Pillola stagionale

Negli Stati Uniti esiste da quasi dieci anni e ora arriva anche in Italia: è la pillola stagionale, l’anticoncezionale da prendere per tre mesi e che riduce i cicli a 4 in tutto ogni anno, uno a stagione. Si chiama Seasonique e può dare un grande sollievo a chi ha flussi molto dolorosi, abbondanti e in “quei giorni” accusa una serie di disturbi.

«Una donna su dieci soffre quando ha le mestruazioni: emicrania, mal di pancia, forte sanguinamento provocano stress e disagi sia sul lavoro sia nella vita di tutti i giorni» conferma Rossella Nappi, docente della Sezione di clinica ostetrica e ginecologica dell’università degli studi di Pavia. Ma come funziona la nuova pillola e che cosa ha di diverso rispetto alle altre? Abbiamo girato i nostri dubbi agli esperti.

Arriva in Italia la pillola anticoncezionale stagionale

La prendi ogni tre mesi senza interromperla mai. I vantaggi? Niente gravidanze indesiderate e cicli ridotti e meno dolorosi. Qui ti spieghiamo come funziona

La pillola stagionale va presa in modo diverso rispetto a quella tradizionale?

«La pillola stagionale è un contraccettivo “in continuo”, vale a dire che assumi una compressa per 91 giorni di seguito. Una volta terminata la confezione, inizi subito con quella successiva, senza interruzioni come succede con gli altri tipi» spiega Angelo Cagnacci, docente di ginecologia e ostetricia dell’Università di Modena.

La pillola stagionale può davvero alleviare il dolore più degli altri tipi in commercio?

«Sì, perché l’assunzione degli ormoni non viene interrotta mai del tutto. In pratica, per 84 giorni prendi una compressa a base di levonorgestrel e etinilestradiolo e nei sette successivi assumi una pillola che contiene solo una piccola dose di etinilestradiolo: è proprio durante questa settimana che compare il ciclo, meno doloroso e senza che venga compromessa la copertura contraccettiva» spiega Cagnacci.

«C’è poi il vantaggio che, avendo cicli meno frequenti, si riducono drasticamente le occasioni in cui sei costretta ad assumere analgesici contro i dolori mestruali»

La pillola stagionale è consigliabile se ho il flusso abbondante?

«Sì, perché avere le mestruazioni una volta ogni tre mesi invece che dopo 21 giorni significa ridimensionare i disagi che comporta un ciclo “invadente”. Per l’organismo c’è poi un altro vantaggio: i cicli si riducono da 13 a 4 all’anno, quindi si abbassa il rischio di carenza di ferro provocato da un sanguinamento abbondante» sostiene Rossella Nappi.

L’assenza del ciclo è dannosa per la salute?

«La normale pillola anticoncezionale mette a riposo le ovaie e le mestruazioni che si hanno nella settimana di interruzione sono “artificiali”. Averle tutti i mesi o ogni tre, come nel caso di chi assume la pillola stagionale, non rappresenta uno svantaggio per la salute» afferma Gianfranco Scarselli, presidente della Società italiana della contraccezione.

«C’è poi un altro aspetto da tenere presente. Oggi la maternità è un evento meno frequente e il corpo della donna si è dovuto abituare ad avere tanti cicli. Una volta, invece, si facevano più figli e, tra gravidanza e allattamento, il numero di flussi era più ridotto, così come i disturbi, dall’emicrania all’endometriosi».

E gli effetti collaterali della pillola stagionale?

«Studi specifici dimostrano che sono gli stessi degli altri anticoncezionali ormonali» testimonia Scarselli «Il più rilevante è la possibilità che aumenti il rischio di sviluppare coaguli di sangue nelle vene. Per questo, come con tutte le pillole contraccettive, prima di assumere la stagionale è bene farsi controllare».

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