3 mosse contro i momenti no

Fasi di pessimismo, scatti di rabbia e anche esplosioni di pianto.Tutta colpa dei cambi di stagione, della stanchezza e dell’intelligenza...femminile! Per tornare a sorridere, però, basta davvero poco

Le fasi down dell'umore

Giovanna mi scrive per capire da cosa dipendono i suoi «momenti no», comuni a tante amiche: «È mai possibile che noi donne ci arrabbiamo anche solo per una parola fuori luogo? Perché succede che ci alziamo con la luna storta senza motivo?» chiede. «Io piango e mi sento una nullità persino se mi si sgonfia il soufflé in forno! Cosa c’è di sbagliato nel nostro cervello?». Non c’è nulla che non va. Al contrario!

Le fasi down dell’umore dipendono dal fatto che l’intelligenza emotiva nel cervello femminile è più sviluppata: le donne sono maggiormente ricettive agli stimoli e alle sensazioni.

Sarà capitato anche a te di avercela con il mondo. Non sopporti i maleducati, la vicina di casa pettegola, un collega che ti infastidisce… Queste fasi di “orticaria emotiva” sono normali: la rabbia è un segnale che il corpo lancia quando è affaticato e sotto stress.

La reazione nei due sessi è diversa. Mentre gli uomini si sfogano fisicamente e a volte (purtroppo) fanno a botte, le donne hanno la tendenza a esplodere in un tipo di aggressività verbale. Non a caso hanno una lingua tagliente e portano le liti all’esasperazione. Così rischiano di offendere l’altro, anche senza volerlo. E poi si pentono. La soluzione? Distrarsi.

Un proverbio giapponese dice: “Aspetta tre giorni prima di agire”. Io credo che basti un’ora per far scendere la temperatura emotiva. Nel frattempo, dedicati a un’attività piacevole, che tiene impegnate la testa e le mani. Come cucinare o disegnare.

Impara a valorizzarti

Piangi e ti butti giù quando la frittata non si gira, se sbagli programma in lavatrice o dimentichi il compleanno di tua madre. Che fare se un banale incidente di percorso si trasforma in una catastrofe? Sì, è vero, qualche lacrima può essere liberatoria. Ma rimuginare sui fallimenti peggiora le cose.

Ti consiglio, invece, di compilare (e aggiornare di continuo) una lista dei tuoi successi e delle cose ben fatte negli ultimi mesi. Quando ti senti una “schiappa” leggila a voce alta. Rinforzerai la fiducia in te stessa.

Stai all'aperto per migliorare il tuo umore

Facci caso: l’altalena emotiva ti manda in tilt soprattutto in periodi come questo, nei cambi di stagione. Il motivo è molto semplice. Nel passaggio dal buio dell’inverno alle giornate più lunghe, il corpo deve adattarsi e l’umore ne risente.

Per ritrovare l’equilibrio e il sorriso in modo più veloce, basta fare ogni giorno un “bagno” di luce solare all’aperto, tra le 7 e le 8 del mattino, magari mentre vai al lavoro. Se a quell’ora sei in casa, mettiti seduta comoda almeno dieci minuti davanti alla finestra, per accogliere con gioia i primi raggi della giornata.

Vai alla Spa per il tuo buonumore

Parola d’ordine: coccolarsi di più. Vestirsi con cura, truccarsi, cambiare taglio di capelli. Ogni donna può farlo per tirarsi su di morale nei momenti no. Sono gesti che aiutano il cervello a restituire un’immagine migliore di se stesse. Fa bene concedersi anche un pomeriggio alla Spa con le amiche. Non considerarlo un “lusso”, ma un investimento nel tuo buonumore.

Dimentica la bilancia per il tuo buonumore

Meglio non mettersi a dieta o esagerare con la palestra nei periodi in cui si è più sensibili o si hanno piccole crisi di pianto. I troppi sforzi e le privazioni aumentano la vulnerabilità emotiva. Nascondi la bilancia! E cerca di riequilibrare il sonno: vai a letto sempre alla stessa ora, evita la siesta dopo pranzo, riduci i rumori, dormi quanto basta per sentirti riposata.

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