Solitamente la camomilla viene impiegata come rimedio naturale all’insonnia. A chi non è mai capitato di bere un caldo infuso di camomilla durante le sere insonni con il fine di cadere più facilmente tra le braccia di Morfeo? In realtà l’effetto “ipnotico” non è il principale della camomilla, ma è spesso un placebo. Questa pianta erbacea, dai fiori simili alle margherite, ha altre proprietà di gran lunga più importanti e meno soporifere. La camomilla è innanzitutto un potente antispastico, somministrato per lo più ai bambini insieme ai semi di finocchio; proprietà analoghe sono sfruttate come rimedi per i dolori mestruali. A seconda del tipo di estrazione viene valorizzata un’azione piuttosto che un’altra. Svariati sono ad esempio gli impieghi dell’olio essenziale di camomilla, che si presenta blu per via della presenza di azulene, in ambito dermatologico per combattere irritazioni, dermatiti e lenire i sintomi della psoriasi. La camomilla è una pianta infestante, nulla di strano che in giugno la troviate proprio li a fiorire nel vostro giardino. Proprio quello è il periodo delle allergie, le riniti in particolar modo; niente di meglio che dei freschi capolini per alleviarne i sintomi. La camomilla, in realtà è un infiorescenza, se vi fermate a guardare le margherite da vicino, potrete scorgere che ogni singolo petalo è in realtà un piccolo fiore. Come tutti i prodotti naturali, la camomilla è preziosa ed esauribile, pertanto fate attenzione agli sprechi!