeriggio.

«Se l’ansia alla vigilia di un esame o di un’interrogazione supera il livello di guardia è perfetto Gelsemium 5 CH: basta prenderne 5 granuli ogni due o tre ore. Se poi la paura è così forte da trasformarsi in panico, lo stesso dosaggio può essere assunto anche ogni cinque minuti.

Le cure dolci per sconfiggere l'herpes

Tra sole e stress spesso gli studenti in queste settimane devono fare i conti anche con la dolorosa febbre sul labbro.

«L’herpes si fa strada proprio quando c’è un sovraccarico mentale, un calo di tono fisico e delle difese immunitarie» spiega il dottor Cappello. «Ma si può bloccare l’infezione con 5 granuli ogni 2 o 3 ore di Rhus Toxicodendron 5 CH, da prendere appena si sente bruciore o prurito. I ragazzi che sanno di essere predisposti farebbero bene a prevenire le fastidiose bollicine con Natrum Muriaticum 30 CH: si prende un tubo monodose di granulini ogni dieci giorni.

Rimedi naturali per ritrovare lo sprint

Per avere la carica in vista del rush finale, il dottor Luciano Zambotti, specialista in scienze dell’alimentazione e medicina ayurvedica, suggerisce un tonico energetico fai-da-te. La preparazione è semplice: si tritano 8 mandorle, 8 noci, si aggiungono 2 o 3 cucchiai di uva passita, 4 o 5 datteri spezzettati, 3 cucchiai di polline, 2 cucchiai di germe di grano, 3 cucchiai di semi di lino tritati. Si mette il composto ben amalgamato in un vasetto e si ricopre con abbondante miele. «Un cucchiaio ogni mattina e anche durante la giornata è un potente tiramisu che va bene anche per le mamme» dice il dottor Zambotti.

«Si può poi aggiungere un rimedio ayurvedico che dà sprint a livello intellettivo: Student Vasayana, una compressa la mattina prima di colazione e una la sera  prima di cena, da prendere con acqua calda e miele».

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