Rimedi flash contro l'ansia

Sono circa 12 milioni gli italiani che soffrono di disturbi legati all’ansia, quello stato psichico caratterizzato da una sensazione di preoccupazione o paura, più o meno intensa e più o meno duratura.

Ma è bene fare subito un distinguo: una certa dose di ansia non solo non è controproducente, ma è necessaria e salutare perché attiva un meccanismo di protezione e difesa senza il quale non saremmo in grado di riconoscere i reali pericoli. Oltre un certo limite, invece, l’ansia diventa patologica e in alcuni casi anche invalidante.

Posto che ogni caso va indagato singolarmente in quanto esistono diversi tipi di ansia e relative cure, vogliamo comunque darti 5 consigli pratici da attuare ogni volta che ti senti, per qualsiasi ragione, in preda dell’ansia. Per farlo abbiamo incontrato la Psicologa Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, consulente del Centro dei Disturbi d'Ansia ed Emotivi (CEDANS) Tatiana Torti.

Scopri nelle prossime pagine i suoi suggerimenti.

5 rimedi flash contro l’ansia

Impara a gestire l'ansia in modo semplice e veloce. Come? Con questi 5 consigli pratici - suggeriti dall'esperta - da mettere in atto per ritrovare serenità ed equilibrio interiore

L’ansia è un disturbo che colpisce molti individui, in maggioranza donne, e che si manifesta con intensità e durata diverse a seconda della persona e della situazione. Sebbene una limitata dose di ansia sia necessaria per mantenerci vigili nei confronti dei pericoli reali, quando questa diventa troppa allora è il caso di intervenire e di farsi aiutare. Ci sono però alcuni rimedi pratici che possiamo mettere in atto in modo autonomo ogni qualvolta ci sentiamo in preda dell’ansia. Qualche esempio? Respirare in modo corretto, non catastrofizzare o rimuginare troppo, allenare la consapevolezza, affrontare gradualmente la situazione fonte di ansia e imparare a rilassare il corpo.

Usa la razionalità

«Riconosci i pensieri catastrofici che ti vengono in mente nelle situazioni che temi e rendili più razionali, ricordando che la paura ingigantisce le situazioni difficili offuscando la ragione».  

La catastrofizzazione è una delle insidie maggiori dell’ansia, tendi a vedere tutto più grave di quello che è in realtà e questo penalizza la tua capacità di reagire e far fronte a una situazione che sicuramente è meno preoccupante di quanto pensi nel momento in cui sei preda del pensiero ansiogeno.

Programma ma non rimuginare

Chi è ansioso di solito tende a voler avere tutto sotto controllo, a non gradire gli imprevisti e le situazioni poco chiare. Come suggerisce la Dottoressa Torti è bene «pianificare le situazioni ma non pensarci troppo, altrimenti cadrai nella trappola dell’ansia anticipatoria che ti porterà a vedere più nero e a sentirti più agitato».

Sii quindi prudente e fai progetti, ma non drammatizzare se qualcosa di non preventivato capita, a volte è proprio dalle cose inattese che arrivano le soddisfazioni più grandi! Vivi con spensieratezza e un po’ di sana leggerezza.

Affronta la situazione

Se l’ansia ti paralizza soprattutto in una determinata situazione, ad esempio parlare in pubblico o prendere la metropolitana, affrontala con coraggio ma anche con cautela e prudenza.

«Fronteggia la situazione che temi, ma fallo gradualmente. Esponiti alla tua paura e ripeti l’esposizione fino a quando diventerà per te familiare e non ti causerà più ansia».

Nel caso della metropolitana, puoi iniziare la prima volta limitandoti ad avvicinarti alla banchina, senza salire sui treni. La seconda volta potrai salire e scendere subito. La terza volta farai una fermata e così via, fino a quando quella situazione diventerà un’abitudine che non ti farà più paura.

Rilassa il corpo

Essere rilassati è il primo prezioso aiuto per non essere vittima dell’ansia. Mica facile, però, soprattutto nei momenti più critici. Per allenarti fai esercizi di respirazione, dedicati alla meditazione, allo yoga o al training autogeno; ti insegneranno tecniche che potrai poi applicare nei momenti di ansia.

«Concentrati sul respiro, alternando con regolarità inspirazione ed espirazione, rilassa i muscoli che senti più tesi attraverso piccole contrazioni muscolari seguite immediatamente da fasi di rilassamento».

Allena la consapevolezza

Essere consapevoli significa capire la realtà, saperla interpretare e non rimanere vittima di schemi mentali fuorvianti.

Quando sei ansiosa è come se si mettesse in moto un meccanismo che tu hai in qualche modo reso automatico e che non sempre ti aiuta a rimanere lucida e oggettiva. Devi sforzarti di rompere questo automatismo, mettendoti in discussione ed evitando di cadere vittima della catastrofizzazione.

«Non cercare di anticipare il futuro, ma rimani concentrata e attenta su ciò che stai facendo nel momento presente. Ogni esperienza è preziosa e utile per insegnarti qualcosa».

Come suggerisce la Dottoressa Torti, preventivare ciò che accadrà non serve e, soprattutto, non ti aiuta. Vivi il presente, non angosciarti per il futuro perché non è detto che le tue previsioni siano attendibili!

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