Balneoterapia: il benessere dell’acqua termale

  • 31 07 2012

Valida alternativa alla piscina o al mare, soprattutto se si resta in città, è la balneoterapia. Da eseguire nei centri termali più attrezzati. Scelta ideale per un benessere totale, che sfrutta i benefici dell'idroterapia

Benessere e salute alle terme di terza generazione

Se desideri una giornata in tutto relax, che ti rinfreschi senza le “piccole noie” del mare (parcheggi, lettino, ombrellone, confusione…) le terme di terza generazione sono ciò che fa per te.

Perché le nuove terme sono così innovative? Perché sono progettate per la salute e il benessere: non offrono, in pratica, in una piscina per il nuoto, ma in più piscine terapeutiche dedicate alla balneoterapia e idroterapia termale.

Quattro sono i tipi di balneoterapia termale proposte dalle strutture più attrezzate:

1) Balneoterapia del benessere totale (o acquawellness)
2) Balneoterapia della ginnastica articolare (o acquagym)
3) Balneoterapia della messa in forma (o acquafitness)
4) Balneoterapia della rieducazione funzionale (o riabilitazione)

Balneoterapia del benessere totale

Fa parte di un ‘percorso benessere‘ in acqua che mira alla prevenzione primaria, del rilassamento e dell’antistress. È ideale per le persone che sono molto stanche e affaticate.

Di solito si fa in 2 tempi e in 2 vasche diverse: la prima sosta è nella piscina termale a 32-33°C, e la seconda è in quella a 37-38°C.

Principio idrotermico

È il principio che entra in atto quando si sta seduti, sdraiati o in piedi in una vasca a 32°C. Comporta un processo di vasodilatazione e rilassamento muscolare, per cui il sangue arriva più facilmente a tutti i distretti corporei.

Pertanto, mentre le cellule vengono rivitalizzate, si possono combattere certi processi stenotici, che restringono e ostruiscono, cioè, i vasi sanguigni.

I principi idrici che fanno bene alla salute

Mentre si sosta piacevolmente dentro la vasca termale, intervine un altro principio fisico, che fa bene alla circolazione sanguigna: il principio idrostatico.
Di cosa si tratta

La densità dell’acqua è di 1200 volte superiore a quella dell’aria, per cui riceve una spinta dal basso verso l’alto non solo il corpo, ma anche la circolazione sanguigna: infatti essa viene stimolata dai piedi verso il cuore.

Tutto ciò fa sì che il cuore sia meno sotto carico: nello stesso tempo la pressione arteriosa tende ad abbassarsi e gli edemi vengono assorbiti più facilmente.

Infine entra in azione il principio idrochimico: il corpo umano è costituito fondamentalmente di acqua, e quando è immerso in acqua calda sopra i 32°C i pori si dilatano e si crea un’osmosi. Va sottolineato che l’acqua termale ideale è quella bicarbonato-solfato-calcica, perché oltre a essere ricca di oligoelementi i suoi costitutivi principali sono idrogeno, ossigeno, carbonio e calcio, che sono anche gli elementi di base del corpo umano. Si crea così una sinergia tra questi oligoelementi e il corpo umano: ciò combatte i processi di acidificazione che invecchiano il corpo, aiuta a riequilibrare il PH e arricchisce l’organismo di oligoelementi.

Alternanza di vasche con diverse temperature

Ciò che rende benefico un trattamento termale è l’alternanza di getti d’acqua alle diverse temperature: tra una vasca e l’altra ci si infila sotto la doccia fredda per poi rilassarsi nelle silenziose sale relax.

Giunge così il momento di provare la piscina crenoterapica a 37-38°C. La temperatura più alta – rispetto a quella della prima vasca – fa sì che i processi idrotermici dell’acqua termale siano più intensi. Il forte calore stimola i nervi sensitivi che a loro volta stimolano le endorfine, e quindi favorisce il processo del benessere totale.

Acquagym in acqua termale

L’acquagym eseguita in acqua termale beneficia dei principi idrotermici e idrotermici della balneoterapia mirata al benessere totale. Il principio che sfrutta di più è quello idrostatico, secondo il quale il corpo in acqua pesa meno, i movimenti fisici richiedono minor fatica, e non c’è rischio di traumi da carico, come può avvenire in una palestra comune.

Gli obiettivi dell’acquagym in acqua termale sono la cura e la prevenzione delle affezioni dell’apparato muscolo-scheletrico: combatte infatti artrosi, reumatismi, fibromialgie, alterezioni della postura.

Per rimettersi in forma, invece, per rimodellare il corpo, per ridurre il girovita, per dimagrire e combattere la sindrome metabolica, è indispensabile aumentare il consumo energetico delle cellule, stimolare il sistema cardiovascolare e attivare tutta la muscolatura.

Più l’esercizio è veloce più si consumano calorie. La piscina termale è il mezzo migliore, quindi, per eseguire esercizi di messa in forma e rafforzamento muscolare.

Non solo balneoterapia

Come ogni trattamento termale, la balneoterapia può essere associata ad altre prestazioni complementari (bagno turco, sana, fanghi caldi o freddi, elioterapia, massaggi).

Già presenti nelle terme romane, la sauna e il bagno turco sono importanti per un ulteriore aumento di temperatura, che quindi mette in atto una vera e propria ginnastica dei vasi sanguigni.

Il bagno turco purifica la pelle e le vie respiratorie e ridue lo stress, mentre la sauna disintossica il corpo, aiuta a dimagrire, rinforza il sistema immunitario.

Curiosità
Questo tipo di balneoterapia risalente agli antichi Romani, e composta di alternanza in vasche di diverse temperature, è eseguita in Ungheria già dal 1550.

Si ringrazia la gentile collaborazione del Mare Termale Bolognese.

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