smettere di fumare

Smettere di fumare: come avere successo e non ricadere nella tentazione

  • 12 07 2012

8 punti fondamentali per chi vuole smettere di fumare. Quali sono le basi del successo, come iniziare, come reagire se si ricade nel vizio, come prevenire l'ingrassamento

Come smettere di fumare

Abbiamo visto in lungo e in largo perché è molto meglio non fumare. Ora vediamo come si può smettere veramente, perché smettere di per sé non è difficilissimo, il problema è che è molto facile ricominciare.

Il primo ostacolo a cui va incontro chi smette tutto d’un botto sono le crisi d’astinenza: i sintomi iniziano già poche ore dopo l’ultima sigaretta, raggiungono il loro massimo all’incirca tre giorni e possono durare anche alcune settimane.
Tra i sintomi più comuni ci sono:

  • vertigini,
  • depressioni,
  • rabbia,
  • impazienza,
  • ansia,
  • irritabilità,
  • problemi del sonno,
  • problemi di concentrazione,
  • mal di testa,
  • stanchezza,
  • battito cardiaco rallentato e peso al petto.

La buona notizia è che con il passare dei giorni tendono ad affievolirsi.

Le basi del successo

Stabilire perchè si vuole smettere di fumare. Guardarsi dentro e sapere che ci si imbarca nel percorso di allontanamento definitivo dal fumo perché:

  • Si vuole riprendere controllo della propria vita;
  • Limitare i danni alla salute;
  • Non dare il cattivo esempio ai figli;
  • Altro: ognuno ha i suoi motivi.

L’importante è che siano chiari e forti abbastanza da giustificarsi lo sforzo.
Non nascondersi la verità: smettere di fumare è complesso e richiede molto impegno e fatica; è bene sapere fin da subito che si sta lottando contro una dipendenza.

La preparazione

  • La prima cosa da fare è scegliere il giorno X;
  • La seconda è organizzare attività distraenti che tengano le mani e la mente occupate;
  • La terza è avvertire famiglia e amici, così che evitino ogni tipo di tentazione e sappiano che possono andare incontro a ire funeste e altri sintomi da crisi d’astinenza.
  • La quarta, anche se forse prima in ordine di importanza, è scegliere come smettere.

Non esiste infatti un metodo per smettere di fumare, ne esistono vari diversamente validi.

Smettere di fumare: quali sono i metodi

Ci sono casi provati di persone che da un giorno all’altro hanno smesso di fumare e non sono ricadute nel vizio. Il sistema quindi funziona anche se è forse il più duro perchè pone di fronte alle crisi di astinenza senza nessuna protezione. C’è da dire che chi riesce a superare le tentazioni che regolarmente si presenteranno è quasi certo che non tornerà più a fumare.

La terapia sostitutiva con la nicotina – cerotti, gomme da masticare, inalatori – a dosaggio variabile a seconda di quanto si fumava, che permettono un distacco graduale dalla nicotina.

La terapia psicologica e, per alcuni, anche l’ipnosi si è rivelata utile per smettere di fumare.

Smettere di fumare: come tenere sotto controllo il peso

Una nota dolente, ma non inevitabile. E’ molto importante tenerlo a mente che spesso quando si smette di fumare si aumenta di peso.

I motivi sono principalmente due: fumare riduce l’appetito e secondo alcuni studi stimola anche il metabolismo per cui quando si smette, metabolismo e fame tornano alla normalità, si mangia di più e si consuma di meno. Se si considera che anche gusto e olfatto tornano a funzionare regolarmente, il cibo diventa ancora più attraente e se si sostituiscono le sigarette con merende, il gioco è fatto.

Cosa si può fare per evitare di ingrassare?

Seguire un regime alimentare sano e corretto e fare esercizio fisico.
L’attività fisica non solo fa bruciare calorie ma aiuta anche a distrarre; la dieta deve includere molta frutta e verdura, ed è suggeribile ridurre leggermente le quantità così come limitare gli alcolici e i dolci. Infine, dotarsi di snack il più possibile sani per i momenti in cui non se ne può fare a meno.
Last but non least : ricordarsi che comunque il vantaggio di smettere di fumare è tale che vale qualche chilo.

Come iniziare

Nel giorno stabilito per smettere di fumare è necessario fare una serie di cose: non fumare; buttare ogni fonte di tentazione, e quindi pacchetti di sigarette, sigari, tabacco, e tutti i posacenere; evitare situazioni e persone associate al fumo.

È poi molto utile cambiare la routine e crearne una nuova che non includa il fumo, uscire e farsi una camminata appena si sente il desiderio di sigaretta, e ricordarsi che lo sforzo vale la candela! Fondamentale è credere in se stessi e nella propria capacità di successo.

Come resistere

Cruciale nel percorso contro la ricaduta è crearsi distrazioni dal fumo, attività alternative che concentrino l’attenzione su qualcosa di altro e tengano così lontana la voglia di fumare. L’attività fisica è una delle migliori, sia perché è impossibile allenarsi fumando sia perché si notano subito i miglioramenti rispetto a quando si fumava.

Come non cedere alla tentazione

Abbiamo visto che smettere di fumare è un processo lungo e difficile ed è possibile, anzi probabile che si ceda alla tentazione della sigaretta. Mark Twain una volta disse “Smettere di fumare è facilissimo, l’ho fatto tantissime volte“.
Cosa fare in quel caso. Non disperarsi e pensare che tutto è perduto; capire perché si è ceduto, e iniziare nuovamente il processo di distacco dalla sigaretta.

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