Gli ftalati

Ne esistono di vari tipi e adesso l’Europa ha deciso di vietarne quattro, i più pericolosi: dal 21 febbraio gli oggetti che li contegono non potranno più essere venduti. Ma come comportarti con ciò che hai già in casa?

Ftalati: difenditi da un nemico invisibile

È una sostanza chimica molto diffusa ma poco nota. Come evitarli?

Gli ftalati nei cosmetici

Se metti lo smalto e la lacca non dovrai buttarli via: da anni l’unico ftalato utilizzato nei cosmetici europei è sicuro.

Evita invece di acquistare questi prodotti su siti stranieri che non conosci, perché possono ancora contenere componenti pericolosi.

Gli ftalati nelle pellicole per alimenti

Controlla che su quelle già acquistate ci sia la scritta “senza Pvc”: in questo modo sei sicura che non contengano ftalati nocivi.

«Se hai dubbi» spiega Mario Malinconico, dirigente di ricerca dell’Istituto di chimica e tecnologia dei polimeri del Cnr «chiama l’azienda. E non usare la pellicola per i cibi caldi, grassi (come i formaggi) o acidi (come pomodori e conserve), perché potrebbe contaminarli».

Gli ftalati nelle calzature

Le scarpe di gomma «Potrebbero contenere gli ftalati “cattivi”. Cerca il simbolo del Pvc sulla suola, è un triangolo con il numero 3: se lo trovi e vuoi essere cauta, indossa le scarpe con calzettoni pesanti, da lavare a ogni utilizzo» consiglia Malinconico.

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