gambe belle in 4 mosse

Ecco qualche dritta per avere gambe belle d’estate

Con il caldo, non ci sono più scuse che tengano: si tolgono le calze! Ecco come avere gambe belle per l'estate

Gambe: 4 consigli per averle belle d’estate senza calze

Il caldo, il sole e la vita all’aria aperta d’estate non si sposano bene con calze e leggings. Anzi, il rialzo termico e la voglia di conquistare un bel colore dorato, invitano a togliere calze e coperture varie il più presto possibile. Inoltre, la salute e il benessere delle gambe beneficiano dell’esposizione all’aria e ai raggi del sole (moderata e usando il buon senso). Se in inverno ci si è date alla vita sedentaria e al fitness divano-frigorifero, allora bisognerà correre immediatamente ai ripari. Anche se le giornate sono sempre più calde e il countdown procede spedito, è possibile riconquistare subito gambe belle e sane, da esibire al sole!

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Getti d’acqua fresca

Una delle azioni più deleterie per chi ha gambe gonfie, appesantite o poco toniche, è il bagno caldo. Infatti, le immersioni prolungate in acqua calda altro non fanno che rallentare ulteriormente la circolazione, aumentando la stasi venosa e facendo uscire allo scoperto capillari e vene varicose. Inoltre i tessuti, con la combinazione staticità più acqua calda, perdono ancora più tonicità.

Quando si avvicina l’estate è quindi opportuno abbandonare acqua calda e fumante in vasca per aprire le porte a getti di acqua fresca e corroborante. Complice anche la voglia di rinfrescarsi, le docce tiepide saranno ancora più piacevoli.

Si può, però, ottenere ancora di più per la bellezza e la salute delle gambe, e tutto con un semplice doccino. Come? Facendola terminare con getti di acqua fresca indirizzati su caviglie, polpacci, glutei e fianchi. L’importante è che seguano sempre il verso dal basso verso l’alto, per favorire il microcircolo. Se le gambe sono gonfie, può essere utile riattivare la circolazione alternando docce calde e fredde: la famosa doccia scozzese, ottima appunto per chi soffre di gonfiori generalizzati e poca tonicità.

Ma se le vene e i capillari sono molti ed evidenti, allora la fragilità del sistema circolatorio è troppo elevata per sottoporla allo stress caldo-freddo della doccia scozzese. In questo caso, meglio optare per semplici (ma benefiche) docce rinfrescanti.

Idratazione

Il dogma pre-estate è sempre lo stesso: bisogna bere di più! E si tratta di un consiglio-diktat davvero corretto proprio perché il nostro organismo necessita di un costante apporto di idratazione.

Ma a cosa serve tanta acqua e come berla? L’acqua serve a idratare i tessuti, a favorire la circolazione, il drenaggio dei liquidi e lo smaltimento delle tossine. Inoltre, l’acqua ristabilisce i corretti livelli di energia psico-fisica, favorendo un benessere a 360° per corpo e mente.

Leggi anche Le strategie per bere più acqua ed essere sempre idratata anche in estate

La quantità d’acqua necessaria a una donna adulta dipende da svariati fattori: condizione psicofisica generale, patologie in atto, stati di gravidanza o allattamento, stagione dell’anno, livello di umidità dell’ambiente, ecc..

Diciamo, però, che in media una donna dovrebbe bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, più verdura e frutta in quantità (ricchissime di acqua vitaminizzata e mineralizzata). Un altro consiglio è quello di spalmare il consumo di acqua durante tutto il corso della giornata, assumendola a piccoli sorsi.

Quale acqua bere? Se si soffre di ritenzione idrica, gonfiore delle gambe, cellulite e stasi venosa, è consigliata un’acqua a basso contenuto di sodio. Questa tipologia di acqua oligominerale, infatti, favorisce la diuresi e dunque la risoluzione di fastidi come la ritenzione idrica e gli edemi alle gambe.

Movimento

Non c’è dieta o crema che tenga: per avere gambe bellissime e toniche, è fondamentale muoversi. E, ora che è arrivata la bella stagione, prediligere le attività all’aperto per fare anche un pieno di buonumore e luce solare. 

Ma quali sono le attività fisiche che fanno meglio alle nostre gambe? In testa, c’è il nuoto. Infatti, oltre al movimento in sé, il nuoto aggiunge anche il benefico massaggio dell’acqua. Se poi si nuota in mare, l’effetto gambe belle è triplicato dal sale (in grado di richiamare i liquidi in superficie) e da tutti gli oligoelementi (tra cui lo iodio) naturalmente contenuti nell’acqua di mare e dal forte potere snellente.

L’acqua è portentosa per migliorare la silhouette, soprattutto se si tratta di gonfiori e inestetismi alle gambe.

Per nuotare, ovviamente è perfetta anche la piscina: se in estate si scelgono quelle all’aperto si unirà l’utile al dilettevole, conquistando anche una bellissima abbronzatura che donerà subito un’allure diversa e più piacevole alla silhouette.

Se l’acqua non rientra nelle preferenze soggettive, si può optare per camminata veloce o corsa. Entrambe queste attività possono essere svolte outdoor, preferibilmente nel verde e lontano dai gas di scarico delle auto. Correre è però controindicato in presenza di forte sovrappeso o di problemi ad articolazioni e ossa. In questi particolari casi, meglio puntare su una camminata quotidiana (a passo veloce) di almeno 30 minuti.

Per rassodare bene cosce e polpacci, prova gli squat. E’ uno dei migliori esercizi per la parte bassa del corpo.

Buone abitudini

Anche le donne più magre possono soffrire di gonfiore alle gambe e problemi estetici agli arti inferiori. Ma, solitamente, coloro che si allenano costantemente non hanno questo tipo di problema.

La chiave sta nella circolazione: se il microcircolo è lento, infatti, le pareti venose si dilatano e le gambe si gonfiano. Viceversa, con un corretto drenaggio anche gli arti riacquistano vitalità e tonicità.

Per favorire la corretta circolazione, è necessario intervenire su diversi fronti: partendo dalle calzature. Vietatissimi i tacchi a spillo indossati per ore, così come le ballerine piatte. Entrambi i modelli di scarpe, infatti, intralciano il microcircolo oltre a favorire una postura scorretta della colonna vertebrale (con possibile insorgere di patologie a carico di schiena e piedi).

Il meglio sarebbe indossare una scarpa dal tacco medio (4-5 cm), oppure con plateau o, ancora, dalla suola anatomica e ammortizzata (quest’ultima indispensabile se si cammina molto o si fa jogging).

Inoltre, sarebbe sempre meglio evitare la staticità prolungata, sia in piedi sia da sedute, e se ciò non è possibile per esigenze lavorative, è bene intervallare la sedentarietà con brevi passeggiate o esercizi alla scrivania. Ancora meglio, abituarsi a tenere i piedi leggermente sollevati quando si è sedute (con l’aiuto di un piccolo rialzo o sgabello). Capita spesso che, alla sera, ci si ritrovi con gambe gonfie e doloranti. Per ovviare a questo fastidio e inestetismo, è utile sdraiarsi a terra con le gambe, alzate, appoggiate alla parete: questa semplice e rilassante posizione permette di ristabilire il corretto flusso sanguigno e debellare gonfiori ed edemi. 

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