Lenti a contatto: usi e novità

  • 03 09 2011

Se non ci fossero bisognerebbe inventarle. Le lenti a contatto rivoluzionano la vita di chi, per motivi estetici o pratici, non vuole indossare gli occhiali. Portarle ormai è come non sentirle. Piccola guida all'uso e alle novità sul mercato

Ad uso correttivo, cosmetico o terapeutico, le lenti a contatto sono posizionate sulla cornea.

Lenti morbide
Sono fatte di materiale plastico morbido e flessibile che permette il passaggio di ossigeno; sono tendenzialmente più facili da sistemare e più comode di quelle rigide gaspermeabili; prevalentemente usa e getta – sono da cambiare ogni giorno – ne esistono alcuni tipi che sono comunque tenibili per la notte e per periodi prolungati – generalmente da 6 giorni a un mese, ma quest’uso dipende molto dal tipo e dalla tollerabilità dell’occhio e bisogna seguire le indicazioni di un professionista.

Lenti rigide gaspermeabili
Sono più durevoli e resistenti e tendenzialmente offrono una visibilità più chiara e nitida. Da un certo punto di vista, sono più facili da gestire ma sono meno comodedelle morbide e, a differenza di queste ultime, che hanno bisogno di un paio di giorni per abituarsi, possono richiedere anche qualche settimana di adattamento.

Al di là dell’uso correttivo
Da qualche anno si è affacciata in oculistica, l’ortocheratologia, una procedura che prevede l‘inserimento notturno di lenti a contatto rigide gas-permeabili (RGP). Grazie alla loro forma, fanno una leggera pressione sulla superficie della cornea e migliorano temporaneamente la capacità dell’occhio di focalizzare gli oggetti.
Al risveglio sono rimosse e la persona generalmente può passare il giorno intero vedendo bene senza bisogno di occhiali o lenti. Questa procedura è più diffusa per la miopia, ma è usata anche per l’ipermetropia e l’astigmatismo. La correzione della vista è temporanea e nel momento in cui si sospende la ortocheratologia le cornee tornano alla loro curvatura originale, e l’occhio a vedere come prima del trattamento.

L’altro uso di lenti “non convenzionale” è quello a scopo cosmetico, il cui fine è cambiare il colore dell’occhio.

Novità nei materiali
Negli ultimi 2 anni sono state immesse in commercio diverse tipologie di lenti a contatto usa e getta, che da sole coprono il 95% del mercato delle lenti a contatto, assimilando gradualmente la vendita delle lenti a contatto a rigide gaspermeabili.
“Il settore ha fatto passi da gigante sia nella ricerca dei materiali nuovi che nell’allargamento della gamma delle gradazioni, soprattutto per le lenti per gli astigmatici – spiega Mario Manfredini, ottico di ABC di Bologna. Se fino a pochi anni fa le lenti a contatto usa e getta correggevano principalmente la miopia, e l’astigmatismo invece era regno delle lenti rigide gaspermeabili, oggi correggono tutte le ametropie (difetti della vista), compresi quelli associati (es. astigmatismo e miopia insieme).

“C’è stata inoltre un’innovazione dei materiali sia per le giornaliere che per le quindicinali, che – a differenza delle mensili, solitamente più resistenti – hanno bisogno di maggiori accortezze, a causa della loro durata inferiore – prosegue l’ottico.
I materiali più innovativi sono al silicone hydro gel: ad alta tollerabilità per l’occhio, fanno respirare la cornea e la tengono più idratata, aspetto da non trascurare. Possono quindi essere indossate da persone che solitamente mal sopportavano le lenti più tradizionali e fatte su misura, come le rigide gaspermeabili. Pertanto con le nuove lenti a contatto si accontenta un buon 90% degli ametropi (coloro che hanno un difetto visivo)”.

Come usarle
A mani pulite, si può iniziare il maneggiamento delle lenti, che ad ogni inserimento devono essere adeguatamente pulite e disinfettate.

Quali i rischi possibili delll’uso delle lenti a contatto?
Irritazioni o infezioni degli occhi, i cui sintomi principali vanno dal disagio alla lacrimazione eccessiva, passando per fotosensibilità alla luce e bruciore; o ancora: arrossamento e visione sfocata.
Alcune regole per la cura di occhi e lenti

– Andare regolarmente dall’oculista
– Portarsi sempre dietro un paio di occhiali di ricambio nel caso in cui le lenti diano improvvisamente problemi
– Non prendere mai medicine o altri prodotti senza consultarsi prima con il medico di riferimento: potrebbero dare reazioni inaspettate
– Inserire le lenti prima del trucco e toglierle prima di struccarsi
– Usare prodotti aerosol (spray per capelli, profumo etc) prima di mettere le lenti
– Non prolungare l’uso delle lenti oltre il tempo stabilito
– Non pasticciare con le soluzioni per il loro mantenimento
– Non dormire conle lenti: si aumenta esponenzialmente il rischio di infezioni o irritazioni  
– Non scambiare le lenti con amici.
– Non fumare: statisticamente i fumatori hanno più problemi con le lenti a contatto di chi non fuma
– Toglierle prima di nuotare, a meno che non si indossano gli occhialini: il contatto con l’acqua, di qualsiasi genere aumenta esponenzialmente il rischio di infezioni.

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