L’eccessiva disponibilità è un modo per non deludere
Le persone che fanno fatica a dire no, quando esprimono un diniego, possono sentirsi a disagio “perché è come se esistesse un conflitto tra un desiderio autentico (di esprimere la propria volontà, il sì) e l’interlocutore interno interiorizzato, rappresentato dal Super Io – nel linguaggio freudiano – che, invece impone di assecondare la volontà dell’altro”, continua Pani.
In altri termini, è come se si fosse guidati da un censore interno, molto rigido e poco malleabile.
“Sarebbe opportuno che la nostra disponibilità verso gli altri fosse molto forte, ma non così rigida da costringerci a piegarci alle volontà degli altri – prosegue lo psicoanalista. In questo modo rischiamo di indebolire la nostra posizione affettiva verso gli altri, rovinando il modo con cui ci relazioniamo ad essi”. È un po’ come mostrarsi sempre deboli e mai assertivi, rischiando l’infelicità.
Dire sempre di sì è un modo per illudermi che gli altri mi vogliano bene: poiché presto sempre ascolto alle richieste dell’altro non si può mai dire niente contro di me.