In autunno il cambio dell'ora ci mette spesso KO: ecco tutte le buone abitudini per contrastare calo delle energie e malesseri vari

Sta per tornare l’ora solare: l’ultimo fine settimana di ottobre, come da tradizione, la lancetta si sposterà un’ora indietro. Un cambio che produce qualche scombussolamento al nostro fisico: scopriamo quali sono i disturbi legati al cambio dell’ora e come affrontarli.

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Cosa provoca il cambio dell’ora

Come ogni anno non si scappa al ritorno dell’ora solare in autunno: nell’ultimo finesettimana di ottobre (nel 2023 tra il 28 e il 29 ottobre) nella notte tra sabato e domenica avviene il cambio dell’ora. Alle tre del mattino metteremo l’orologio un’ora indietro. Apparentemente un vantaggio: avremo infatti un’ora in più per dormire. In realtà non è tutto così liscio.

Il cambio dell’ora, infatti, ha delle conseguenze sul nostro organismo, anche se non sempre ce ne rendiamo conto, perché il ritmo veglia/sonno viene alterato. Tra i sintomi più comuni ci sono stanchezza, stress, insonnia, difficoltà nello svegliarsi, ma anche sbalzi d’umore, incapacità di concentrarsi e basso rendimento. 

Perché il cambio dell’ora ci fa stare “male”?

Eppure il cambio dell’ora lascia sempre il segno: la maggior parte di noi si sente affaticata, spossata, dorme male o si sente scombussolata. Perché succede?

«È come se il nostro organismo attraversasse un mini jet lag» spiega Roberto Manfredini, professore di Medicina all’Università di Ferrara, esperto di cronobiologia. «Le nostre funzioni biologiche sono regolate dal ritmo circadiano, cioè dall’alternanza luce/buio nelle circa 24 ore di rotazione terrestre. Basta anche una piccola desincronizzazione di questo ritmo perché il nostro orologio biologico vada in tilt, portando stanchezza, malumore e disturbi del sonno».

Ma risistemare la nostra sveglia interna ed evitare i malesseri dovuti al cambio dell’ora si può. Ecco alcuni consigli pratici

Perché il ritorno all'ora solare ci fa stare male? (e come risolvere)

Chi soffre di più per il cambio dell’ora?

Il ritorno all’ora solare non ha gli stessi effetti per tutti. «Ne soffrono di più le persone metodiche, molto ancorate ai propri ritmi, e le cosiddette allodole, cioè i mattinieri» dice Manfredini «Un’ora in meno di luce alla sera li fa crollare prima. I “gufi”, invece, si adatteranno più facilmente perché vivono bene di notte». Per questo è importante conoscere il proprio cronotipo: le allodole dovranno fare più attenzione al ritorno all’ora solare.

«Consiglio di prepararsi gradualmente, anticipando già un paio di giorni prima l’orario in cui ci si corica e quello in cui ci si sveglia, in modo da attutire lo stress del cambio improvviso» dice il medico.

Sfrutta lo schermo di tv e tablet

«Possiamo ingannare il nostro orologio interno giocando con la luce alcuni giorni prima e dopo il cambio di orario. Come? Di sera, per bloccare la melatonina (la sostanza che dà il via all’addormentamento) basta esporsi per qualche ora in più alla luce artificiale» consiglia il dottor Manfredini.

«Un trucco? Accendere tivù o computer mentre si prepara la cena: il chiarore blu di questi strumenti, che ha un potere 100 volte superiore a quello della luce chiara, ci aiuta a diventare un po’ più gufi e a posticipare il sonno».

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Fare esercizio al mattino

«Gli effetti ormonali del cambio dell’ora sono attenuati dall’attività fisica aerobica: corsa, nuoto, ciclismo, passeggiate sono un potente equalizzatore dei ritmi e rendono più elastici ai cambiamenti» spiega lo psichiatra Michele Cucchi. «Il momento ideale per fare moto? Al mattino presto, sfruttando le prime ore di luce. Sarà un toccasana per superare gli effetti dei malesseri stagionali».

Quanto tempo ci vuole per abituarsi al cambio dell’ora?

Come per ogni cambiamento, ogni persona reagisce in maniera diversa. Alcuni impiegano soltanto un giorno per abituarsi al cambio dell’ora, recuperando i giusti ritmi senza troppi scombussolamenti. Altri, al contrario, ci mettono fino a tre settimane per adattarsi alla nuova condizione, trascinandosi i disturbi legati al cambio dell’ora per giorni.

Svantaggi ora solare

Oltre ad avere delle conseguenze su fisico e umore, il passaggio all’ora solare presenta alcuni svantaggi. Innanzitutto, le giornate si accorciano: con il cambio dell’ora, infatti, si perderà un’ora di luce al giorno. Questo significa anche un maggior consumo di energia elettrica. Per questi motivi da anni è in corso un dibattito sulla convenienza, sia economica sia in termini di salute, del cambio dell’ora; ma fino ad oggi non è stata presa una decisione da parte dell’Unione Europea.

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