Pasta? Sì, ma senza abbuffarsi

Da un po' di tempo a questa parte i fan delle diete hanno dichiarato guerra ai carboidrati, in favore delle proteine. Per poi scoprire che in quantità giuste non incidono sulla linea e regalano buon umore. È di quest'avviso il dietologo e nutrizionista delle dive, il dottor Sorrentino che nella sua dieta della pasta, sdogana il ruolo ingrassante della stessa.

Non sono da sottovalutare inoltre i rischi di un'alimentazione iperproteica: a lungo andare intossica l'organismo inducendo uno stato di malessere generale.

Per evitare che i carboidrati si trasformino in nemici della linea è importante non esagerare nelle quantità e nei tempi: evita di mangiare troppo spesso cibi ricchi di lievito e acqua, come il pane bianco e la pizza, che possono fermentare e creare accumuli di aria. L'ideale è variare. Va benissimo la pasta, meglio se integrale, da alternare a riso, minestre di cereali e cous cous con verdure - spiega il dottor Sorrentino.

I 7 peccati di gola che non fanno male alla linea

Niente carboidrati né dolci e altre golosità. Ma siamo sicuri che rinunciare a tutti i cibi che piacciano aiuti a restare in forma? Se fatti con equilibrio gli strappi alla regola non fanno male, anzi...

Negarsi i piaceri della tavola è rischioso, perché crea uno stato di insoddisfazione che spinge a sabotare la dieta.

Si può mantenere la propria forma fisica adottando alcune strategie che non incidano sulla propria linea. Secondo un recente sondaggio Swig un italiano su 3 non porta a termine una dieta. Le cose si complicano a causa della crisi economica e incertezza degli ultimi anni. Pare che lo stress generato abbia avuto ripercussioni anche sulla forma fisica degli italiani.

La fame nervosa causata da stress rappresenterebbe la causa principale dei propri problemi di peso per ben il 33% delle donne “censite”, contro il 19% degli uomini. Ma naturalmente non è quello il solo motivo: il 26% delle donne accusa una difficoltà costante a perdere peso, mentre il 18% soffre la ritenzione di liquidi, il più classico dei problemi femminili. Solo il 12% si dichiara vittima di pasti troppo abbondanti, mentre un buon 11% ha additato come causa principale della difficoltà a dimagrire la temuta menopausa o pre-menopausa, stati che notoriamente provocano pesanti disequilibri ormonali.

Un po' di sale non guasta

Il sale, si sa, non è un amico della forma fisica: aumenta il ristagno dei liquidi, comportando il rischio di cellulite. Ma questo non significa che bisogna eliminarlo del tutto.

Per l’acqua della pasta è ottimo il sale marino integrale. Contiene più sali minerali di quello raffinato e ha un sapore più deciso. Così se ne usa di meno.

Per carni e insalate, il trucco è mescolare un cucchiaino a due di erbe, come basilico, timo, maggiorana e coriandolo. Sapore assicurato.

Un’alternativa? Il sale iodato, che stimola la tiroide e accelera il metabolismo. Ma va usato solo sotto controllo medico.

Quella voglia di dolce

Rinunciare al dolce anche quando la voglia è tanta è demoralizzante oltre che rischioso perché potrebbe scatenare un’abbuffata fuori controllo.

Ma per mantenere la linea è meglio preparare i dolci in modo light. Invece del saccarosio, lo zucchero tradizionale, si può utilizzare il fruttosio. A parità di calorie, ha un potere dolcificante 3-4 volte superiore, quindi se ne può usare di meno.

Se si desidera mangiare dolci tutti i giorni, è meglio riservarli al mattino, così il corpo ha tutta la giornata per bruciare.

Una bistecca

La carne bianca è perfetta se si è a dieta perché ha pochi grassi. Ma siamo oneste: mangiare sempre pollo e tacchino dopo un po’ stanca.

La carne bianca, non solo è più magra, ma contiene anche acido linoleico, una sostanza che stimola il corpo a smaltire le cellule adipose. Ma se non riuscite proprio a rinunciare a una grigliata di carne rossa, potete scegliere tra quelle meno caloriche. La carne di struzzo è, tra le carni rosse, quella più ricca di ferro e povera di calorie. Ne ha solo 100 ogni 100 grammi.

Un bicchiere di vino rosso

Un bicchiere di vino è concesso anche a chi è a dieta perché ha solo 50 calorie ed è ricco di antiossidanti. In più fa felice la mente e non manda all’aria i buoni propositi.

Non esitate, invece, ad abolire tutti i superalcolici.

Che tentazione i formaggi!

Tra i cibi più amati, è impossibile rinunciare ai formaggi.

Il calcio contenuto nel formaggio è indispensabile per tutte le reazioni biochimiche del sistema nervoso centrale. Eliminarlo vuol dire aumentare il rischio di osteoporosi e rallentare il metabolismo. Se siete a dieta, preferite i formaggi magri e ricchi di acqua, che saziano molto: ricotta, fiocchi di latte e primo sale (fresco).

Cibo da fast food

Hamburger e patatine fritte sono in cima alla lista dei cibi proibiti. Eppure se l’organismo li richiede non è sempre ragionevole rinunciare al fast food.  

Il metabolismo è regolato dal sistema nervoso centrale, che controlla anche le emozioni. Così quando una persona è serena il rapporto tra le calorie introdotte e quelle bruciate è in equilibrio. Quindi, concediti un hamburger con patatine una volta ogni tanto. Perché la rinuncia potrebbe tradursi in un’abbuffata il giorno dopo.

Riproduzione riservata