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Aperitivo? Come non rovinarsi se si è a dieta

  • 20 12 2012

"Ci prendiamo un aperitivo?" - "Volentieri", ma dentro di te una voce dice: "E con la dieta come fai?" - Niente paura: si può andare all'happy hour senza troppi danni per la linea. Anche in clima di festa. Segui i nostri consigli

Aperitivo e dieta possono andare d'accordo

A volte non ci si pensa, o al contrario ci si pensa troppo, ma sono  proprio gli happy hour in serie (con una media di 3 giorni su 7) a  rovinare i sacrifici di 2 settimane di dieta. Ma non per questo bisogna rinunciare a un momento conviviale ‘per colpa’ della dieta.

Che fare?
Innanzi tutto, scordate che un happy hour possa sostituirsi alla vostra cena e diventare  l’unico pasto serale:
a) potreste abbuffarvi con l’obiettivo di restare  sazi fino a notte inoltrata;
b) potreste indurre nell’errore di mangiare  solo cibi iper-nutrienti.

Meglio instillare dentro di sé la convinzione che l’aperitivo è solo un pre-cena: anzi, serve a non esagerare poi a cena.

Via  libera quindi alle soluzioni dietetiche: quasi tutti i bar e locali  offrono menu misti che contengano frutta e verdura, oltre ai ‘soliti’  salatini e pizzette.

L’abitudine furba dell’acqua

Per prima cosa, bevete un bicchiere d’acqua appena arrivate al bar: tamponerà  subito la sensazione di fame da ‘schifezze’. E poi fiondatevi sulla  ciotola di frutta e verdura a dadini.
Sedano e carote non sono solo  buone da sgranocchiare ma sono degli anti-fame perfetti.

Verdure da aperitivo

Quali mangiare
Peperoni, finocchi, cipolle, pomodori, radicchio ecc. sono tutti concessi. Via libera alle crudità.

E a quali verdure prestare attenzione

Occhio alle verdure sott’olio: meglio scegliere quelle sottaceto, poichè sono meno ricche di grassi.

E se volessi concedermi un’oliva?
Cntrariamente a quanto si pensa, le olive sono ammesse, a patto  di non andare oltre 3 olive.
Sono un’ottima  alternativa ai salatini,  l’unica problematica è rappresentata dal fatto alimentano la sete e  quindi potrebbero indurre a scegliere la bevanda sbagliata.
Le olive  hanno meno di 250 grammi di grassi e meno di 250 calorie su 100 grammi  di prodotto. Un oliva corrisponde a meno di 10 grammi. Fatevi i  calcoli…

A proposito di bevande, se per qualcuno non è cool bere acqua minerale, di certo lo è bere centrifugati di frutta e verdura. Ormai i bar si stanno attrezzando per le nuove esigenze del pubblico: sfogliate la lista, vi accorgerete ben presto che esistono centrifugati drenanti, depurativi,  detossinanti, energetici. Sono allegri, divertenti…e di sicuro   attirano l’attenzione più del solito moijto, ergo fanno anche tendenza.   Sperimentato!
E se qualcuno vi chiede perchè non bevete alcolici?   Rispondete sorridendo come dicono in America: “I’m allergic“. I più attenti capiranno.

A proposito di amicizie, durante gli aperitivi è molto importante ascoltare la propria vocina interiore, quella che vi ha sgridato perplesse “E come fai con la dieta?”  piuttosto che gli amici che vi inducono in tentazione. Non è da  sottovalutare il fatto che è proprio durante gli aperitivi che si  incontrano quelle persone che vogliono distogliervi dalla  strada…dietetica.
Spesso si tratta di persone che non riescono a  portare a termine un buon proposito dietetico e, vedendo la vostra determinazione, gli rimandate l’immagine del loro fallimento. Pensateci, e ascoltate solo se stessi.

Patatine fritte e salatini: bocciatissimi, non c’è  nemmeno bisogno di dirlo. Per rinunciare con successo pensate al fatto  che, all’interno di uno stile alimentare in cambiamento (verso il  mangiare sano, cioè) fanno male allo stomaco, producendo dolori e bruciori gastrici non da poco. Non vorrete mica procurarvi una nausea per colpa delle patatine?

Bevande: e qui si apre un capitolo grande. ‘Meglio un bicchiere di vino rosso o bianco (a seconda dei gusti) al cocktail alcolico’ suggeriscono i medici. In piccole quantità e NON a stomaco vuoto è  concesso. In più contiene resveratrolo che fanno bene alla circolazione e  sono dei potenti antiossidanti.

Non pensiate che la birra sia una valida alternativa al vino e/o alcolici: è vero che ha meno  calorie (ma non poi così tante in meno), ma ha lo svantaggio di gonfiare  lo stomaco e di essere ingurgitata con più facilità.

Infine, gli ultimi dubbi che restano sull’aperitivo dietetico.

Carboidrati: meglio la pasta fredda o l’insalata di riso alle focaccine.

Salumi: concessi ma in piccolissime quantità, tranne il salame e la pancetta.

Tartine: meglio optare per quelle a base di pesce e scartare tutte le altre perchè sono ricche di salse grasse.

Frutta secca: ammessa, ma in piccolissime quantità, poichè sono ricche di vitamine e di acidi grassi essenziali.

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