Dieta? Sì, ma specifica per la “tua” costituzione fisica

  • 03 04 2013

Fisico "a pera", "a mela" o pancia gonfia? Ogni costituzione fisica richiede il suo programma dietetico e di movimento specifico. Segui i nostri consigli su come asciugarti e restare in forma in base alla tua costituzione di base

Problema: cellulite e ritenzione idrica

Gli accumuli di adipe si concentrano su cosce, fianchi e glutei. E la ritenzione idrica favorisce la formazione di cellulite. Sono le caratteristiche della costituzione fisica “ginoide”, comunemente detta “a pera“.
Punti deboli: anche se si riescono a smaltire un paio di chili, i cuscinetti e la pelle a buccia d’arancia sono difficili da asciugare.

SOLUZIONE: Dieta drenante e bicicletta

Per snellire fianchi, glutei e cosce è fondamentale un regime che agisca su più fronti: un menu iperproteico, per dare una sferzata al metabolismo, ma soprattutto una dieta drenante per smaltire liquidi in eccesso e tossine che gonfiano i cuscinetti di grasso. Infine, via libera al movimento e a esercizi, come lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta, ma anche a jogging e nuoto. Tutti sport che migliorano la circolazione sanguigna e linfatica.

Programma dietetico contro cellulite e ritenzione idrica
Al risveglio: 2 bicchieri d’acqua naturale oligominerale a temperatura ambiente
Prima colazione: tè verde con un cucchiaino di zucchero di canna; una macedonia al naturale con anguria, ananas, kiwi e mirtilli.
Durante la mattina: una tisana preparata con betulla, equiseto e tarassaco.
Pranzo: ratatouille di verdure di stagione condita con 2 cucchiaini di olio extravergine di oliva; 80 g di affettato di arrosto di tacchino condito con succo di limone e spezie a piacere oppure 120 g di carne bianca alla griglia.
Spuntino: tisana a base di erbe come salsapariglia, uva ursina e ortica.
Cena: cicoria lessata e passata in padella con zenzero, condita con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva; 130 g di tagliata di tonno o pesce spada, condita con un filo di olio extravergine, limone e cetriolo grattuggiato.
Prima di andare a dormire: una tazza di tisana con valeriana e biancospino.

N.B. Si tratta di indicazioni dietetiche e non un menu da seguire costantemente per più di 2 settimane.

Strategie per combattere la ritenzione idrica
Almeno un litro e mezzo d’acqua oligominerale naturale e niente sale.
Via libera poi anche a tè verde e tisane diuretiche, da sorseggiare durante tutto l’arco della giornata, preferendo le proprietà di piante drenanti, come betulla, equiseto e tarassaco al mattino e quelle disintossicanti come salsapariglia, uva ursina e ortica al pomeriggio.
Quindi, prima di andare a dormire sì al mix rilassante di valeriana e biancospino, in grado di propiziare sonno e relax dopo una giornata particolarmente intensa.
Infine, il menu di 1200 calorie al giorno punta sulle proprietà drenanti di frutta e verdura, tutti vegetali inseriti ad hoc in un menu iper-proteico a base soprattutto di pesce e carne bianca. Non è previsto invece il consumo di carboidrati e quindi alimenti come pane, pasta, patate, legumi e cereali.

N.B. Si tratta di indicazioni dietetiche e non un menu da seguire costantemente.

Problema: vita larga

Gambe snelle e fianchi stretti, mentre ciccia e rotolini si accumulano sempre intorno al girovita, e uno strato di adipe copre i muscoli addominali. Basta solo qualche piccola trasgressione alimentare per notare subito le ‘maniglie dell’amore’. Sono i tratti tipici della donna di costituzione ‘androide‘, o ‘a mela’. Così, anche quando si perdono un paio di chili di troppo, il risultato finale è in ogni caso un punto vita più largo rispetto al resto del corpo e, perciò, anche una silhouette che risulta poco armonica.
SOLUZIONE: dieta dissociata e hula-hop

Per perdere un paio di chili e snellire il punto vita occorre innanzitutto regolarizzare il metabolismo ed evitare di rimanere a lungo a digiuno. Sì, invece, a un’alimentazione equilibrata con orari dei pasti regolari. Per facilitare la digestione, giova una dieta dissociata che preveda il consumo di carboidrati a pranzo e proteine a cena.
Un menu che si avvale anche del giusto mix di vegetali, in grado di stimolare la funzionalità di fegato e intestino e disintossicare tutto l’organismo. Infine, via libera al movimento e soprattutto esercizi mirati come addominali e hula-hop.

