Come dimagrire a 50 anni

Ritrovare la silhouette tanto desiderata proprio a 50 anni? Si può, mangiando bene e con furbizia. A cinquant'anni, l'adipe tende a concentrarsi maggiormente in alcuni punti critici e, in generale, nella parte superiore del corpo.

Infatti, a essere colpiti da inestetismi a quest'età, sono soprattutto pancia, fianchi e braccia (che nella parte alta subiscono spesso un "cedimento"). Si aggiungono al quadro anche una maggiore predisposizione alla ritenzione idrica, con pelle a buccia d'arancia e gonfiori vari.

Come dimagrire a 50 anni

A 50 anni si fa più fatica a perdere peso e il metabolismo rallenta. Per ritrovare il top della forma, dieta sana e sport sono le parole chiave

 

Problema pancia gonfia

Un palloncino fastidioso

Uno dei più comuni inestetismi (e fastidi), a 50 anni e dintorni, è la pancia gonfia. Non sempre si tratta di adipe, anche se in questa delicatissima fascia d’età il grasso accumulato tende a essere di tipo viscerale. E un giro vita non proprio sottile predispone anche a sviluppare malattie di tipo cardiovascolare.

A volte, la pancia gonfia è dovuta semplicemente a una maggiore predisposizione a forme di meteorismo e all’insorgere di nuove intolleranze alimentari (lievito, lattosio…). In ogni caso, è bene adottare una dieta sana ed equilibrata riducendo drasticamente l’apporto di zuccheri semplici, farine bianche e cibi molto (e mal) lievitati.

Cereali integrali e verdura

Scegli l’integro

Ridurre l’apporto di zuccheri nella dieta non significa, però, eliminare completamente i carboidrati dal menu quotidiano. Anzi, questi ultimi vanno mantenuti ma alle dosi giuste e scegliendone con attenzione la qualità.

Per perdere peso a 50 anni (ma non solo) è consigliabile scegliere pasta, riso e altri cereali (variando il più possibile) nella variante integrale o “integra“, come nel caso dei cereali in chicchi (kamut, farro, bulgur, quinoa) abbinandoli sempre a molta verdura, sia cotta sia cruda.

Le fibre, contenute negli ortaggi e nel chicco (benché di diverso tipo), aiuteranno ad assorbire meno zuccheri e grassi, favorendo la perdita di peso e lo smaltimento dell’adipe di tipo viscerale. Inoltre, una dieta ricca di fibre è funzionale alla regolarità intestinale, necessaria per il mantenimento di un buono stato di salute e per combattere la cellulite.

Solo cotture sane

Scopri il vapore

Per dimagrire a 50 anni, adottare una dieta sana ed equilibrata è senza dubbio il primo passo da compiere. Ma l’attenzione non va posta solo sulla tipologia di alimenti o sulle quantità: molto importanti sono anche le cotture.

Tra quest’ultime, sono da evitare il più possibile i soffritti e le fritture, riservandoli a una volta alla settimana. Per preservare tutte le qualità nutrizionali degli alimenti, è perfetta la cottura al vapore.

Che sia con il cestello da infilare nella pentola (si trova al supermercato a pochi euro), con elettrodomestici specifici o con l’apposito sistema di ceste in bambù, il vapore non appesantisce l’apporto calorico della pietanza, è pratico, permette di cuocere più cibi in una volta sola e mantiene inalterate le proprietà degli alimenti.

Evviva gli antiossidanti

Non solo anti-age

Una dieta sana, e funzionale alla perdita di peso, prevede un buon apporto di verdura (a ogni pasto) e frutta. Per quanto riguarda la frutta, è consigliabile riservarla alla prima colazione e agli spuntini, dunque a metà mattina e a merenda.

I frutti più indicati sono sempre quelli di stagione, con predilezione per le varietà ricche di acqua e potassio (drenanti e rimineralizzanti). Molto importante è anche il ruolo giocato dagli antiossidanti: queste preziose molecole svolgono una fondamentale azione antinfiammatoria e anti-age, utile sia per perdere peso sia per prevenire numerose patologie di tipo degenerativo.

Quali varietà di frutta preferire, quindi? Mirtilli (ottimi anche per proteggere le pareti venose e la vista), lamponi, fragole, ribes, melograno, papaya.

