pilates a muro

Questo pilates ti mette al muro

  • 21 06 2023
L’allenamento appoggiate alla parete è l’ultimo trend dell’home fitness. Lo abbiamo provato con un’insegnante e abbiamo scoperto che...

Da qualche mese spopolano sui social gli allenamenti di pilates al muro. In tanti si chiedono se questa novità dell’home fitness funziona davvero. Lo abbiamo domandato a Silvia Colombara, insegnante certificata di pilates (ilovepilates.it). «È stata una scoperta anche per me, perché non rientra nel metodo tradizionale ideato da Joseph Pilates. Allora l’ho provato di persona. Sono arrivata alla conclusione che il muro può essere davvero un nuovo attrezzo per rendere ancora più divertente l’allenamento» ci dice. «Ma attenzione: io lo consiglio a chi già fa pilates ed è a un livello intermedio. Presuppone una conoscenza di base di questa disciplina, che si fonda sulla postura corretta da assumere mentre si pratica». E quindi tutti i corsi fai-da-te che ci propongono online e sembrano puntare solo al dimagrimento? Meglio stare alla larga, perché questa nuova versione del pilates ha molti punti a suo favore, ma non ti fa perdere chili.

Pilates a muro: in pratica

Una delle difficoltà del pilates a muro è trovare una parete libera in casa. «Una valida alternativa è utilizzare la superficie del portone di ingresso» consiglia Colombara. Superato questo scoglio, ti permette di fare un lavoro completo e ha molte potenzialità. Innanzitutto puoi variare gli esercizi modulando l’intensità del carico muscolare. Puoi renderli più dinamici e sfidanti oppure, al contrario, meno impattanti, se sfrutti il muro come una resistenza e con diverse inclinazioni. «Pensiamo, per esempio, all’esercizio in cui, distesa a terra, ginocchia piegate e piedi al muro, sollevi il bacino. È sicuramente più impegnativo che con l’appoggio a terra» spiega l’esperta. In certi casi, il muro ti aiuta a mantenere anche l’equilibrio, così resti concentrata sul movimento, che di conseguenza è più efficace. I capisaldi del pilates, come l’importanza dell’allineamento tra testa, spalle e anche, e dell’ascolto del corpo, vengono valorizzati. «È merito del feedback tattile del corpo a stretto contatto con il muro mentre pratichi. Così è più facile mantenere la postura e la giusta retroversione del bacino» precisa Silvia Colombara.

Ecco spiegato tutto il successo che il pilates al muro sta raccogliendo.

Vuoi metterti al lavoro? Inizia così

Se non sei una principiante, puoi seguire il corso online di pilates al muro ideato da Silvia Colombara. Lo trovi su nuvolapilates.uscreen.io ed è strutturato in dieci video lezioni. L’esperta ti insegna come utilizzare una parete per lavorare su varie parti del corpo, dalle gambe ai glutei fino agli addominali.

Per farti un’idea, su Instagram puoi seguire i profili di tanti trainer italiani e stranieri, anche loro conquistati dal trend, come @ginkgo_pilatesacademy, @koelpilates e la newyorkese @ashleydeleonpilates.

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