Cambio dell'ora senza fastidi

Quando si spostano le lancette dell'orologio un'ora avanti (ora legale) si sancisce l'inizio della primavera: ciò significa giornate più lunghe e luce fino a tardi.

Se questo cambiamento risulta molto positivo dal punto di vista "sociale" e relazionale, succede invece che spesso l'organismo reagisca in modi inaspettati. Tra i più comuni sintomi del cambio dell'ora, si riscontrano: insonnia, aumento dell'ansia, stanchezza emotiva e astenia fisica nonché una lieve e inspiegabile sensazione di tristezza.

Per affrontare al meglio il passaggio "temporale" tra inverno e primavera, sono d'aiuto una dieta corretta, un po' di attività fisica e cure dolci per ristabilire l'equilibrio psico-fisico e restituire energia all'organismo.

Con i consigli della naturopata Sara Pratelli, abbiamo individuato i rimedi naturali più efficaci.

Cambio dell’ora: prova i rimedi naturali

Contro ansia e stanchezza da cambio dell'ora, scopri le cure dolci con i consigli della naturopata

N.B. Le informazioni riportate non devono costituire fonte di autodiagnosi e autocura. Per ogni dubbio si rimanda alla consultazione del proprio medico di fiducia.

Maca contro la stanchezza eccessiva

Maca, un tubero dalle mille virtù

Il cambio dell’ora porta facilmente con sè un aumento della stanchezza, dovuto principalmente al cambiamento dei ritmi sonno-veglia.

Se l’astenia è soprattutto di tipo fisico, la naturopata Sara Pratelli ci suggerisce un rimedio naturale molto efficace e privo di effetti collaterali. Si tratta della maca, un tubero originario delle Ande e venduto sotto forma di polvere o estratto secco (capsule).

La maca, ricca di ferro vegetale e amminoacidi (proteine), agisce come un vero e proprio ricostituente adattogeno ed è utilissima anche per chi, proprio in primavera, decide di iniziare a praticare attività fisica. Bastano, infatti, due capsule al giorno di maca per recuperare le energie, persino dal punto di vista sessuale.  

Insonnia, melatonina e attività fisica

Corsa al mattino e cena relax

Ora legale significa abituare l’organismo a svegliarsi prima e a “gestire” più a lungo la luce del sole. Per alcuni questo cambiamento può significate anche problemi nella qualità e nella durata del sonno.

Sappiamo bene quanto l’insonnia prolungata possa essere dannosa per la salute fisica e mentale, nonché per la linea (non dormire predispone, infatti, all’aumento di peso).

Per prevenire e risolvere il problema dell‘insonnia stagionale, è necessario adottare una strategia multilivello: dieta equilibrata, attività fisica al mattino o nel primo pomeriggio e integratori ad hoc.

Per quanto riguarda l’alimentazione, è bene privilegiare i cibi ricchi di triptofano (carboidrati, latticini) e di magnesio (frutta secca, cioccolato fondente-extra, vegetali a foglia verde) e riservare la dose giornaliera di pasta o riso alla cena.

Invece, dal lato “fitness”, un po’ di attività fisica praticata al mattino presto o entro le 15 (corsa, camminata, cyclette, nuoto) può avere un effetto adattogeno sull’organismo provato dal cambio dell’ora.

Infine, la naturopata consiglia un’integrazione di melatonina (capsule) per aiutare a regolarizzare il ciclo sonno-veglia.

Stanchezza mentale? Guaranà e spirulina

Concentrazione al top e memoria di ferro

Un altro tipo di stanchezza caratteristico del cambio di stagione, è l’astenia mentale. Quando il lavoro, lo studio e le semplici incombenze quotidiane sembrano improvvisamente ostacoli insormontabili, può essere necessario intervenire con cure dolci ma efficaci. Sara Pratelli, naturopata, in caso di stanchezza mentale consiglia l’assunzione di guaranà o, in alternativa (per chi è già molto nervoso, soffre di ipertensione o insonnia) di alga spirulina.

I semi di guaranà risultano particolarmente efficaci quando si svolgono lavori che richiedono molta concentrazione (per chi, ad esempio, trascorre parecchie ore davanti al PC) poiché esercitano un’azione psicostimolante e vanno a migliorare le funzioni cognitive (memoria, atttenzione), grazie al contenuto di tannini e caffeina. In linea generale, se non ci sono controindicazioni, è consigliabile assumere il guaranà entro le ore 15, per non alterare il ciclo sonno-veglia.

Una valida alternativa al guaranà può essere l‘alga spirulina che agisce, invece, da ricostituente “globale” dell’organismo. Ricca di sali minerali indispensabili, come calcio e ferro, la spirulina combatte efficacemente stress mentale e stati di lieve anemia.

Rodiola contro ansia e tristezza stagionale

Previene anche gli attacchi di fame nervosa

Primavera e cambio dell’ora per molte donne sono sinonimi di ansia, malinconia e…chili di troppo. Questi ultimi, spesso, sono dovuti proprio agli attacchi di fame nervosa (quelli, ad esempio, caratteristici del periodo premestruale).

Per contrastare stati ansiosi, tristezza immotivata e incursioni notturne nel frigorifero, la naturopata consiglia l’assunzione di rodiola (Rhodiola rosea). La rodiola è un precursore di serotonina, sostanza del “buonumore” e del relax.

Un’integrazione di rodiola, in concomitanza con il cambio dell’ora, può avere efficaci effetti anti-ansia, migliorando il tono dell’umore. Inoltre, la rodiola aiuta i buoni propositi della dieta perché contrasta gli attacchi di fame improvvisi, proprio quelli che spesso plachiamo con il deleterio junk food.

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