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Cosa è meglio mangiare per avere una bella pelle?

Una pelle morbida e dal colorito sano? Anche l'alimentazione può aiutare a migliorare l'aspetto della pelle, ecco come

Cosa mangiare per avere una pelle bella e giovane

Avere una bella pelle è in parte un regalo della genetica, per un’altra buona parte è invece il risultato naturale di cure costanti e protezione dagli agenti atmosferici come sole, freddo e vento. Ma la pelle può essere migliorata e mantenuta giovane anche dall’interno scegliendo i cibi giusti, ovvero quelli capaci di nutrirla e idratarla, prevenendo così rughe e colorito spento.

La prima buona azione è privilegiare una dieta equilibrata e completa di ogni tipo di nutriente. Infatti, è spesso l’alimentazione squilibrata, insufficiente (diete ipocaloriche “spinte”) o eccessivamente ricca di zuccheri e grassi “cattivi”, a interferire negativamente con la rigenerazione cellulare e il mantenimento della corretta idratazione del derma.

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Esistono cibi in grado di apportare nutrimento alla pelle, ritardandone l’invecchiamento e rafforzandone la barriera protettiva. 

Cibi ricchi di omega 3

Per prevenire le rughe e avere una bella pelle, è necessario integrare la dieta con una buona dose di cibi ricchi di omega 3 e acidi grassi essenziali, o grassi polinsaturi (colesterolo “buono” che abbassa il livello di colesterolo “cattivo” nel sangue). Gli acidi grassi essenziali hanno il potere di contrastare la produzione di radicali liberi e rallentare, così, l’invecchiamento cellulare.

Tra i cibi più ricchi di omega 3 troviamo salmone e pesce azzurro quali le alici, le acciughe o lo sgombro (molto più economici): tutti efficaci anti-age e funzionali sia al mantenimento del tono del derma sia alla perdita di peso e alle diete detox.

Il pesce dovrebbe comparire almeno 3 volte a settimana sulle nostre tavole, meglio se di taglia piccola per evitare di ingerire un quantitativo troppo elevato di mercurio o altri metalli pesanti (anche se con dosi “normali”, ciò non accade). La cottura perfetta è quella al vapore ma 1-2 volte a settimana si può prendere spunto dalla tradizione nordeuropea e inserire una colazione “alternativa” a base di pane integrale e salmone affumicato (in modo naturale).

Cibi dalle proprietà vaso-protettrici

Quando il rossore delle guance non è dovuto solo a emozione o timidezza, diventa decisamente meno piacevole e sopportabile. Questo è il caso di chi soffre di couperose e fragilità capillare che rende evidenti venuzze sottocutanee (la classica chiazza rosata a forma di “farfalla”) soprattutto se la pelle è esposta a sbalzi termici e non adeguatamente protetta.

Chi soffre di couperose dovrebbe consumare un buon quantitativo di cibi dalle proprietà vaso-protettrici come i frutti rossi. Mirtilli, lamponi, ribes e more sono, infatti, altamente benefici per le pelli fragili e sensibili poiché rinforzano e proteggono dall’interno.

L’azione salutare dei frutti rossi, ricchi di antiossidanti come tannini e antociani, è coadiuvata anche dalla presenza di vitamina C in buona quantità e di benefici acidi organici come l’acido malico e l’acido tartarico.

Cibi ricchi di antiossidanti

Tra gli alimenti più benefici per la pelle (e per la salute in generale) ci sono le spezie, soprattutto curcuma e zenzero.

Entrambe sono ricchissime di antiossidanti, che agiscono come anti-age e svolgono anche un’azione antitumorale grazie all’effetto antinfiammatorio di curcumina e gingerolo (i principi attivi di curcuma e zenzero).

Queste spezie, inoltre, favoriscono il detox e sono quindi ideali per i periodi seguenti a stravizi alimentari o eccessi alcolici. Sia la curcuma sia lo zenzero disintossicano a fondo il fegato, favorendo così la rigenerazione cellulare e l’espulsione delle tossine. La curcuma, perché sia ben assimilata, va sempre assunta in coppia con il pepe nero e meglio se “veicolata” da un grasso buono (ad esempio l’olio EVO o l’olio di lino) mentre lo zenzero può diventare l’ingrediente principale di infusi disintossicanti ispirati alla medicina ayurvedica, agevolando anche lo smaltimento di grassi e calorie grazie alla sua azione termogenica.

Cibi ricchi di betacarotene

Soprattutto chi vive in città lo sa bene: la pelle, anche se ben curata e protetta, spesso tende ad assumere un colorito grigiastro e a un aspetto asfittico decisamente poco luminoso.

Per restituire all’incarnato l’effetto bonne mine (un leggero colore sugli zigomi, che fa subito salute), è consigliabile integrare la dieta con cibi ricchi di betacarotene. Questi ultimi sono tutti i vegetali color arancio come carote, albicocche, zucca…Il betacarotene contrasta la produzione di radicali liberi e, al contempo, scherma la pelle da raggi solari e inquinamento atmosferico mantenendola luminosa e giovane. Inoltre, il betacarotene, protegge l’organismo da virus e batteri, rinforzandone il sistema immunitario.

Cibi proteici

Una dieta povera di proteine può causare debolezza (e caduta) dei capelli nonché inaridimento della pelle, e conseguenze come rughe e segni di espressione precoce.

L’uovo è un alimento completo che non dovrebbe mancare all’interno della dieta settimanale e il cui consumo è consigliato nelle dosi di 2-3 uova a settimana. Sia il tuorlo sia l’albume, infatti, presentano notevoli proprietà benefiche per la pelle, garantendone compattezza e tonicità.

Il tuorlo, in particolare, è ricco di minerali essenziali quali ferro, fosforo e calcio. Inoltre è presente un buon quantitativo di vitamine del gruppo B, di carotenoidi (colore rosso/arancio del tuorlo) e, soprattutto, di vitamina D, essenziale per ossa, pelle e capelli. Altrettanto numerose sono proteine e fosfolipidi, fondamentali per il benessere del derma.

L’albume è, invece, ricco di acqua e sali minerali e, dunque, idratante.

Come consumare le uova per avere una bella pelle? Meglio non fritte, poiché i grassi “cattivi” della frittura andrebbero ad affaticare il fegato e un cattivo stato del fegato significa colorito poco sano e pelle impura. Meglio la cottura à la coque, molto digeribile e povera di ulteriori grassi.

Pelle idratata ed elastica: cosa mangiare

Le rughe e i segni del tempo hanno campo libero quando la pelle perde elasticità, la produzione di collagene diminuisce e cresce invece la disidratazione. La prima cosa da fare è bere di più, diminuendo al contempo la quantità di sale ingerita ogni giorno (sostituendolo, per esempio, con le erbe aromatiche).

Per aumentare l’elasticità della pelle, poi, è bene inserire la frutta secca come spuntino salutare e funzionale, peraltro, anche al dimagrimento e al mantenimento del peso forma.

La frutta secca più efficace per la bellezza della pelle comprende noci e mandorle. Soprattutto quest’ultime aumentano notevolmente l’elasticità e la luminosità dell’epidermide, calmando anche il sistema nervoso (grazie al magnesio) come piacevole effetto collaterale. Bastano una decina di mandorle al giorno per mantenere la pelle ben idratata ed elastica.

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