Come qualsiasi dieta dimagrante, anche la dieta Tisanoreica dovrebbe essere seguita solo dopo aver ricevuto un parere favorevole del proprio medico, e sotto il suo controllo.

Benche secondo Mech "Venti giorni in chetosi non sono nulla rispetto a una vita di carboidrati ad altissimo indice glicemico", lo stesso autore sul suo sito spiega che "il protocollo viene intrapreso sotto controllo del proprio medico di fiducia mediante l’emissione da parte dello stesso di un semplice Certificato di idoneità alla Dieta Tisanoreica o da parte del Centro Studi Tisanoreica".

Inoltre, nel libro Dimagrisci con la Tisanoreica c'è un'altra, importante avvertenza: “la Dieta Tisanoreica è indicata nei soggetti che devono perdere peso per periodi limitati nel tempo. È sconsigliata in  gravidanza e nell’allattamento, per bambini e ragazzi in età di  sviluppo, e per chi soffre di diabete insulino-dipendente, grave  insufficienza renale, grave insufficienza epatica, problemi cardiaci,  turbe psicologiche gravi".

Dimagrire con la Dieta Tisanoreica

Si basa sulla chetosi e permette di dimagrire in poco tempo e senza patire la fame, grazie alla decottopia e a pasti ad hoc, ma non è una dieta iperproteica. Ecco come funziona la dieta Tisanoreica e i consigli per seguirla (sempre sotto controllo medico)

Nell’ultimo  periodo le diete iperproteiche (come la Dukan) sono state –  letteralmente – sulla bocca di molti. Da un lato vantano schiere di  seguaci entusiasti, perchè promettono e spesso permettono di dimagrire  rapidamente, colpendo la massa grassa e non quella magra, mantenendo la  tonicità dei tessuti; dall’altra, sono lontane da un regime alimentare  normale e per questo non sono adatte a tutti, né per lunghi periodi di  tempo, e dovrebbero sempre essere effettuate sotto controllo medico.

La dieta Tisanoreica però, nonostante si basi sulla chetosi e prometta un dimagrimento rapido e duraturo, non è una dieta iperproteica vera e propria: le proteine da assumere quotidianamente infatti sono 72 g, come nell’alimentazione “standard” e si basa sull’assunzione di speciali preparati (i PaT) e di estratti fitoterapici (decottopici), che ottimizzano il dimagrimento e permettono i assumere di tutti i nutrienti necessari all’organismo.

Scopriamo come funziona.

Secondo Gianluca Mech, autore del libro Dimagrisci con la Tisanoreica, il protocollo alimentare da lui ideato permette di perdere peso senza alterare il metabolismo, e di dimagrire solo dove serve.

“Una  tradizionale dieta di riduzione calorica consiste nel mangiare di meno e  in maniera equilibrata. Una logica per cui si dovrebbe dimagrire  mangiando di tutto, ma in quantità ridotta. Sembra un consiglio dettato  dal buon senso, ma lo è solo in apparenza. infatti il rischio è che,  ingerendo poco di tutto, in definitiva ci manchi un po’ di tutto. […] La  conseguenza che il nostro corpo inizia a soffrire di una “carenza  generalizzata”. Per fronteggiare questa privazione, che l’organismo  percepisce come se fosse una vera e propria carestia, esso abbassa il  metabolismo di base, […] provocando la perdita di massa muscolare. La massa magra, non quella  grassa”.

“La  Dieta Tisanoreica invece porta a una carenza mirata, cioè a dimagrire  più lentamente, sebbene entro un termine di tempo prefissato, perdendo solo i grassi e salvaguardando la massa magra. È una dieta ipoglucidica, normoproteica e ipocalorica che consente di nutrire l’organismo con completezza durante il processo di dimagrimento, avvalendosi anche del supporto benefico delle piante”.

Come spiega Gianluca Mech, “la  Dieta Tisanoreica si basa sulla fitoterapia, vale a dire quella pratica  terapeutica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante. I fitoterapici vengono assunti in due modi: in forma liquida con la  Decottopia e in estratto secco all’interno dei cibi Tisanoreica“, che sono gli ingredienti fondamentali del protocollo.

– I preparati Tisanoreica vanno dalle zuppe ai dessert e sono pasti pronti, che permettono di rispettare il protocollo senza rinunciare al gusto, poiché spesso recitano la parte dei cibi proibiti dalla dieta, senza esserlo: “danno all’organismo le sensazioni piacevoli dei carboidrati, che in realtà sono esclusi dal suo menu, essendo per lo più aminoacidi e fibre, uniti a mix di piante (attivatore Tisanoreica)” che “forniscono proteine ad altissimo valore nutritivo  e contengono tutti gli aminoacidi essenziali nella giusta  proporzione”.

