Ginseng

Ginseng, per il caffè e non solo: cos’è e come si utilizza

Sorseggiare una tazza di bevanda al ginseng a colazione o per un break non è più una novità, ma quanti conoscono realmente proprietà, valori nutrizionali e caratteristiche di questo alimento?

La parola “ginseng” ha origini cinesi, e il suo significato è “uomo”. Infatti, questa radice, nella cultura orientale ha avuto ed ha tutt’oggi particolare importanza per il benessere e la salute delle persone.

Nella medicina cinese, il ginseng era considerato un rimedio naturale universale, anche se il suo effetto più rinomato era quello afrodisiaco. Panacea del mondo antico, è tutt’ora il prodotto erboristico più venduto a livello mondiale, componente fondamentale di integratori alimentari destinati ad anziani, sportivi, studenti e tutti coloro i quali auspicano un effetto energizzante e rivitalizzante.

Proprietà e benefici del ginseng

I principi attivi del Ginseng, si chiamano “ginsenosidi”, chimicamente sono delle saponine, molecole presenti in molte droghe i cui effetti variano dall’entusiasmo all’eccitazione. Dal punto di vista scientifico è a tutti gli effetti una “droga”, ovviamente nel senso buono del termine, di sicuro non è illegale e non ha effetti deleteri o addirittura mortali sul nostro organismo.

Il ginseng agisce sull’asse ipotalamo-ipofisi restituendo come risposta finale un miglioramento delle prestazioni psico-fisiche, una risposta positiva allo stress, il potenziamento delle difese immunitarie e delle prestazioni sessuali; insomma un effetto tonico a livello generale.

Gli effetti benefici che si annoverano, attribuiti al ginseng sono molti, anzi moltissimi, tuttavia non sono tutti provati scientificamente, ma per il momento, solo figli del business asiatico. Limitiamoci dunque ad assumerlo come bevanda o come integratore associato a un’alimentazione bilanciata, senza confidare in alcun aspetto curativo.

Come si utilizza il ginseng

I prodotti a base di Ginseng esistenti in commercio sono diversi: radici di ginseng, integratori, tisane, bevande, barrette energetiche e quant’altro. In realtà il Ginseng fresco è l’unico prodotto di difficile reperibilità in Italia, in quanto le piantagioni si trovano per la maggior parte in Asia e in America Settentrionale.

Radice di ginseng per tisane e infusi

La radici di ginseng sono ricche in vitamine, oli essenziali, magnesio, calcio e fosforo; si differenziano per proprietà e composizione a seconda della provenienza: Cina, Corea, Nepal, America, Siberia, etc.

Sono ottime per preparare delle tisane o degli infusi da dolcificare con un cucchiaino di miele. Questo tipo di bevande godono di proprietà antinfiammatorie, disintossicanti, energizzanti ed efficaci contro il colesterolo.

Integratori a base di ginseng

Negli integratori, in genere, il ginseng è invece associato al ginko biloba, migliorando la memoria e la concentrazione.

Caffè di ginseng

Accanto alla macchinetta del caffè, ormai in quasi tutti i bar, è usuale trovare poi un dispensatore di “caffè al ginseng”, una bevanda che è entrata a far parte delle nostre abitudini, un’orientaleggiante alternativa a colazione e dopo pasto. Ma sarà vero che una tazza di questa bevanda faccia meno male di un caffè? In realtà la risposta è “NI”!

Di sicuro il contenuto di caffeina è inferiore, in quanto suddetta bevanda, non è una sostanza pura ma una miscela tra caffè nero e radice di ginseng americano. Per chi consuma grosse quantità di caffè che superano le tre tazzine giornaliere, il caffè al Ginseng pur sortendo lo stesso effetto tonico e stimolante, è una valida alternativa per ridurre le dosi di caffeina assunte giornalmente. Si evita così di incorrere in spiacevoli effetti come nervosismo, irritabilità, insonnia e mal di testa.

Come tutti i prodotti industriali anche il caffè al ginseng è un condensato di ingredienti sintetici: sciroppo di glucosio, diversi composti dell’acido fosforico, grassi idrogenati, coloranti, emulsionanti, aromi e sale. Una lista di sostanze ed additivi non proprio onorevoli. Come si dice “ogni veleno, non è velenoso se assunto a piccole dosi”, per questo è consigliabile non abusare con le quantità, seppur piacevole al palato.

Tuttavia, un simile effetto energizzante si può trarre naturalmente anche da infusi, e tisane al ginseng, che conservano le proprietà benefiche della radice e hanno un livello di purezza dell’80% circa.

Scegliere un alimento universalmente benefico per tutti è difficile, sarebbe come inventare un paio di scarpe magiche che stiano bene a tutti! L’alimentazione va pensata “ad personam”, ma si possono comunque seguire alcune regole generali.

È possibile preparare una colazione equilibrata con il ginseng? Si! Una tazza di  “caffè al ginseng”, un mela tagliata a cubetti con una spruzzata di succo di limone e della cannella in polvere. La mela, assorbe gli zuccheri in eccesso della bevanda al ginseng, e la cannella aiuta a metabolizzarli. Una colazione tipo, per chi vuol ridurre le dosi di caffeina, per chi deve rinunciare ad un buon cappuccino perché intollerante al lattosio, o per chi semplicemente vuol cambiare!

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