È economico, permette di perdere peso e accende l'entusiasmo. Ma non è per tutti, almeno all'inizio. Sì, perché, oltre ad essere uno sport, la corsa è una passione. Vediamo come iniziare ad appassionarsi, per trarre beneficio psicologico oltre che fisico.

Correre con passione e metodo

Una maratoneta, autrice di manuali sul running, ci spiega come imparare a correre, anche se si teme di non farcela

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Sul lungomare sfrecciano figure slanciate e sottili che, correndo sul bagnasciuga, sfidano il caldo. “Se invece di domandarvi ‘ma chi glielo fa fare?‘ pensate ‘vorrei farlo anche io‘, siete sulla buona strada per iniziare a correre con metodo” – esordisce Cinzia Medaglia, scrittrice milanese, autrice di narrativa per l’infanzia e di manuali sul running. L’ultimo è un libricino, edito da Astraea Editore, intitolato “Correre!“, pensato per appassionare quanti vorrebbero avvicinarsi alla corsa, ma temono di non farcela. L’abbiamo incontrata per chiederle alcuni consigli utili per i neofiti della corsa, lo sport più economico per eccellenza (e di questi tempi non guasta…).
“L’importante è iniziare con cautela – dice la maratoneta milanese – poichè la corsa è un’attività che non si può cominciare pensando di poter ‘competere’ con persone più allenate, pretendendo di seguire sin dal primo giorno la stessa resistenza di chi corre da tempo. A differenza degli altri sport non chiede istruzioni e tecniche precise per impararlo, ma solo disciplina e pazienza”.
Correre prevede infatti un programma ben preciso che vi indicheremo nelle prossime pagine.

Regole per cominciare a correre

Inziare a correre vuol dire avvicinarsi alla corsa in modo progressivo. Non si può pretendere di essere subito dei velocisti o dei maratoneti di grande resistenza.
“Il primo giorno di corsa, una persona che goda di buona salute normalmente NON riesce a correre di seguito per 15 minuti, anche se va regolarmente in palestra – chiarisce Cinzia Medaglia”. È questo il grande equivoco dei neofiti della corsa che genera frustrazione.

Il programma
“Il buon senso suggerisce di correre piano, fermarsi quando si è stanchi, poi camminare – continua l’esperta – che spiega meglio il dettaglio del programma della corsa: 2 minuti di corsa poi camminata poi di nuovo corsa per 3 minuti e via di segulito fino a quando non ci si sente di proseguire a correre per 15 minuti di seguito”.

Per chi non lo avesse capito correre è un processo lungo che ripaga i sacrifici con buonumore, entusiasmo, linea asciugata e allenamento del sistema cardiovascolare e respiratorio. Non bisogna scoraggiarsi se dopo un mese e mezzo non si riesce a correre di seguito per 30 minuti. “Prima di imparare a correre bene ci vogliono almeno 50 giorni – rassicura l’esperta”.

La corsa richiede una forma fisica molto elevata: è una desciplina per tutti se si ha la pazienza di arrivarci, ma che ovviamente ha delle riserve per persone in forte sovrappeso o che hanno particolari patologie.

È sconsigliata anche a chi soffre di forti mal di schiena: meglio lo spinning che non rischia di causare traumi al tratto lombare della colonna vertebrale.

In termini di linea il vantaggio numero uno della corsa è quello che fa perdere peso: correre incide tantissimo sulla quantità di grasso corporeo, soprattutto se si corre 3 volte alla settimana. La zona del corpo maggiormente ‘attaccata’ dalla corsa è la fascia addominale. “Per dimagrire, è importante correre per almeno 40 minuti, sennò il metabolismo “bruciagrassi” non si innesca.
Entro la mezz’ora si consumano le calorie, però la fase di intaccamento dei grassi comincia dopo la mezz’ora di corsa” – conclude Cinzia Medaglia.

Ma…correre può anche non piacere ed essere noioso per molte persone, oltre ad essere faticoso.
Tendenzialmente la corsa è uno sport facile da praticare ma bisogna approcciarlo con calma. In alcune città, come Milano, Bologna e Roma, ci sono dei corsi appositi di corsa che insegnano a seguire delle tabelle per principianti.
Per superare la fatica dei primi giorni, si può ascoltare musica, ma solo se si corre su strade che si conosce bene, altrimenti rischia di essere pericoloso. Un’altra tecnica è quello di correre in 2, soprattutto se si ha lo stesso allenamento: rinforza i legami relazionali.

Ma correre non vuol dire solo muovere le gambe e…andare di buona lena! Anzi…

Prima di iniziare a correre è importante:
– scegliere l’abbigliamento adatto, che deve essere fatto di tessuti tecnici che assorbono sudore e mantengono la regolazione termica del corpo;
– acquistare un buon paio di scarpe da running, facendosi consigliare dal personale del negozio, in modo da evitare traumi alle articolazioni degli arti inferiori, alla schiena e ai piedi

Durante e dopo:

Reidratarsi con acqua o con soluzioni a base di sodio, magnesio e potassio che reintegrino i sali persi con la sudorazione

– Fare stretching dopo ogni sforzo muscolare.

Se si esegue il programma per approcciarsi alla corsa, si adottano regole di buonsenso e ci si appassiona alla corsa, state sicure che potrebbe trattarsi di uno sport che non vi abbandonerà. Anzi, la bella notizia è che la corsa è alleata della longevità, poichè allena il sistema cardiovascolare e l’apparato polmonare. E alla lunga fa bene anche a mente e psiche perchè rinforza la voglia di farcela…!

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