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Antibiotici: li usiamo male

Gli italiani continuano a usare gli antibiotici senza consultare il medico. Questo errore però ha gravi conseguenze

Quanto antibiotici si usano in una famiglia media italiana? Molti purtroppo.
 
Una ricerca presentata in occasione del 2* Health Econometrics Workshop sottolinea che il consumo di antibiotici in Italia è mediamente molto alto, ma cambia se ci si sposta da una provincia all’altra.
 
I dati resi disponibili dalla Sorveglianza Europea sul Consumo di Antimicrobici (ESAC) tra il 2000 e il 2005 vedono l’Italia tra i paesi europei col consumo più alto: 23,24 DDD (dosi definite giornaliere, cioè il numero di dosi definite giornaliere per 1000 abitanti).
Localmente, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige sono tra le Regioni che ne consumano meno; mentre Campania, Sicilia e Calabria mostrano il consumo più alto.
 
Lo studio, coordinato dal Prof. Massimo Filippini e dal Prof. Giuliano Masiero delle Università di Lugano e di Bergamo, ha cercato di capire cosa influenzasse questa discrepanza.
Ne è emerso che a influenzare il consumo di antibiotici delle famiglie italiane sono il prezzo degli antibiotici stessi, il reddito, la struttura demografica e il livello di mortalità regionale.
 
Quello che però è importante è che la media di consumo di un mese condiziona quello seguente: se è stato alto continuerà a salire. Il motivo potrebbe essere collegato alle resistenze batteriche che vengono rafforzate dall’uso errato di farmaci e che quindi, di anno in anno, richiedono sempre maggior dosi di principio attivo.
 
Vista la preoccupante diffusione del consumo massiccio di antibiotici, il problema della resistenza batterica rappresenta un grosso pericolo per la salute di una società.
A lungo andare i batteri che attaccano l’uomo diventeranno sempre più difficilmente curabili con i farmaci che abbiamo ora a disposizione e questo condurrà all’aumento del tasso di mortalità da malattie infettive e dei costi sanitari. È nell’interesse di tutti capire la pericolosità di questo errore.
 
Per invertire questa tendenza basta poco: chiedere sempre al medico se vi è effettiva necessità di assumere antibiotici e attenersi scrupolosamente ai dosaggi consigliati. Mai fare di testa propria.

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