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Combattere la stitichezza? Occhio all’orologio!

La stitichezza occasionale è un problema comune. Per combatterla, qualche sana abitudine e qualche accorgimento mirato.

Un cambio di abitudini, l’introduzione di cibi inconsueti nella dieta, un momento di stress: sono tanti i motivi che possono causare un improvviso stop dell’attività dell’intestino. La stitichezza occasionale è un problema comune, per combatterla le tue armi sono la pazienza e… un orologio, per programmare gli accorgimenti che ti consentiranno di rimettere in moto il tuo organismo.

Ore 7.00. La prima cosa da fare al risveglio? Bere un grande bicchiere d’acqua tiepida con qualche goccia di succo di limone. L’acqua è fondamentale per idratare l’organismo dopo il sonno notturno, e stimola dolcemente l’intestino ammorbidendo il suo contenuto. Con qualche minuto di stretching, poi, inizi la giornata con energia e svolgi un efficace massaggio che libera stress e tensioni anche a livello addominale.

Ore 10.00. Uno spuntino? Scegli uno yogurt magro, è ricco di fermenti lattici utili all’attività dell’intestino. Puoi arricchirlo con frutta o cereali integrali, ricchi di fibre.

Ore 13.00. Curare l’alimentazione è fondamentale per rimettere in moto l’intestino. Punta su un’insalata di verdure di stagione abbinata a cereali integrali: oltre a contenere vitamine e minerali fondamentali per il benessere, questi alimenti sono una miniera di fibre che aumentano la viscosità del contenuto intestinale, favorendo la sua espulsione e facendo sì che le sostanze di scarto siano a contatto con le mucose per il minor tempo possibile.

Ore 17.00. Per evitare di arrivare a cena troppo affamati, è ora di un altro spuntino. La frutta è ideale, fresca e ricca di fibre. Per risvegliare l’intestino scegli arance, pere, banane, albicocche, prugne e susine. Non hai l’abitudine di mangiare nulla di pomeriggio? Sorseggia una tisana a base di camomilla o tiglio, ideale per reidratarti e favorire il rilassamento.

Ore 19.00. Prima di cena, un po’ di sport. Running, bici, nuoto, yoga, camminata a passo veloce: puoi scegliere il tuo preferito, l’importante è riattivare l’organismo e dimenticare la sedentarietà, nemico giurato del benessere dell’intestino.

Ore 20.00. A cena, via libera alle verdure, ai cereali integrali e alle proteine contenute nella carne bianca o nel pesce. Evita i cibi troppo elaborati, che richiedono una digestione laboriosa, così come i dolci molto calorici e gli alcolici.

Ore 21.00. Quando acqua e fibre non bastano, puoi ricorrere a un medicinale a base di bisacodile, che stimola la motilità e favorisce l’accumulo di acqua nell’intestino, favorendo quindi il transito. Puoi prenderlo al bisogno e programmare l’ora di assunzione in base alle tue esigenze: se preso dopo cena, l’effetto lassativo si manifesta al mattino, dopo circa 10 o 12 ore; se preso a stomaco vuoto agisce entro circa cinque ore. Un aiuto mirato per ritrovare la regolarità rispettando i tuoi ritmi.

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