È uno dei grandi dilemmi femminili: fare sesso o no al primo appuntamento? E se non al primo, dopo quanti giorni/settimane/mesi di corteggiamento è meglio concedersi? Meglio prima, o "poi"?

Nonostante il dibattito sia aperto almeno da qualche decennio, nonostante sia avvenuta una certa liberalizzazione dei consumi e il sesso prematrimoniale non sia più considerato scabroso, non c'è una risposta che possa dirsi valida in assoluto, o un comportamento che possa garantire un maggiore grado di felicità.

Le variabili in gioco per calcolare la possibile risposta a questi interrogativi, poi, sono diverse: la nostra indole, chi ci troviamo di fronte e quanto ci piace, se avremo modo di rivederla in futuro, che tipo di relazione vogliamo intrattenere, quanto lui si dimostra insistente, l'atmosfera, la situazione e tutto ciò che ispira il momento, l'attimo fuggente... e così via.

Un recente studio della Cornell University sul grado di soddisfazione di 6000 coppie, però, porta ulteriori elementi da mettere sulla bilancia dei pro e contro. Secondo la ricerca, infatti fare sesso in modo "affrettato", potrebbe portare la futura coppia ad avere scompensi e difficoltà. E questo incide soprattutto per la componente femminile, mentre per gli uomini non fa poi una gran differenza (almeno, così dicono loro). Fuori da ogni moralismo o pregiudizio, proviamo a "pesarli", così che ciascuna possa fare consapevolmente le proprie riflessioni e le proprie scelte.

Ed è proprio il concetto di scelta il primo elemento.

Fare sesso al primo appuntamento: pro e contro

Fare sesso subito incide sul futuro di una coppia? E come? Meglio dar sfogo alla passione o resistere all'assedio del corteggiamento?

 

In amore bisogna rischiare

PRO: facendo sesso al primo appuntamento, ci si lascia trasportare dalle passioni, si lascia che sia l’istinto a scegliere, si vive più intensamente. Si sceglie di cogliere quell’attimo, irripetibile. Insomma, chi non risica non rosica.

La fretta nel sesso è cattiva consigliera

CONTRO: spesso ci si trova a fare sesso quasi per caso, ci si lascia appunto trasportare, senza operare una scelta realmente consapevole. Più che dire “sì”, non si dice “no”. Allo stesso modo, a volte ci si trova a passare dal sesso a una relazione seria, senza a ver mai scelto di farlo o se il partner era proprio la persona adatta.

In amore bisogna cogliere l'attimo!

PRO: ma se il desiderio sessuale è forte, perché negarselo? La vita è una sola e bisogna goderne!

L'attesa migliora il desiderio sessuale
Il sesso è importante in una coppia

PRO: ma il sesso è importante in una relazione, meglio capire subito se può funzionare, anche se non è perfetto: dopotutto, c’è bisogno di pratica, e se funziona, meglio darsi da fare!

Il sesso rende ciechi

CONTRO: il sesso però non è tutto in una coppia! E, come sottolineano i ricercatori, il desiderio sessuale a volte è tanto potente da eclissare tutto il resto: accecati (ed appagati, magari) dalla ricerca del piacere, si manca di porre attenzione su altri aspetti cruciali, come l’impegno, la comprensione o la condivisione di valori.

Fare sesso permette di conoscersi intimamente

PRO: il sesso però è un modo straordinario per conoscersi, approfondire un legame, e permette di arrivare a un livello straordinario, che la conversazione e il semplice passare del tempo insieme non possono eguagliare. E poi sesso o non sesso, prima o poi i nodi vengono al pettine: se è quello giusto starete insieme, altrimenti no.

Aspettare a fare sesso fa bene alla coppia

CONTRO: il corteggiamento, oltre a mettere alla prova il suo interesse, a far crescere la tensione erotica e ad instaurare delle sane dinamiche di seduzione, è un periodo dell’esplorazione reciproca, che permette di costruire l’intimità fisica ed emotiva, e soprattuto di valutare in modo più lucido (e forse saggio) se ci sono i presupposti – in termini di coinvolgimento, di aspettative, di compatibilità, di impegno – per una relazione a lungo termine. In altre parole, il corteggiamento, oltre ad essere divertente, si spiega nella ricerca, serve a capire se quella persona ci piace davvero, se è proprio lui che vogliamo e inoltre (perché non sempre è così), se è anche una persona “adatta a noi”. Evitando così di ritrovarsi nell’ennesima, fallimentare relazione-fotocopia di quelle passate.

In conclusione, si torna al principio: all’importanza della scelta. Ognuno faccia le sue: l’importante è che siano consapevoli, sincere, autentiche.

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