LITORENIi

Onde d’urto contro i calcoli: cosa c’è da sapere

 

In sette casi su dieci quando i calcoli renali non se ne vanno da soli si eliminano con una tecnica chiamata litrotrissia extracorporea. Ecco come funziona

Il medico ti ha prescritto la litotrissia extracorporea a onde d’urto per eliminare i calcoli?  Sei in buona compagnia. È la tecnica che viene scelta in sette casi su dieci. Perché permette di “disgregare” i sassolini dall’esterno senza necessità di tagli. Non devi neppure rimanere in ospedale. Il trattamento infatti viene eseguito ini day hospital. Significa che entri la mattina e nel pomeriggio sei già a casa. 
E non devi neanche attenerti a una preparazione particolare.  L’unica cosa da fare è sottoporti alle analisi del sangu,e per verificare in particolare la funzionalità renale e la coagulazione, l’elettrocardiogramma e il test di gravidanza se sei in età fertile.

Cosa succede durante…

Durante l’esecuzione del trattamento sei sdraiata sul lettino operatorio in posizione supina e devi stare il più possibile immobile. Prima di iniziare,  i calcoli vengono individuati con un’ecografia oppure una radiografia, in modo da dirigere con precisione  le onde d’urto nella zona da colpire.

Il “bombardamento”, così viene chiamato, ha un’intensità che varia a seconda del momento, perché  viene modulato dall’operatore in base alla sede del calcolo e alla tua tollerabilità.  Se senti dolore non lo sopportare, ma avvisa subito il medico. La litotrissia non prevede anestesia ma, se necessario, la somministrazione di un farmaco antidolorifico durante il trattamento.

…E dopo

Il tutto, compresa la preparazione, dura circa 40 minuti. E dopo qualche ora puoi tornare a casa.  I calcoli,  che a questo punto sono sbriciolati, li elimini gradualmente attraverso il canale urinario al massimo nell’arco di qualche mese. Ricordati però in questo lasso di tempo di bere almeno due litri di acqua al giorno.

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