Programma dietetico contro la vita larga

Programma dietetico contro la vita larga

Al risveglio: 2 o 3 bicchieri di acqua oligominerale a temperatura ambiente
Prima colazione: tè verde dolcificato con fruttosio; 2 fette biscottate integrali; un cucchiaio di composta di frutta al naturale.
Spuntino: un frutto di stagione
Pranzo: insalata mista con verdure amare come cicoria, insalata belga, condite con 2 cucchiai di olio di oliva, succo di limone o aceto di mele; 60 g di spaghetti di riso con verdure come zucchine, carote e patate saltate in padella con aromi e spezie a piacere.
Merenda: un bicchiere di frullato di frutta di stagione al naturale con l’aggiunta di acqua
Cena: verdure cotte, come spinaci, coste e fagiolini al vapore, condite con 2 cucchiaini di olio extravergine di d’oliva e prezzemolo; 120 g di carne bianca ai ferri oppure di pesce al forno
Prima di andare a dormire: una tisana depurativa con carciofo, tarassaco e cassia.

N.B. Si tratta di indicazioni dietetiche e non di un menu da seguire costantemente per più di 2 settimane.

Strategie per combattere la vita larga
La dieta dissociata, di circa 1200 calorie al giorno, si basa su un biatto unico. Il pranzo inizia con un’insalata mista a base di verdure amare, come cicoria, radicchio e insalata belga, dalle proprietà disintossicanti e si conclude con un piatto a base di pasta, riso o cereali.
Mentre è sempre bene consumare la frutta lontano dai pasti.
A cene, invece, il menu prevede un piatto proteico a scelta a base di pesce, carne, uova o affettati e un contorno di verdure cotte.

Meglio evitare invece il consumo di latte e formaggi, ma anche di pane e alimenti che contengono lieviti, per ridurre il gonfiore addominale e favorire lo smaltimento delle tossine.

Infine, prima di andare a dormire bere una tisana depurativa a base di carciofo e tarassaco per eliminare le tossine e, soprattutto se si soffre di stitichezza, con l’aggiunta di cassia, una pianta dall’azione lassativa.

Problema: corpo poco tonico
Qualche chilo di troppo e una muscolatura poco tonica. Quindi, via via che si perde peso aumenta anche il rischio di un ulteriore cedimento dei tessuti, un problema che tende ad accentuarsi in alcuni punti del corpo come glutei, pancia e seno, ma anche cosce e braccia. In questo caso occorre un programma dimagrante mirato, per evitare di ritrovarsi a fine dieta con un fisico magro ma anche disidrato, flaccido e un antiestetico ‘sacco vuoto’.

SOLUZIONE: dieta proteica e palestra
Una dieta proteica e tanto movimento. È un mix più adatto per smaltire un paio di chili di troppo e tonificare la silhouette. Il menu a base di proteine, infatti, permette di perdere la massa grassa senza intaccare quella magra, il tessuto muscolare. Messo a punto la dieta per evitare picchi di glicemia, la dieta proteica tiene sotto controllo la produzione d’insulina, l’ormone che ‘stipa’ i grassi all’interno delle cellule adipose. Infine, lo sport potenzia la muscolatura e rassoda anche i tessuti.

Programma dietetico per dire addio a un corpo poco tonico
Al risveglio: 2 bicchieri di acqua
Prima colazione: tè verde, 2 fette di prosciutto oppure 40 g di formaggi light o un uovo alla coque; una fetta di pane o 2 gallette di riso tostato.
Spuntino: un bicchiere di frullato preparato solo con acqua e frutta di stagione
Pranzo: 130 g di carne bianca come pollo e tacchino ai ferri o 2 hamburger di soia; oppure 2 uova, 80 g di affettati sgrassati, 70 g di tofu oppure di formaggio light, insalata mista condita con 2 cucchiai di olio e poco sale; 2 gallette di riso
Merenda: un frutto di stagione
Cena: 130 g di pesce al cartoccio; verdure cotte al vapore e saltate in padella con spezie e aromi a piacere e condite con 2 cucchiai di olio; 40 g di pane kamut.

