pistacchi

Scopri tutti i benefici dei pistacchi e segui con noi le fantastiche ricette dello chef Daniel Canzian per portare in tavola piatti sfiziozi e originali!

Insostituibili pistacchi

Intriganti come aperitivo, deliziosi come spuntino, ideali per cucinare ricette sfiziose. Non solo. Questi frutti aiutano a restare in  forma. Mettili alla prova. E porta in tavola i piatti firmati da un super chef

TI AIUTANO A DIMAGRIRE
«Perfetti come spuntino di metà mattina o come aperitivo, i pistacchi sono un ottimo spezzafame perché aumentano il senso di sazietà» dice il dottor Nicola Sorrentino, specialista in Scienza dell’alimentazione e dietetica. Basta non mangiarne troppi: sono i frutti a guscio con il minore apporto calorico ma hanno pur sempre il 50 per cento di grassi: grassi “sani” però, cioè senza tracce di colesterolo. Qual è allora la dose giusta? «Circa 30 g (equivalgono a una cinquantina di frutti) che hanno solo 160 calorie. Considera i pistacchi alleati della dieta: per combattere il colesterolo e i trigliceridi abbinali al pesce e grattugiali al posto del formaggio; per fare il pieno di vitamine, minerali e antiossidanti servili con la frutta fresca».

TI DANNO LA CARICA SE FAI SPORT
I pistacchi sono l’alimento ideale per gli sportivi. «Aiutano i muscoli perché contengono proteine» spiega il dottor Sorrentino. Non solo. Ricchi di magnesio e potassio prevengono la perdita di massa e di forza muscolare. Infatti se nell’organismo mancano questi oligoelementi aumentano i crampi e diminuisce la resistenza fisica. La varietà americana, inoltre, ha una minore quantità di sodio rispetto ai pistacchi prodotti in altri Paesi e una percentuale maggiore di carotenoidi (luteina e zeaxantina), importanti antiossidanti.

TI PROTEGGONO SE HAI IL DIABETE
«L’indice glicemico (è il valore, riferito ai cibi, che indica la velocità con cui aumenta la concentrazione di glucosio nel sangue) dei pistacchi è inferiore a 10» dice il dottor Cesare Berra, responsabile del servizio di diabetologia presso l’Humanitas Research Hospital. Studi recenti dimostrano che mangiare un po’ di pistacchi ogni giorno aiuta ad abbassare la glicemia dopo i pasti e il livello di insulina nel sangue. Non solo, le fibre contenute in questi frutti riducono l’assorbimento del glucosio da parte dell’intestino.

Spaghetti cacio, pepe e pistacchi

SPAGHETTI INTEGRALI, CACIO, PEPE E PISTACCHIO
Per 4 persone: 320 g di spaghetti integrali, 4 cucchiaini di olio extravergine di oliva, pepe macinato fresco (un pizzico) 80 g di pecorino grattugiato fresco, 100 g di pistacchi salati, tostati e tritati grossolanamente, sale.

Salta in padella i pistacchi con il sale e senza aggiungere olio. Cuoci gli spaghetti in acqua bollente. Recupera poca acqua di cottura ed emulsionala con parte del pecorino e una presa di pepe macinato. Scola gli spaghetti, buttali nella padella con la salsa preparata, l’olio e un’altra macinata di pepe, tutto a crudo. Salta gli spaghetti nella salsa, disponili nei piatti e condiscili con i pistacchi e il pecorino grattugiato.

Biscotti al parmigiano e pistacchi

BISCOTTI AL PARMIGIANO E PISTACCHI
Per 8 persone: 125 farina, 60 g parmigiano, 100 g burro morbido, sale. Per la crema di pistacchi: 30 g burro, 30 g pistacchi.

Miscela farina, sale, parmigiano e burro. Stendi la pasta con uno spessore di 3 mm e tagliala nella forma desiderata. Disponi i biscotti su una teglia e cuocili in forno preriscaldato a 170° per 15 minuti. Frulla i pistacchi e miscelali con il burro ammorbidito. Dividi la crema di pistacchi sui biscotti di pasta frolla al parmigiano.

Polpo al vapore, pesto di pistacchi e puntarelle

POLPO AL VAPORE, PESTO DI PISTACCHI E PUNTARELLE

Per 4 persone: 320 g di polpo a tocchetti pulito, 240 g di puntarelle, 80 g di pistacchi americani sgusciati e tritati fini, 4 cucchiaini di olio extravergine di oliva, 80 g di pomodorini datterini a cubetti, scorza di 1 limone grattugiata, succo di 1 limone, sale.

In una ciotola il pesto di pistacchi: riunisci i pistacchi tritati, i pomodorini a cubetti piccoli, l’olio, il succo di limone e la buccia di limone. Frulla leggermente in modo tale da ottenere una salsa densa. Metti il polpo in una pentola di acqua fredda e cuocilo per circa 1 ora (da quando bolle), fino a quando è molto tenero. Pulisci le puntarelle, tagliale a fettine sottili e lasciale 30 minuti in acqua e ghiaccio affinché si arriccino un po’. Fai raffreddare il polpo. Taglialo a tocchetti di 1 cm circa, condiscilo con pochissimo sale. Sala appena anche le puntarelle, disponile nel piatto con i tocchetti di polpo e condisci con il pesto ai pistacchi.

Riproduzione riservata