– “Gli estratti d’erbe della Decottopia hanno numerosi  benefici effetti: migliorano la funzionalità epatica e renale, e  attraverso un meccanismo ancora non perfettamente noto sembra che riescano a velocizzare l’entrata in chetosi, migliorando nel contempo l’utilizzazione dei corpi chetonici (potremmo dire che, anche grazie all’utilizzo di queste piante, la Dieta Tisanoreica è in grado di gestire un meccanismo delicato qual è la chetosi). Infine, migliorano l’assimilazione dei Preparati”. Ne esistono di diversi tipi, dal tonico al rilassante, e la scelta degli estratti da utilizzare viene effettuata su consiglio del Centro Studi Tisanoreica.

Secondo Mech è “l’abbinamento dei due tipi di alimenti Tisanoreica rende l’intero processo più sano ed efficace”.

Creata  da Gianluca Mech, titolare dell’omonima azienda, depositario della  tradizione erboristica di famiglia, la dieta Tisanoreica è un vero e proprio protocollo alimentare, basato sulla “chetosi verde“, che nel libro Dimagrisci con la Tisanoreica viene spiegato così: “quando non vengono assunti zuccheri e  carboidrati, il corpo per ricavare l’energia necessaria trasforma i  grassi in “corpi chetosi”, ossia in un altro tipo di carburante che il  cervello può utilizzare in alternativa al glucosio. Nella Dieta  Tisanoreica, essendo l’apporto di zuccheri ridotto al minimo,  l’organismo è costretto a trarre energia prevalentemente dai grassi”.

La Dieta Tisanoreica non priva dei sapori e permette di mangiare a sazietà, così come, secondo Mech, permette di assumere attraverso i preparati e i decottipici Tisanoreica tutti i nutrienti necessari al corpo, ma non permette sgarri: “è fondamentale sospendere zuccheri e  alcol, pena l’interruzione della chetosi. Basterebbe mangiare una mela,  cibo di per sé non certo ingrassante, per bloccare l’intero processo,  che si basa sulla concatenazione dei meccanismi, come se fossero atleti  di una staffetta”.

Come qualsiasi dieta dimagrante, anche la dieta Tisanoreica dovrebbe essere seguita solo dopo aver ricevuto un parere favorevole del proprio medico, e sotto il suo controllo.

Benche secondo Mech “Venti giorni in chetosi non sono nulla rispetto a una vita di carboidrati ad altissimo indice glicemico”, lo stesso autore sul suo sito spiega che “il protocollo viene intrapreso sotto controllo del proprio medico di fiducia mediante l’emissione da parte dello stesso di un semplice Certificato di idoneità alla Dieta Tisanoreica o da parte del Centro Studi Tisanoreica”.

Inoltre, nel libro Dimagrisci con la Tisanoreica c’è un’altra, importante avvertenza: “la Dieta Tisanoreica è indicata nei soggetti che devono perdere peso per periodi limitati nel tempo. È sconsigliata in  gravidanza e nell’allattamento, per bambini e ragazzi in età di  sviluppo, e per chi soffre di diabete insulino-dipendente, grave  insufficienza renale, grave insufficienza epatica, problemi cardiaci,  turbe psicologiche gravi”.

Il protoccolo dimagrante Tisanoreica dura un massimo di 40 giorni, a seconda del peso da perdere e del parere del medico, ed è diviso in due fasi: quella intensiva, dove si attiva la chetosi e che dura al massimo 20 giorni, e quella di stabilizzazione, di altri 20 giorni massimo. La durata del protocollo e di ciascuna fase viene consigliata dal medico.

Nella fase intensiva della dieta si potranno assumere solo alimenti Tisanoreica (preparati ed estratti), carne, pesce e verdure preferibilmente verdi; si tratta di 5 pasti al giorno, in cui si consumano 4 PaT.

Nella fase di stabilizzazione invece i Pasti Tisanoreica da consumare scendono a 2, e vengono re-inseriti cereali, pasta e riso integrali.

Una volta terminato il protocollo dimagrante, si entra nella fase di mantenimento, in cui si consiglia di continuare ad adottare un’alimentazione sana e leggera, con attenzione alla scelta degli ingredienti, e magari anche il consumo dei preparati tisanoreica specifici per questa fase. Per evitare di riprendere peso, Mech suggerisce anche un rimedio “del giorno dopo” per limitare i danni di occasionali abbuffate: un giorno di dieta intensiva, con 3 PaT al giorno perché “i grassi necessi-tano di zuccheri per fissarsi, se non ne introduciamonei 3 pasti successivi, il disastro sarà scongiurato”.

