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Bolle di sapone: attenzione a quelle contaminate

Maxi sequestro di bolle di sapone di provenienza cinese: erano contaminate da un batterio patogeno

Le bolle di sapone, uno dei giochi più semplici e più amati da grandi e bambini, sono nel mirino dei Nas.
 
Un controllo disposto dal Ministero della Salute nel luglio scorso ha dimostrato che le confezioni di bolle di sapone provenienti dalla Cina erano contaminate dalla Pasteurella Multocida, un microrganismo responsabile di zoonosi, che si trova in zone popolate da bestiame e animali selvatici.
 
Queste bolle di sapone “infette” sono responsabili di patologie anche gravi se ingerite o se messe a contatto con la pelle e le mucose. In rari casi, possono essere causa di meningiti ed endocarditi.
Fortunatamente, le infezioni causate da questo batterio sono facilmente trattabili con gli antibiotici a base di penicillina.
 
A seguito delle ricerche dei Nas, sono state sequestrate e distrutte 242 casse di bolle di sapone.
Delle 11 differenti tipologie di giocattoli contenenti bolle di sapone, ben 10 hanno dato risultati non conformi alla commercializzazione e sono state eliminate.
 
Il Ministero ha disposto di verificare la conformità microbiologica dei giocattoli contenenti acqua prodotti in Paesi Extra-Ue e di distruggere tutti i prodotti che presentano attività di microrganismi patogeni e batteri di origine enterica.
 
Per essere sicuri di ciò che si acquista, è buona regola controllare che il marchio CE sia impresso su ogni prodotto. È l’unica garanzia su cui possiamo contare.

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