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Bruciore di stomaco, senso di peso post-prandiale, digestione difficile (con occasionali episodi di vomito), crampi all'addome (precisamente all'altezza dell'ombelico), nausea, aerofagia e, nei casi più severi di infiammazione della mucosa gastrica, vero e proprio dolore: sono tutti sintomi che chi soffre di gastrite conosce bene.

Varie le cause: dallo stress alle abitudini alimentari errate, compresi gli orari e le quantità dei pasti; dall'uso di alcuni farmaci che irritano le pareti gastriche (come ad esempio i FANS e gli antidolorifici) all'aver contratto il famigerato Helicobacter pilori, il batterio responsabile dell'ulcera gastrica e dell'unica forma di infiammazione allo stomaco che si può trasmettere. Tutte le altre non sono infettive.

In caso di gastrite acuta, il suggerimento dietetico migliore è quello di seguire i consigli del medico, che insieme alla terapia farmacologica prescriverà l'alimentazione corretta per alleviare i disturbi di un male allo stomaco decisamente fastidioso. Se invece la gastrite dovesse cronicizzarsi è bene osservare alcune regole alimentari a scopo cautelativo, per evitare cioè di risvegliare l'infiammazione o di esacerbarne i fastidi. Ne parliamo con il prof. Berardino Vaira, gastroenterologo e docente di Medicina Interna presso l'Ospedale Sant'Orsola Malpighi di Bologna.

Dieta per la gastrite

L'alimentazione suggerita dal medico specializzato in gastroenterologia in caso di infiammazione alla mucosa gastrica. In più, alcune ricette che non fanno male allo stomaco

Mangiare poco e spesso

Mangiare poco e spesso

Una delle prime regole consigliati è quella di evitare i pasti abbondanti.

Una corretta masticazione rende più agevole la digestione e riduce i tempi di permanenza gastrica del cibo. Per questo motivo è importante evitare di abbuffarsi e fare molta attenzione con quei di difficile masticazione (soprattutto quando la dentatura non lo consente).

Oltre a masticare lentamente è importante farlo in un’atmosfera rilassante rimanendo seduti per qualche decina di minuti al termine del pasto. Si sconsiglia invece di mangiare nei momenti in cui si è particolarmente nervosi o stanchi.

Evita di saltare i pasti

Evita di saltare i pasti

Anche saltare i pasti può essere nocivo: alle ore canoniche lo stomaco secerne acidi, e se resta vuoto il cibo non può assorbirli. Il peggio poi è riempire il buco con aperitivi, noccioline, patatine fritte, merendine e simili, tutti causa di acidità gastrica.
I cibi grassi, l’alcol e la cioccolata tendono a far refluire i succhi gastrici, mentre gli alimenti troppo caldi o troppo freddi e quelli salati (insaccati, conserve, sottaceti, cibi affumicati e molti formaggi) tendono a eccitare la secrezione gastrica.
Le sigarette favoriscono bruciore e rigurgiti acidi.

Cibi consigliati

I cibi consigliati

Latte (con moderazione preferendo quello parzialmente scremato), yogurt ed alimenti leggeri a basso contenuto lipidico (carni bianche, pesce magro, formaggi magri non fermentati) preparati con metodi di cottura leggeri (bollitura, salatura con olio extravergine di oliva facendo ben attenzione a non bruciare parti dell’alimento). Cercare comunque di non consumare nello stesso piatto proteine di diversa provenienza come uova e legumi o carne e formaggi (ovviamente a piccole dosi come una spolveratina di grana sul ragù magro su tali associazioni sono consentite)

I cibi sconsigliati

Cibi sconsigliati

Pasti abbondanti ricchi di grassi; andrà quindi limitato il consumo di carni e pesci grassi o conservati (sotto sale, sott’olio, affumicati ecc.), formaggi grassi (specie quelli fermentati come gorgonzola e pecorino), condimenti ed intingoli vari

Un primo piatto per chi soffre di gastrite

Primo piatto per chi soffre di gastrite

Pasta con la zucca

Ingredienti per 1 persona:

– 80 g di fusilli o penne (è più indicata la pasta corta, da cuocere possibilmente al dente perché più digeribile)
–  150 g di zucca
– 1 cipolla piccola
– 1 pizzico di zafferano
– 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
– maggiorana fresca
– sale e pepe (quest’ultimo solo se lo si tollera e mai nelle infiammazioni acute stomaco

Trita finemente la cipolla e falla rosola per un paio di minuti in una padella con l’olio. Aggiungi la zucca pulita e tagliata a cubetti e un po’ di sale. Nel frattempo sciogli il pizzico di zafferano in un cucchiaio di acqua di cottura della pasta e uniscilo al sugo. Scola la pasta, versala nella padella con il sugo, aggiungi la maggiorana fresca tritata grossolanamente.