Riduci il sale

Pressione e ritenzione idrica sotto controllo

Un’altra regola d’oro da seguire a tutte le età, e a maggior ragione dopo i 50 anni, è la riduzione dell’apporto di sodio nella dieta. Questo elemento, necessario alla nostra salute, è però troppo presente nell’alimentazione quotidiana.

Basti considerare che il sodio è contenuto in: sale da cucina, alimenti conservati e confezionati, formaggi, salumi, dado, salsa di soia…Ridurne il consumo significa regolarizzare la pressione arteriosa, prevenire malattie di tipo cardiovascolare, assimilare meglio alcuni nutrienti, ridurre la ritenzione idrica combattendo efficacemente la cellulite.

Più acqua bevi, più consumi

Attiva il metabolismo

Attorno ai 50 anni, è facile che il metabolismo subisca un rallentamento. Ciò significa che, spesso, anche mangiando poco non si dimagrisce quanto si vorrebbe.

Per riattivare al meglio il metabolismo, è fondamentale non saltare i pasti (soprattutto la prima colazione) e bere più acqua. Quest’ultima, infatti, accelera l’attività metabolica perché stimola la termogenesi.

Come e quanto bere? Spesso (anche se non si ha sete) e a piccoli sorsi. Abolendo tutte le bevande zuccherate, come cola o succhi di frutta.

Più pesce, ricco di Omega 3

Alimento ideale

Per dimagrire a 50 anni, è importante quindi ridurre l’introito di zuccheri e aumentare il consumo di cereali integrali, verdure e proteine “buone”. Quest’ultime sono le proteine magre, come la carne bianca, ma soprattutto il pesce.

Tra le varietà ittiche più consigliate, troviamo pesce azzurro (sardine, alici…) e salmone. Ricchissimo di Omega 3, il pesce favorisce il dimagramento, ma assicura anche il mantenimento di un buon tono muscolare, di una pelle luminosa e di una salute di ferro.

Le cotture consigliate sono quelle al vapore o al forno, con aggiunta di succo di limone fresco (per assimilare il ferro, grazie alla vitamina C) ed erbe aromatiche sulla pietanza pronta.

Per chi è vegetariana (ma non solo), sono ottimi i legumi (come la soia, ricca di fitoestrogeni, ma da non consumare tutti i giorni) abbinati sempre ai cereali: soltanto questo mix, infatti, forma aminoacidi (proteine).

Pesce e legumi dovrebbero essere quindi in testa alla top ten delle proteine sane, da consumare con più frequenza.

Cioccolato nero e peperoncino

Gli acceleratori del metabolismo

Seguendo una dieta sana e praticando attività fisica, è possibile perdere i chili di troppo anche a 50 anni. Per dare una sferzata in più al metabolismo, perché non provare a inserire nella dieta alcuni “supercibi”? Tra questi ultimi, sono da considerare sia il peperoncino sia il cioccolato nero extra-fondente (all’80%).

Il peperoncino non solo stimola la termogenesi (facendo bruciare più calorie), ma mantiene in salute l’intero sistema cardiovascolare grazie alla capsaicina (la sostanza che lo rende piccante).

Invece, il cioccolato extra-fondente agisce da bruciagrassi, riduce le infiammazioni e apporta magnesio necessario al mantenimento di calma e buonumore.

Una pausa golosa e bruciagrassi perfetta? Due quadratini di cioccolato nero e una tazza di tè verde.

Attività fisica tutti i giorni

Non solo sport da cinquantenni

Per dimagrire, a qualsiasi età, è necessario praticare una costante attività fisica. A 50 anni non è detto che ciò significhi ginnastica dolce, camminata, pilates o acquagym. Questi tipi di sport sono eccezionali per mantenersi in perfetta forma ma una cinquantenne può tranquillamente allenarsi anche con la corsa quotidiana, l’aerobica e lo spinning.

Ciò che è importante considerare sono sia il livello di allenamento sia eventuali problematiche a carico delle articolazioni. La ricetta però è una sola, valida per tutte: muoversi di più e ogni giorno.

Anche facendo le scale, spostandosi a piedi o uscendo a ballare.

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