La dieta dell'ombelico

Soprattutto dopo le prime prove bikini, spesso assale lo sconforto: la pancia sporge gonfia e, in più, troneggia quel rotolino di adipe appena sopra l'ombelico. Per migliorare l'aspetto del ventre, è importante impostare un programma che preveda sia alimentazione controllata sia sessioni di fitness (aerobico, prima di tutto, e poi di tonificazione).

Per quanto riguarda la dieta, non esistono regimi in grado di fare miracoli e far sparire i rotolini attorno all'ombelico in un lampo. Però, adottando uno stile alimentare equilibrato ipocalorico (circa 1.400 calorie giornaliere) e privilegiando alcune tipologie di cibi, si possono ottenere risultati sorprendenti. Infine, è bene ricordare che l'adipe concentrato sul punto vita non è solamente antiestetico ma è anche dannoso per la salute poiché predispone a una probabilità maggiore di soffrire di disturbi cardiocircolatori.

La dieta dell’ombelico

Pancia piatta e addio al rotolino sopra l'ombelico: con i cibi giusti puoi farcela

 

Meno carboidrati, più integrale

Privilegia i cereali integri a colazione

La dieta dell’ombelico prevede una riduzione del consumo di carboidrati durante la giornata, ma non l’eliminazione totale di questi importanti nutrienti. Inoltre per agire sull‘adipe addominale, riducendolo, è importante concentrare l’apporto di carboidrati nella prima parte della giornata, soprattutto a colazione.

I cereali integrali sono la soluzione migliore, da consumare però in piccole porzioni. Per esempio: fiocchi di avena a colazione e un piatto di pasta integrale condita con molte verdure (apportano fibra e aumentano il senso di sazietà) a pranzo.

Oltre a riso e pasta integrali, è importante imparare a gustare anche tutti gli altri tipi di cereali integri in chicco: avena, amaranto, bulgur, quinoa, farro…L‘indice glicemico dei cereali integrali è più basso rispetto alla loro versione raffinata (bianca), si evitano così pericolosi picchi insulinici. Infine, le fibre contenute in questo tipo di cereali aiutano il corretto funzionamento dell’intestino, favorendo l’eliminazione delle tossine e l’appiattimento dell’addome.

Pesce 3-4 volte alla settimana

Aumenta il consumo di pesce

Per eliminare i rotolini attorno all‘ombelico e sgonfiare l’addome, riducendo anche la caratteristica ritenzione idrica, è importante aumentare l’apporto proteico. Però le proteine in questione devono essere magre e nobili, come quelle del pesce.

Quindi, se si desidera riconquistare un ventre perfetto, è consigliabile aumentare il consumo di pesce, soprattutto azzurro. Infatti, oltre a fornire le proteine, questo prezioso alimento apporta acidi grassi essenziali (Omega 3) attivi nella riduzione dei grassi nel sangue (colesterolo cattivo) e in grado di svolgere un’efficace azione antinfiammatoria a livello cellulare.

Alcuni esempi di piatti benefici per appiattire l’addome e mantenersi in ottima salute: salmone con erba cipollina e maggiorana, branzino al forno, alici (non sotto sale) con prezzemolo e limone…

Pollo e tacchino

Carne bianca ed erbe aromatiche

Un’altra fonte proteica utile nella riduzione dell’adipe addominale, è la carne bianca magra. Pollo e tacchino possono costituire un’alternativa al pesce, apportando proteine e pochi grassi. La modalità di cottura è, in questo caso, fondamentale, no a: fritti, panature, intingoli grassi, rosolatura nel burro o nella margarina.

Sì alle cotture al vapore, alla griglia e al forno. Inoltre, è importante ricordare che spesso l’addome gonfio è dovuto a presenza di ritenzione idrica e che, dunque, è necessario anche ridurre il consumo di sodio. Dunque, andrebbero eliminati dalla dieta sia gli eccessi di sale sia i salumi, i dadi da cucina e tutti i cibi in scatola.

Per insaporire le pietanze, evitando fermentazione intestinale e favorendo la diuresi, si possono aggiungere erbe aromatiche ad hoc come il finocchietto selvatico, la maggiorana, l’erba cipollina, la santoreggia e il rosmarino.

Frutta e verdura, per le fibre e la diuresi

Sgonfiarsi in salute

Nel menu settimanale di chi desidera sgonfiare l’addome, smaltendo i rotolini in eccesso, non possono mancare frutta e verdura. La frutta andrebbe riservata alla colazione (magari insieme ai cereali integrali e a una bevanda vegetale senza zucchero) e agli spuntini. La migliore tipologia di frutta per un ombelico da top è quella ricca di fibra e potassio: lamponi, pesche, albicocche, ananas, pere…

La verdura, invece, va consumata a ogni pasto. Abbinare primi e secondi piatti a un buon quantitatitvo di ortaggi, aumenta il senso di sazietà, favorisce la regolarità intestinale e diminuisce l’assorbimento di grassi e zuccheri nel sangue, sempre grazie alle fibre.

Nuoto più addominali funzionali

Non solo i classici addominali

Ci si guarda allo specchio, si scorgono rotolini attorno all‘ombelico e si parte con infinite serie di crunch (addominali a terra classici). Il risultato, spesso, è un aumento dell’adipe appena sopra l’ombelico.

Ciò accade perché, per appiattire la pancia, serve una combinazione sapiente di esercizio aerobico (corsa, camminata, nuoto) e di addominali di tipo funzionale (plank).

Infatti, prima di tutto è necessario smaltire l‘adipe in eccesso con dieta ipocalorica e attività di tipo aerobico, poi tonificare partendo da esercizi funzionali che coinvolgano il corpo nella sua totalità. Mentre si eseguono questi movimenti, infatti, il core (zona addominale) va contratto e si rinforza, provocando l‘appiattimento dell’addome.

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