Forse non è esagerato dire che uno dei sogni di molte donne è eliminare una volta per tutte i peli superflui: la depilazione infatti è una lotta costante, che costa tempo, fatica (per non dire dolore) e soldi. Tutte cose che sarebbe meglio risparmiare.

Da qualche tempo però esistono gli epilatori a luce pulsata per uso domestico, che permettono di restare a lisce a lungo, anche per sempre, se si usano nel modo corretto e osservando le dovute precauzioni. Sono meno potenti degli apparecchi usati in istituto, e per questo possono essere usati anche a casa, in piena autonomia e in modo veloce e indolore: per trattare entrambe le gambe infatti sono sufficienti circa 15 minuti.

In più, sul lungo periodo e soprattutto se si vogliono trattare zone ampie, si ammortizza la spesa (i prezzi vanno dai 189 ai 499 €), e nulla vieta di usare metodi di depilazione definitiva più incisivi (come il laser) su altre parti del corpo...

Scopriamo come funzionano.

Depilazione a luce pulsata, a casa tua

Sempre liscia e senza pensieri: la depilazione definitiva è il sogno di molte donne. In alternativa ai trattamenti in istituto, per realizzarlo ci sono gli epilatori a luce pulsata per uso domestico: ecco come funzionano e come usarli

Depilazione a luce pulsata fai da te

Usando un epilatore a luce pulsata per uso domestico, i risultati arrivano un po’ più lentamente rispetto ai trattamenti in istituto, ma in media, sono necessari dai 4 ai 6 trattamenti, effettuati a distanza di due settimane (quindi 3, 4 mesi), per veder “scomparire” la maggior parte degli odiati peli.

Va detto, però, che quella effettuata con gli epilatori a luce pulsata è una depilazione “a lunga durata”, che può diventare definitiva se si ha costanza.

La luce pulsata (IPL) infatti, genera calore che colpisce il follicolo del pelo, mettondolo “a risposo”: così il pelo cade e la ricrescita è inibita. Ma perché la pelle sia sempre liscia è consigliabile fare un trattamento di mantenimento circa ogni 2 mesi, o ogni volta che si ripresenti il “pelo nemico”, ad esempio a causa di cambiamenti ormonali che “riattivano” il follicolo.

Pelle chiara, peli scuri: quella che sembrava la peggior situazione possibile, è la migliore se si vuole utilizzare la luce pulsata perché il pelo viene colpito senza rischi per la pelle.

Poiché la luce pulsata colpisce la melanina, per quanti trattamenti si possano fare, non sarà efficace su peluria chiara, peli biondi, rossi e bianchi. Vicerversa, più la pelle è dorata, minore è la potenza a cui bisogna regolare i dispositivi, per evitare scottature e macchie.

Per lo stesso motivo, deve evitare di usare la luce pulsata chi ha l’incarnato particolarmente scuro e quando si è abbronzati, che la tintarella sia naturale o frutto di lampade e autoabbronzanti, bisogna evitare di prendere il sole 48 ore prima e dopo il trattamento.

Altre avvertenze per poter utilizzare l’epilatore in tutta tranquillità: non usare la luce pulsata vicino a nei, cicatrici, macchie della pelle, piercing; durante la gravidanza e l’allattamento; sei si è fotosensibili e soggetti ad allergie…

In ogni caso, sempre leggere attentamente il libretto di istruzioni!

Per utilizzare la meglio un epilatore a luce pulsata per uso domestico, bisogna avvalersi di due preziosi alleati: il temutissimo rasoio, e una matita per occhi bianca.

Per i primi trattamenti infatti è necessario radere le zone da depilare: perché sia davvero efficace la luce pulsata deve colpire il follico pilifero in fase anagen, cioè di crescita: è proprio quando il pelo non è ancora spuntato che ed è più ricco di melanina e quindi anche più sensibile alla luce. Se i peli fossero già visibili, si rischierebbe solo di sentire un cattivo odore di bruciatura… senza risultato! L’impulso luminoso, dovendo percorrere la lunghezza del pelo, non arriverebbe a colpire il follicolo con la potenza necessaria ad “addormentarlo”.

Dopo aver effettuato la depilazione “preliminare”, la pelle deve essere pulita e asciugata (senza usare creme né profumi), e preparata al trattamento, utilizzando la matita bianca. Vediamo come.

Una volta preparata la pelle, usare una matita bianca per occhi può essere un’ottima soluzione per svolgere il trattamento in modo più facile e sicuro.

Poiché gli impulsi luminosi vengono attirati dai colori scuri, è necessario infatti coprire con la matita bianca nei, lentiggini, macchie scure, cicatrici e tatuaggi, in modo che queste zone non vengano colpite, neanche accidentalmente, ed evitare queste zone durante il trattamento.

Poi, visto che è sconsigliabile trattare la stessa zona più volte (non aumenta l’efficacia del trattamento, ma aumenta il rischio di irritazioni), può essere utile disegnare con la matita bianca delle linee guida sulla parte da depilare, in modo da usarle come traccia. Un altro metodo, più rapido ma meno preciso, è quello di spo

Prima di iniziare il trattamento con la luce pulsata, bisogna fare un ultimo passaggio: regolare l’intensità dell’impulso luminoso, a seconda del colore della pelle e della zona da trattare.

Il passaggio successivo è appoggiare la testina facendola aderire perfettamente alla pelle… e premere il pulsante che libera l’impulso. Poi ci si sposta nella zona da trattare seguendo le linee disegnate con la matita bianca, oppure i leggeri segni lasciati dalla pressione dell’epilatore sulla pelle.

Alcuni epilatori hanno bisogno di qualche secondo per ricaricare l’impulso, mentre altri hanno un sistema di impulsi continui, che rendono ancora più veloce e pratica la depilazione. Per le zone sensibili però è meglio utilizzare gli impulsi singoli, che permettono maggior precisione… e seguire una piccola avvertenza.

Depilare le zone sensibili con la luce pulsata

Con gli epilatori a luce pulsata è possibile trattare anche zone sensibili come ascelle e zona bikini: la pelle però potrebbe essere leggermente più scura, quindi potrebbe essere necessario abbassare l’intensità della pulsazione luminosa per non creare irritazioni.

Alcuni modelli (come Lumea di Philipps e Flash & go Plus di Imetec), sono dotati inoltre di una lampada più piccola, per trattare queste zone con più precisione ed eventualmente anche il viso (baffetti, mento e basette). Un piccolo consiglio: prima di usare l’epilatore sul labbro superiore, ridisegnate il contorno labbra con una matita bianca, per evitare piccole scottature.

Per trattare

Una volta ultimata la depilazione, è sempre bene proteggere la pelle, e se è un po’ arrossata (perché ha assorbito calore) si può usare della crema lenitiva.

Inoltre, bisogna fare attenzione nelle 24 ore successive a non esporsi al sole, non usare deodoranti e profumi sulle zone trattate, ed evitare sauna, hamman, e piscina.

Per 2 settimane, invece, meglio applicare una protezione solare medio/alta per due settimane ed evitare di fare la lampada. Ma forse rinunciare all’abbronzatura non è un grande sacrificio, se il risultato è debellare i peli superflui per mesi?

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