N.B. Si tratta di indicazioni dietetiche e non di un menu da seguire costantemente per più di 2 settimane.

Strategie per combattere il corpo poco tonico

Il menu proteico di circa 1200 calorie al giorno non prevede consumo di zucchero, pasta, cereali, legumi e patate, mentre il pane spesso sostituito da gallette di riso, viene concesso solo in piccole dosi.
È sempre bene preferire una colazione salata a base di uova, formaggi e affettati.

A pranzo e a cena gli alimenti su cui puntare sono le carni bianche e, soprattutto, il pesce, che può essere consumato anche tutti i giorni.
Via libera a frutta e verdura di stagione e, infine, bere circa 2 litri di acqua oligominerale naturale, un modo per idratare in profondità tutto l’organismo e restituire luce ed elasticità alla pelle.

Problema: pancia gonfia

Un fisico tonico, senza cuscinetti o rotolini, e una pancia tirata e sporgente che non accenna a diminuire. Il problema è sempre lo stesso: gonne, jeans e vestiti stringono intorno alla vita, mettendo in primo piano il gonfiore, mentre scivolano senza problemi lungo fianchi e cosce.

SOLUZIONE: dieta contro la pangia gonfia, anti-gas e passeggiate

Contro il gonfiore e la pesantezza che sopraggiunge spesso anche solo dopo uno spuntino, va bene un menu con pasti regolari e una dieta ‘anti-gas’, in grado di far perdere fino a 2 chili di troppo, ma anche di favorire la digestione e combattere la stitichezza.
No a bevande fredde o gassate e alimenti come zucchero e latte.
Meglio evitare il consumo di pane e cibi che contengono lieviti, ma anche i chewing-gum: masticarli aumenta il rischio di ingoiare aria e il risultato è un accumulo di gas nell’intestino. Infine, giovano lunghe passeggiate e yoga, mentre è sempre bene evitare nervosismo e stress.

Programma dietetico contro la pancia gonfia

Al risveglio: una tazza di acqua tiepida in cui avrete spremuto un limone
Prima colazione: una tazza, di tè con fruttosio, uno jogurt magro, 2 cucchiai di cereali
Spuntino: una banana, una tisana preparata con semi di finocchio
Pranzo: una ciotola con carote, sedano e finocchio condite con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e poco sale; 50-60 g di pasta al kamut o integrale con un filo di olio, pecorino grattuggiato, foglie di menta o basilico.
Merenda: un centrifugato di carota, mela e sedano
Cena: un piatto fondo di passato di verdura con basilico e 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 130 g di pesce al forno con pomodori e capperi.

Prima di andare a dormire: tisana con bardana, cumino e finocchio.

N.B. Si tratta di indicazioni dietetiche e non un menu da seguire costantemente per più di 2 settimane.

Strategie anti-gonfiore

Il menu di 1200 calorie al giorno punta su trucchi anti-gonfiore. Al mattino, appena svegli, la tazza di acqua tiepida è un antico rimedio dell’Ayurveda per accelerare lo smaltimento delle tossine che si accumulano nel tubo digerente.
A colazione è bene preferire il tè al latte, ma non rinunciare a un vasetto di yogurt con batteri probiotici che equilibrano la flora intestinale.

Via libera a centrifugati depurativi a base di carote, mele e sedano ma anche a tisane anti-gas a base di semi di finocchio e cumino o di radici di bardana, una pianta medica dall’azione depurativa che stimola le funzioni di fegato e intestino.
Infine, il menu dissociato prevede il consumo di un primo piatto a pranzo e di un secondo alla sera, senza perdere di vista le proprietà anti-gonfiore di alcuni vegetali specifici inseriti, crudi o cotti, a ogni pasto.

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