I sintomi più comuni delle intolleranze, dettati dall’infiammazione della mucosa intestinale, sono i disturbi addominali (ad esempio episodi di diarrea, crampi, gonfiore ecc…) che si scatenano soprattutto in concomitanza con l’assunzione di glutine o lattosio, e la sindrome da malassorbimento, per cui le sostanze nutritive non vengono più assorbite dall’organismo, e che si manifesta anche con stanchezza cronica e mal di testa, che spesso vengono sottovalutati o passano inosservati in una situazione di stress generale.
Assumere la pillola quindi provoca l’acutizzarsi dei sintomi delle intolleranze che compromettono l’efficacia della contraccezione, e il mancato assorbimento degli ormoni provoca spotting, irregolarità del ciclo, ed espone al rischio di una gravidanza.
Per trovare un’alternativa alla contraccezione orale, il primo passo è rivolgersi al medico o al ginecologo.