Perché va bene per chi soffre di gastrite
Per via dell‘alta digeribilità della zucca che non resta a lungo nello stomaco. Per questo motivo, questo piatto è indicato anche per chi soffre di reflusso gastroesofageo.

Piatto a base di pesce per chi soffre di gastrite

Piatto a base di pesce per chi soffre di gastrite

Merluzzo con verdure

Ingredienti per 1 persona:
– 200 g di merluzzo
– 1/2 costa di sedano
– 1 carota piccola
– 1 cipolla piccola
– 2 cucchiai di passata di pomodoro
– 3 cucchiai di vino bianco
– 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
– 1 ciuffetto di prezzemolo
– 2 foglie di basilico
– sale
Pulisci il merluzzo e  taglialo a pezzi grandi. Pulisci il sedano, sbuccia la cipolla e raschia la carota. Riunisci tutte le verdure in un mixer e frulla fino ad ottenere un trito grossolano. In una pentola, rosola a fuoco basso, con l’olio e la passata di pomodoro, le verdure tritate, finché iniziano ad appassire.

Mescola delicatamente con un cucchiaio di legno e unisci il pesce, sala, bagna con il vino bianco e lascia evaporare. Fai cuocere coperto a fiamma moderata; aggiungi poca acqua all’occorrenza, per evitare che si asciughi troppo.

Nel frattempo lava il prezzemolo e il basilico e tritali. Servi il pesce ancora caldo cosparso con il trito di basilico e prezzemolo.

Piatto vegetariano per chi soffre di gastrite

Piatto vegetariano per chi soffre di gastrite
Cupolette di verza e cavolo rosso
Ingredienti per 1 persona:
– 1/2 cavolo rosso
– 4 foglie di cavolo cappuccio o verza
– 1/4 di porro
– 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
– 1 cucchiaio di pinoli

Taglia il cavolo rosso a julienne. Scalda l’olio d’oliva in una casseruola e metti a stufare  zporro tagliato finissimo, versando poca acqua se necessario. Aggiungi il cavolo rosso e cuocilo per 10 minuti girando spesso.
Sbollenta le foglie di cavolo cappuccio in abbondante acqua e lascialo raffreddare su un canovaccio pulito. Dividilo in due, eliminando la costa centrale e usalo per “foderare” due stampini semisferici. Riempi gli stampini con il composto di cavolo rosso stufato, pressa e lascia raffreddare.

Tosta velocemente i pinoli in una padella antiaderente. Servi le cupolette nel piatto da portata e decreora con i pinoli o, a piacere, con mandorle pelate e leggermente tostate.

Perché è un piatto indicato per chi soffre di gastrite

Nella “famiglia” dei cavoli, la verza è la verdura più digeribile.

ll dessert per chi soffre di gastrite

ll dessert per chi soffre di gastrite

Crema di castagne e mele alla vaniglia

Ingredienti per 4 persone

2 mele fresche
250 g di castagne secche pelate
250 ml di succo di mela
1/4 di stecca di vaniglia
granella di nocciole
sale

Ammolla le castagne per una notte nel doppio del loro volume di acqua. Scola le castagne e tostale a secco in una padella antiaderente, quindi versale nella pentola a pressione con le mele, il liquido di ammollo, la vaniglia incisa per il lungo e un pizzico di sale.
Cuoci per 40 minuti dall’inizio del sibilo, poi elimina la vaniglia, passa le castagne al passaverdura e sistema la crema ottenuta nelle coppette. Guarnisci con la granella di nocciole e servi.

Perché è un dessert indicato per chi soffre di gastrite
È una crema preparata senza zuccheri aggiunti, ottima in caso di difficoltà digestive. Cuocere bene le castagne eviterà fastidiosi gonfiori. Al posto delle mele puoi usare le pere o le albicocche.

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