Occhio agli orari

Ci sono errori che continuiamo a commettere e a cui invece dovremmo fare attenzione per il nostro benessere e la nostra salute. Soprattutto sotto il sole.

Potrebbe sembrare superfluo parlare degli orari migliori per prendere il sole, perché in televisione e sui giornali i dermatologi ripetono in continuazione a che ora dobbiamo stare in spiaggia. Tuttavia continuiamo a fare esattamente l'opposto.

Quindi è meglio un 'remind' sugli orari si e quelli no. Ci si può concedere il sole la mattina fino alle 11:30 e il pomeriggio dopo le 15:30. Naturalmente la fascia intermedia (11:30/15.30) è off limits.

I 10 errori da non fare sotto il sole

  • 03 07 2015

Orari, alimentazione, creme solari, protezione, profumi, gioielli, insomma ecco come non ci si deve comportare in vacanza.

 

Anche l'alimentazione è importante

Niente cibi fritti o bibite dolci sotto l’ombrellone. Punta invece su frutta e verdure fresche: potete sgranocchiare una carota come spuntino o sorseggiare un frullato a base di carote, nutriente e rinfrescante. Ma il betacarotene si trova anche in altri alimenti (quelli di colore giallo-arancio) come il melone, le albicocche e le pesche.

Questa frutta oltre a favorire lo sviluppo di melanina protegge anche la pelle. Da inserire nell’alimentazione ‘pro sole’ c’è anche l’olio d’oliva, che ha la naturale capacità di favorire l’assorbimento del betacarotene.

Evita gli abbronzanti 'popolari'

Evitate i rimedi pro abbronzatura derivanti dalla cosiddetta tradizione popolare, soprattutto il bergamotto e la birra. È infatti inutile e nocivo cospargersi di birra sulla spiaggia, si rischia solo di bruciarsi e soprattutto la pelle non ha alcun tipo di protezione. Il bergamotto, poi, se usato come olio, può addirittura lasciare delle macchie indelebili sull’epidermide.

No alle creme (solo) idratanti

Fino a qualche anno ci si cospargeva di creme idratanti grasse al posto delle lozioni solari, con la falsa speranza e credenza che idratando la pelle ne favorivano l’abbronzatura. L’idratazione non mette al riparo dalle scottature e dall’invecchiamento cutaneo, quindi lasciate alle creme idratanti il compito di reidratare la pelle ‘dopo’ aver preso il sole e non durante.

Niente profumi o gioielli

No ai profumi prima di andare in spiaggia. Il sole infatti interferisce con le componenti dei profumi e rischia di causare seri danni. Stesso discorso vale per i deodoranti, che per la spiaggia devono essere completamente neutri. Piuttosto potete sfruttare le acque aromatiche certamente meno aggressive degli eau de toilette.

Evitate anche i gioielli (tutti ma soprattutto la bigiotteria) perché potrebbe insorgere una dermatite da contatto, causata soprattutto dal nikel, che vi rovinerebbe i pochi giorni di mare che vi siete concessi.

Evita di spalmare la crema in spiaggia

Perché abbia effetto, la crema deve essere applicata almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole. Spalmatevi la crema a casa o in albergo, prima di recarvi in spiaggia. E non fatelo mai con i vestiti addosso: se vi spalmate la crema quando avete già indossato il costume, può accadere che non riusciate a proteggere tutte le zone del vostro corpo. La conseguenza classica è quella di ritrovarsi strisce di pelle arrossata in prossimità degli indumenti.

Proteggi le zone delicate

Labbra, ascelle, dita e piante dei piedi e cicatrici hanno bisogno di un’attenzione in più: non scendete mai sotto il fattore di protezione 30 SPF se avete la pelle ambrata e 50 SPF per quelle più chiare e con lentiggini.

Mai senza occhiali da sole

Così come per la pelle del corpo ci cospargiamo di abbondanti strati di crema e copriamo la testa con un cappello per proteggerci dai raggi solari, anche i nostri occhi hanno bisogno di un filtro appropriato: dimenticarsi gli occhiali da sole (con lenti polarizzate) potrebbe a lungo andare causare gravi danni al vostro sguardo. Anche se non avete gli occhi chiari!

Protezione anche sotto le nuvole

Anche se è una brutta giornata, i raggi UV passano lo stesso attraverso le nuvole: spalmatevi la crema sempre e comunque, ogni volta che vi esponete al sole anche se il cielo è coperto. E anche se state sotto l’ombrellone e pensate di non averne bisogno.
Inoltre, se il cielo è nuvoloso non pensate di poter azzardare un SPF 6 soprattutto se avete la pelle chiara e facile alle irritazioni o alle scottature.

Gli errori del make up

In spiaggia, al caldo, non potete pensare di fare uso dei vostri normali trucchi perché il make up ha bisogno di texture più leggere e soffici, formule waterproof e soprattutto basi con fattore di protezione.

Uniformate il colorito del viso applicando delle creme colorate al posto del fondotinta e correttore che abbiano un adeguata protezione solare dai raggi UV e idratino la pelle mentre prendete il sole

Per gli occhi puntate sugli ombretti in stick, molto più pratici da applicare, ma assicuratevi che siano resistenti ad acqua e sudore. E magari abbandonate per una volta il tanto amato smokey a favore di linee più sottili e nuance pastello che vanno dall’azzurro al verde o dal rosa all’arancio, purché siano tonalità tenui. Anche matite e mascara dovranno ovviamente essere long lasting.

Un ultimo consiglio per le labbra: evitate rossetti rossi troppo pesanti e seri e giocate con i toni del rosa e dell’arancio in tutte le loro sfumature. Oppure divertitevi con i gloss nei colori che preferite. Mi raccomando: anche i lipstick devono avere un adeguato fattore di protezione.

Ora potete godervi la vacanza!

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