42 25442883

La bellezza vien mangiando

  • 29 04 2013

"Mangiare ci fa belli" è l'ultimo libro del dottor Filippo Ongaro, in cui ci mostra cosa mangiare per rallentare l'invecchiamento e contrastare i più comuni ostacoli alla bellezza. Dato che quest'ultima viaggia spesso al passo con la salute. In più consigli su integratori poco noti e menu specifici

Rallentare l'invecchiamento con l'alimentazione

Quel che mangiamo fa la differenza. Non solo perché determina in gran parte lo stato presente e futuro della nostra forma fisica, del nostro benessere e della nostra salute. Ma perché, come il dottor Ongaro spiega in “Mangiare ci fa belli” (edito da PIEMME) il cibo ci può aiutare a contrastare gli effetti del tempo che passa.

Tra i pionieri europei della medicina funzionale e anti-aging, Filippo Ongaro ci guida alla scoperta dei meccanismi che agiscono sul nostro organismo affaticandolo, e ci mostra gli alimenti naturali più idonei per modulare o bloccare questi processi.

Esistono infatti dei “supercibi” e dei preziosi integratori che rappresentano quell’elisir di lunga vita cercato da molti nei farmaci o nella chirurgia. Anche gli effetti del passare del tempo non sono così inesorabili: l’invecchiamento può essere rallentato. La chiave di volta per contrastarlo, e addirittura prevenirlo, sta nell’adozione degli alimenti giusti e di un corretto stile di vita. Come scrive Ongaro, forte della sua collaborazione con la NASA e l’Agenzia spaziale russa per lo sviluppo di metodologie contro l’invecchiamento accelerato cui sono esposti gli astronauti in orbita.

Mangiare ci fa belli

Partendo da casi reali, il libro di Filippo Ongaro offre tutte le strategie alimentari per affrontare con successo i più comuni ostacoli alla nostra bellezza. Si va dalle rughe alla cellulite; dall’adipe localizzato sulla pancia ai dolori cronici, passando per stress, ansia e depressione. Spesso quelli che noi consideriamo difetti o inestetismi sono i sintomi esteriori di problemi di salute più vasti, che possono essere risolti, prima di tutto con l’alimentazione.

Ossidazione, infiammazione, accumulo di tossine sono solo alcuni dei responsabili dell’invecchiamento. L’ideale sarebbe restare nelle stesse condizioni fisiologiche dei 30. Con alcuni accorgimenti si può.
Il dottor Ongaro ci spiega quali provvedimenti si possono prendere subito da soli, quali supercibi sono di maggiore aiuto e cosa è bene chiedere al proprio medico.

Cibi che combattono i radicali liberi

Gli scienziati ritengono che uno dei fattori che causa l’invecchiamento della pelle in particolare (e delle cellule in generale) sia il danno prodotto nel tempo dai radicali liberi. Con quest’ultimo termine si definisce un atomo o una molecola che, rimanendo priva di un elettrone, danneggia altre strutture per recuperarlo. È il meccanismo detto “ossidazione”. Gli antiossidanti frenano i danni che i radicali liberi possono creare alla cellula.
I più efficaci sono: semi di cacao, bacche di sambuco nero, mirtilli, carciofi, more, prugne secche, lamponi, fragole, mele, noci, melograni

La capacità antiossidante degli alimenti viene valutata usando un’unità di misura detta ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity), sviluppata qualche anno fa dai ricercatori del National Institute of Health negli USA.

Includere quindi nell’alimentazione quotidiana una quota importante di elementi con ORAC elevato è un passo fondamentale per contrastare lo stress ossidativo, e di conseguenza le rughe.

Bacche super antiossidanti

Tra gli alimenti dal potere molto antiossidante si segnalano le bacche di Acai, che contengono una ricca miscela di polifenoli. Nascono nelle foreste dell’Amazzonia, hanno un ORAC di 18.400, vengono assorbite molto bene dall’organismo ed esercitano un’azione antiossidante anche a dosi minime, oltre ad avere un’azione inibitoria su alcuni enzimi responsabili dei processi infiammatori.
Di grande ricchezza nutritiva sono le bacche di Goji, usate da migliaia di anni dai tibetani e divenute in questi ultimi anni oggetto di interesse anche per la medicina occidentale per il loro elevato contenuto di calcio, potassio, ferro, zinco, selenio, beta-carotene e vitamina C e l’elevatissimo potere antiossidante (ORAC di 25.300!). Si tratta di piccole bacche che vengono essiccate simili alle uvette dal sapore gradevole e non dolce, che possono diventare un ottimo snack.

Cibi contro la cellulite

Una delle strategie contro la cellulite è quella di potenziare la formazione di collagene. Per questo sono necessarie dosi massicce di vitamina C, una vitamina che il corpo umano non produce e che deve essere necessariamente assunta con gli alimenti. Arance, pompelmi, kiwi, peperoni, pomodori, broccoli sono esempi di supercibi ricchi di vitamina C, ottimi per preservare la salute del collagene e dunque per ridurre la formazione di cellulite.

Cibi contro stress, ansia e depressione

Contro lo stress mai farsi mancare le noci, molto ricche di selenio, la cui carenza è stata messa in relazione con ansia, depressione e stanchezza. Ne basterà una manciata al girono per assicurarsi la dose necessaria di questo importante nutriente. Anche tonno e salmone contrastano l’umore nero, poiché sono ricchi di magnesio.

Il triptofano è un aminoacido essenziale che viene usato nel cervello per formare serotonina, il neurotrasmettitore della serenità. Uno degli alimenti ricchi di triptofano è il cioccolato fondente, che è anche ricchissimo di antiossidanti. Attenzione però a scegliere del cioccolato il più possibile puro (quindi amaro) evitando le tavolette ricche di zucchero che destabilizzano la glicemia.

Il triptofano si trova anche nelle mandorle e nei legumi. Per assimilarlo meglio è bene associarne il consumo insieme a carboidrati complessi o integrali che bloccano l’assorbimento cerebrale di altri aminoacidi a favore del triptofano.

Presente anche nei gamberetti: ottima fonte di aminoacidi e quindi di triptofano, ma apportano dosi elevate di omega 3 e in particolare di acido docosaesanoico (DHA), il grasso che forma le membrane delle nostre cellule e dei neuroni in particolare. Inoltre forniscono una buona quantità di vitamina D, la cui maggior parte di noi è carente e che ha grandi effetti sull’umore.

Per migliorare il tono muscolare

Per mantenere una buona forma fisica il dottor Ongaro suggerisce di consumare molto pesce azzurro ricco di proteine e di acidi grassi omega 3 che assieme aumentano il tono di muscoli e collagene e riducono la tendenza all’infiammazione tipica anche nella cellulite.

Questi ed altri consigli in Mangiare ci fa belli, Cibi e supercibi per guadagnare in bellezza, salute, forma e longevità,edito da PIEMME.

Riproduzione riservata