Menù tipo per la fase intensiva (4 Preparati Tisanoreica, equivalenti a 4 PaT al giorno)

Colazione: 1 pietanza Tisanoreica (1 PaT) + a piacere 1-2 tazze di caffè o tè con Tisanosweet

Spuntini (mattina e pomeriggio): 1 pietanza Tisanoreica (1 PaT) + a piacere 1-2 taz-ze di caffè o tè con Tisanosweet

Pranzo: 1 pietanza Tisanoreica (1 PaT); verdura cotta o cruda a scelta fra: asparagi, bieto-le, broccoli, carciofi, cardi, cavolfiore, cavolinidi Bruxelles, cavolo, cetrioli, cicoria, crauti, cre-scione, cuori di palma, erba brusca, finocchio,funghi coltivati, germogli di soia (freschi), insa-lata (belga, indivia, lattuga, riccia, scarola, vale-riana), melanzane, porri, radicchio verde, rape,ravanelli, rucola, sedano, spinaci, verza, tartufo, zucchine
Cena: verdura cotta o cruda a volontà (vedi pranzo); un piatto a scelta tra: 100 g di carne privata del grasso visibile a sceltafra: agnello, anatra, cavallo, coniglio, fagiano, faraona, manzo, pollo, puledro, quaglia, rane, tacchino, vitello; 200 g di pesce pulito e al netto degli scarti a scelta fra: acciuga o alice, aragosta, calamari, carpa, cer-nia, cozze, dentice, gamberi, granchio, luccio, mer-luzzo o nasello, orata, ostriche, palombo, polpo,razza, rombo, salmone, scorfano, seppie, sgombro,sogliola, spigola, tonno (fresco, sott’olio, al natu-rale), triglia, vongole; 60 g di affettato (bresaola, carpaccio, prosciuttocrudo senza grasso); 1 uovo intero.

Fase di stabilizzazione (2 Pasti Tisanoreica al giorno, equivalenti a 2 PaT)

– Colazione: 1 pietanza Tisanoreica (1 PaT) + a piacere 1-2 tazze di caffè o tè con Tisanosweet

– Pranzo (invertire a piacere pranzo e cena): un piatto a scelta tra: 50-80 g di pasta o riso integrale (oppure altri ce-reali non raffinati: farro, kamut, orzo) o 100 g di minestrone (senza patate e carote); verdura cotta o cruda a volontà a scelta fra: asparagi, bietole, broccoli, carciofi, cardi, cavolfiore, ca-volini di Bruxelles, cavolo, cetrioli, cicoria, crauti,crescione, cuori di palma, erba brusca, finocchio,funghi coltivati, germogli di soia (freschi o con-servati), insalata (belga, indivia, lattuga, riccia,scarola, valeriana), melanzane, porri, radicchioverde e rosso, rape, ravanelli, rucola, sedano, spi-naci, verza, tartufo, zucchine (possiamo comin-ciare a “colorare” con moderazione questa faseaggiungendo piccole quantità giornaliere di ver-dura rossa, arancione e gialla)

– Spuntino del pomeriggio: 1 pietanza Tisanoreica (1 PaT) + a piacere 1-2 taz-ze di caffè o tè con Tisanosweet

– Cena – Un piatto a scelta tra: 100 g di carne privata del grasso visibile, 200 g di pesce pulito e al netto degli scarti, 60 g di affettato, 60 g di formaggio grana, 1 uovo; verdura cotta o cruda a volontà (vedi pranzo)

Alcuni consigli per seguire la Dieta Tisanoreica

In Dimagrisci con la Tisanoreica, Mech consiglia di seguire alcune abitudini per ottimizzare gli effetti del protocollo e fornire all’organismo tutti gli elementi di cui ha bisogno:

– Condimenti: sono consigliati: sale, pepe, erbe aromatiche, succo di limone (2 cucchiai al giorno); olio extravergine d’oliva, olio di girasole e di sesamo, nella misura di 2 cucchiai da minestra al giorno, sempre da spremitura a freddo.

– Integrazione: 1 perla di omega-T a colazione (speciali omega-3 derivati dal krill); 2 compresse al giorno dell’integra-tore PH 7,4 Magnesio con Potassio (prima di colazione e prima di pranzo); 1 compressa al giorno di multivitaminico Genomech 1000.
– Utilizzare cotture al vapore o alla griglia
– Bere almeno 1,5-2 l di acqua al giorno.
– Attenzione alle etichette! Verificare la presenza di zuccheri o dolcificanti nei prodotti con dicitura “light”, “senza zucchero”, o “diete-tico”. Non possono essere usati quelli che nella tabella nutrizionale hanno i suffissi oso e olo (fruttosio e mannitolo).

Riproduzione riservata