Donna camminata bosco

Tutti i benefici del walking per il benessere fisico e mentale

Perdi chili, sgonfi i punti critici e ti tonifichi passo dopo passo: questi sono solo alcuni degli effetti della camminata sul benessere fisico. Ma tanti sono i benefici anche a livello mentale: riduci lo stress e ritrovi il buonumore

I benefici della camminata per corpo e mente

Per conservare il pesoforma e stare bene non è obbligatorio iscriversi in costosissime palestre e sfiancarsi con interminabili sedute di fitness. La combinazione ideale, infatti, resta sempre il mix tra dieta equilibrata e movimento quotidiano, che deve essere quello che ti è più congeniale, e che si incastra con i tuoi ritmi di vita: è assolutamente possibile dimagrire camminando.

L’unica cosa assolutamente vietata è fare una vita sedentaria: per stare bene il movimento è fondamentale anche se in versione soft. C’è un metodo “naturale” che ti permette di ottenere un corpo tonico e snello sul lungo periodo: camminare, cosa che puoi fare praticamente ovunque, casa compresa se ti procuri un buon tapis roulant.

Farlo ogni giorno a passo spedito e con la giusta postura, mangiare bene e sano e, infine, ridurre lo stress rilassando corpo e mente, sono attività semplici e che fanno raggiungere traguardi duraturi in termini di peso.

A cosa serve camminare

I benefici della camminata costante a livello fisico sono davvero tanti. Facciamo una veloce panoramica:

  • tonificare i muscoli del corpo 
  • garantire elasticità a tendini e legamenti
  • proteggere il tessuto osseo
  • rendere il cuore più efficente
  • riduce il colesterolo e la pressione sanguigna
  • rinforza l’apparato respiratorio
  • aiuta la circolazione e contrasta la ritenzione idrica
  • rilassa la mente e fa dormire meglio
  • aumenta la soddisfazione mentale ed emotiva
  • libera endorfine e serotonina e milgiora l’umore
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Come bisogna camminare?

Camminare è l’attività fisica “base”, consigliata da tutti i medici, per mantenersi in forma e in buona salute. Anche se ci sembra una cosa banalissima la dura realtà è che ormai camminiamo pochissimo, tra lunghe giornate seduti in ufficio, e spostamenti in automobile.

Una mezz’ora di camminata quotidiana è il modo più rapido e semplice per stare bene, a lungo. Se però desideriamo smaltire i chili in più, debellare la cellulite e tonificare i punti critici, allora il walking va eseguito con metodo.

Importante può essere stilare un vero e proprio programma quotidiano di allenamento, da rispettare con dedizione e costanza: al mattino, in pausa pranzo o la sera, per dimagrire bisogna camminare un tot ogni giorno. E adesso vediamo come.

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Andatura

A quale andatura camminare per perdere peso? A un ritmo rapido ma che permetta di parlare (senza guardare le vetrine!), con la schiena dritta ma rilassata, le spalle basse e le braccia in movimento con i gomiti piegati (pena gonfiori fastidiosi alle dita della mano).

Tempo

Il tempo perfetto si aggira attorno ai 40 minuti, meglio ancora alternando salite a percorsi in piano per “ingannare” i muscoli e quindi il metabolismo. Tutto ciò si può praticare sia indoor (con l’aiuto del tapis roulant) sia outdoor se il tempo lo permette.

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I benefici della camminata per il corpo

La camminata a passo spedito, ogni giorno, è uno sport praticabile da tutti e persino da coloro che non possono darsi alla corsa a causa di articolazioni deboli, mal di schiena o sovrappeso importante.

Camminare, infatti, stimola sufficientemente tutti i muscoli del corpo e permette di mantenersi in forma anche a chi ha abbondantemente superato gli “anta”.

Tra i problemi che insorgono con il passare del tempo, troneggia minacciosa l’osteoporosi. Guarirla, una volta insorta, è pressoché impossibile perché si tratta di un fenomeno fisiologico del tutto naturale ma è invece opportuno prevenirla sin dalla comparsa delle prime rughe.

La strategia di prevenzione dell’osteoporosi (malattia che colpisce soprattutto la popolazione femminile) è fatta di un apporto adeguato di calcio, di una dieta che faciliti l’assorbimento di questo minerale e, soprattutto, di movimento costante e quotidiano.

Camminare ogni giorno per almeno 30-40 minuti è considerata un’ottima e intelligente forma di prevenzione. Meglio ancora se si cammina all’aria aperta, “sfruttando” la positiva azione della luce del sole sulla sintetizzazione della vitamina D.

I benefici per la mente

Insonnia, una lieve tristezza o l’ansia che opprime il petto: può capitare a tutte di trovarsi in queste spiacevoli condizioni per diversi motivi.

Se ci si sente così è inutile chiudersi in casa a “riposo” forzato, anzi è decisamente controproducente. Infatti, in questi casi è meglio uscire e iniziare a camminare: muoversi a ritmo spedito e stare in mezzo alla gente, aiuterà a sciogliere tensione, magone e blocchi emotivi difficili da individuare, puoi combattere l’ansia camminando perchè camminare è come meditare.

Non dimentichiamo, poi, che spesso è proprio camminando che vengono le idee migliori e ci si autoanalizza con più lucidità. Dopo una bella camminata, tutti i problemi di solito si ridimensionano un po’ e si inizia a intravedere la famosa “luce in fondo al tunnel”.

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Camminare: i benefici post parto

Neomamma è uguale a immensa gioia e ad altrettanta fatica. Notti in bianco, allattamento, debolezza portata dietro dal parto, malinconia che arriva all’improvviso. La nostalgia della pancia e la stanchezza si sommano a un fisico in fase di cambiamento, in “stand by”.

Proprio questo è, infatti, il periodo della vita di una donna in cui è troppo faticoso e impegnativo andare in palestra ma si desidera comunque smaltire almeno il gonfiore accumulato in gravidanza. Camminare è la soluzione giusta, considerando che spesso fa bene anche al bebè che si rilassa e respira aria fresca.

Infatti, il walking con il passeggino al seguito è una delle modalità fitness al femminile in grande ascesa: comodo, efficace ed economico!

Basta armarsi di stroller (con bebè e occorrente per il neonato), scarpe adeguate, abiti traspiranti e voglia di esplorare parchi e città: il “baby blues” starà ben lontano da tanta positività.

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I benefici della camminata nella natura

Due racchette se pratichi il nordic walking, altrimenti bastano un paio di scarpe adeguate e gambe volenterose: il trekking, in termini di tonificazione, può far davvero miracoli.

Praticare trekking e camminare in mezzo a boschi e ruscelli, non è sempre possibile per ovvi motivi. Ma il weekend può essere già l’occasione giusta per iniziare a sperimentare una camminata nel verde in buona compagnia. Sono sufficienti colline, prati, un lungo-lago o un fiume, per darsi a quest’attività bruciagrassi.

Il movimento delle gambe assicura una tonificazione perfetta di cosce, polpacci e glutei. Mentre le braccia, dondolando, si snelliscono e assumono quella forma affusolata e femminile che tanto ci piace.

Da non trascurare anche il fattore respirazione: per funzionare alla perfezione, l’organismo deve respirare bene e trovarsi in mezzo alla natura non può che agevolare questo naturale processo.

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